Bonus senza ISEE, novità 2022: 5000 euro per casa! Ultime Draghi

Bonus senza ISEE anche nel 2022. Il Governo Draghi rinnova una misura che agevola fino a 5000 euro di spese per i lavori eseguiti a casa. Ecco le ultime.

Bonus senza ISEE anche nell’anno in corso. Il Governo Draghi riconferma un contributo che permetterà di rinnovare il look esterno delle aree verdi della propria casa grazie ad uno sconto di 5000 euro. 

La misura dedicata ai giardini, ma non solo, è stata prorogata per mezzo della Legge di Bilancio 2022. 

Nella lunga lista dei Bonus senza ISEE da richiedere quest’anno, una posizione di prestigio è dedicata ai Bonus ristrutturazione casa. 

Eppure il Governo Draghi non ha mai fatto mistero di voler tagliare il maggior numero di Bonus attivi lo scorso anno, complice il sostanzioso esborso di denaro causato alle casse dello Stato.

Lo stesso non si può dire per le agevolazioni che permettono il recupero del patrimonio immobiliare del nostro Paese.

Tanto basta a capire come mai tutti i Bonus casa e ristrutturazione al momento in vigore possono essere richiesti senza l’obbligo di dichiarare il proprio reddito e senza la necessità di presentare il modello ISEE. 

Si tratta insomma di Bonus senza ISEE a tutti gli effetti, in cui rientra il rinomato Bonus Verde.

Una misura che consentirà di agevolare le spese sostenute per apportare delle migliorie alle aree verdi del proprio immobile, ovviamente nel rispetto di specifici requisiti.

Ma vediamo subito in cosa consiste il Bonus Verde senza ISEE e quali novità sono state introdotte dalla Legge di Bilancio 2022 per agevolare i costi di ristrutturazione dei giardini. 

Anticipiamo soltanto che le spese per la casa potranno essere rimborsate per un importo massimo di 5000 euro.

Maggiori informazioni sul Bonus senza ISEE dedicati alla ristrutturazione casa le trovate nel video YouTube di Danilo Torresi.

Bonus senza ISEE, 5000 euro per la casa da Draghi: in cosa consiste il Bonus verde? 

Il Bonus senza ISEE da 5000 euro di cui ci occuperemo nel corso dei paragrafi ha un nome specifico. Il contributo è battezzato “Bonus Verde” dall’Agenzia delle Entrate, ente preposto alla sua disciplina.

Pertanto, è facile dedurre di cosa si occuperà. Nei dettagli, permetterà di rinnovare il look delle aree esterne (giardini e altre tipologie di ambienti) di pertinenza di una casa, più in generale di un immobile, oggetto di ristrutturazione.

Un Bonus senza ISEE che però non coprirà tutte le spese sostenute per effettuare degli interventi sulle aree verdi a disposizione, