Bonus in scadenza a giugno 2022: elenco completo degli aiuti da richiedere subito

Un elenco completo dei bonus in scadenza a giugno 2022 da richiedere subito per non perdere l’opportunità di risparmiare e usufruire degli aiuti economici statali. Ecco tutte le scadenze e le modalità di richiesta e di utilizzo entro i termini previsti.

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Bonus in scadenza a giugno 2022: molti dei bonus e delle prestazioni che sono state messe in campo negli ultimi anni vedranno il termine per la presentazione delle domande o per il loro utilizzo proprio durante il mese di giugno. 

Non sempre i cittadini sono a conoscenza di alcune misure messe in campo dal governo Draghi per offrire sostegni economici in favore di famiglie in difficoltà economiche o incentivi aperti ai cittadini in possesso dei requisiti (in questo caso, anche non collegati al valore dell’ISEE). 

Ecco perché in questo approfondimento è presente l’elenco aggiornato di tutti i bonus che scadranno a breve, ma per i quali è ancora possibile presentare domanda agli enti preposti (alcuni sono gestiti dall’INPS, altri dall’Agenzia delle Entrate, altri ancora possono essere richiesti su piattaforme appositamente create). 

In più, ci sono anche alcuni bonus che, pur non essendo più richiedibili, possono ancora essere utilizzati fino a giugno da coloro che sono riusciti a farne richiesta in tempo.

Vediamo, allora, quali sono i bonus in scadenza a giugno 2022 e come richiederli o utilizzarli.

Bonus in scadenza a giugno 2022: termine ultimo per le famiglie con figli a carico

Per prima cosa, va ricordato, tra i bonus in scadenza a giugno 2022, il termine ultimo per le famiglie che non hanno ancora richiesto la misura unica e universale per i figli a carico. Questo non perché la misura non sarà più richiedibile, ma perché c’è una scadenza da segnare in rosso sul calendario per avere diritto anche agli arretrati. 

Come sappiamo, infatti, l’assegno per i figli a carico è entrato in vigore a gennaio e i pagamenti sono stati erogati a partire da marzo. Come chiarito dall’Istituto di Previdenza Sociale, però, la natura retroattiva di questa agevolazione per le famiglie è valida solo se le famiglie faranno richiesta per l’assegno entro il 30 giugno 2022: 

chi non presenta richiesta entro il 30 giugno 2022 potrà comunque ricevere l’assegno il quale, però, verrà corrisposto solo a partire dal mese successivo alla richiesta, senza poter ottenere gli arretrati da febbraio in poi. 

Le famiglie possono richiedere la misura anche se non sono in possesso di una certificazione ISEE in corso di validità. In questo caso, però, la famiglia avrà diritto solo all’importo minimo dell’assegno. In ogni caso, qualora non venga rispettata la scadenza del 30 giugno, l'assegno viene corrisposto esclusivamente a partire dal mese successivo, senza possibilità di ottenere gli importi relativi ai primi mesi dell'anno.

La domanda può essere presentata tramite il sito INPS, accedendo con SPID, CIE oppure CNS. In alternativa, è possibile richiedere assistenza a CAF e patronati. 

Con l’assegno sparisce buona parte dei bonus in favore delle famiglie che erano in vigore fino al 2021. 

Bonus giugno 2022, in scadenza le domande per gli interventi per il risparmio d’acqua

Altro bonus in scadenza a giugno 2022 è quello che riguarda i cittadini che, nel corso del 2021, hanno effettuato interventi per il risparmio dell’acqua. 

Si tratta di un’agevolazione aperta a tutti i cittadini e che non prevede alcun limite ISEE. Questo perché, più che un aiuto economico a famiglie in difficoltà economiche, stiamo parlando di un incentivo messo in campo dal governo per favorire gli interventi di efficientamento idrico. 

Il bonus può, infatti, essere utilizzato per recuperare una parte delle spese effettuate per l’acquisto e installazione di nuovi sanitari a scarico ridotto o nuovi rubinetti e soffioni doccia. 

I cittadini che abbiano effettuato questo tipo di interventi hanno diritto a 1.000 euro di rimborso che vengono accreditati direttamente al richiedente. Tutto ciò che viene richiesto è inviare la domanda, corredata dalla documentazione necessaria, che verrà poi sottoposta a controlli e verifiche per stabilire il diritto o meno a ricevere il rimborso.

Per permettere ai cittadini interessati di farne richiesta, il Ministero della Transizione Ecologica ha creato un’apposita piattaforma tramite la quale è possibile compilare la domanda. Tale possibilità è aperta solo fino al 30 giugno 2022, come si legge sull’avviso presente nella home del sito creato per la raccolta delle richieste.

Bonus in scadenza a giugno 2022 per negozianti e professionisti: credito d’imposta dal 100 al 30%

Bonus in scadenza a giugno anche per esercenti e professionisti. In questo caso, superata la data prevista, il bonus in questione non verrà del tutto abolito. A cambiare, però, è l’entità della percentuale del credito d’imposta ottenibile. 

Ma andiamo con ordine. A partire dal 30 giugno 2022 scatta l’obbligo, per esercenti e professionisti, di accettare metodi di pagamento elettronici e tracciabili. 

Per consentire ai soggetti interessati di adeguarsi alla norma, il governo ha anche messo in campo alcune agevolazioni riconosciute proprio a negozianti o professionisti. 

Tra queste, il credito d’imposta sulle commissioni per le transazioni effettuate tramite POS era stato potenziato. Negozianti e professionisti hanno avuto la possibilità di beneficiare di un credito d’imposta al 100% sulle commissioni dal 1° luglio dello scorso anno fino al 30 giugno 2022. 

In sostanza, a partire dal 30 giugno il bonus non scomparirà, ma la percentuale tornerà alle origini: 

il credito d’imposta scenderà nuovamente dal 100% al 30%. 

Bonus in scadenza a giugno 2022: ultimi giorni per utilizzare il voucher per gli stabilimenti termali

Come già accennato a inizio articolo, non tutti i bonus in scadenza a giugno riguardano i termini per la presentazione delle richieste. 

Se fino ad ora abbiamo analizzato solo agevolazioni che possono essere richieste fino alla fine del mese, nel caso del voucher da spendere in centri termali o benessere la scadenza non riguarda le richieste, bensì il suo utilizzo. 

In effetti, a novembre dello scorso anno è stato possibile richiedere il bonus di 200 euro da utilizzare presso centri e stabilimenti termali. Pochi sono stati gli italiani che sono riusciti a ottenere l’agevolazione: a novembre ci fu un vero e proprio click day e i fondi messi a disposizione terminarono nel giro di qualche ora. 

Questo bonus, inoltre, è stato oggetto di innumerevoli proroghe. L’intenzione è sempre stata quella, non solo di agevolare i cittadini e permettere loro di godersi un soggiorno risparmiando moltissimo, ma anche di tendere una mano all’intero settore, particolarmente colpito dalle restrizioni e limitazioni durante il periodo d’emergenza. 

Per questo motivo, dal 2021 il bonus è stato prorogato fino a marzo di quest’anno. La diffusione della nuova variante Covid-19, però, ha reso indispensabile un’ulteriore proroga fino a quella definitiva: 

il bonus in questione vedrà la naturale scadenza per il suo utilizzo il 30 giugno 2022. 

Come utilizzare questo bonus in scadenza a giugno 2022

È bene ricordarlo: il bonus non può più essere richiesto. La proroga, infatti, non riguarda la finestra temporale per poterne fare domanda, bensì quella per l’utilizzo del voucher. 

Chi ha avuto la fortuna di prenotare il soggiorno ha tempo fino al 30 giugno per utilizzare il voucher se non lo ha ancora fatto. C’è tempo anche per coloro che hanno ottenuto il bonus, ma non hanno ancora effettuato una prenotazione presso un centro termale. La lista dei centri termali accreditati è sempre presente sul sito Invitalia.

L’elenco contiene tutti i centri termali sparsi per il territorio e per ognuno di essi è presente l’indirizzo, un recapito telefonico, una e-mail e il link al sito web. 

In tutto sono 192 le terme accreditate e presenti nella lista sul sito Invitalia.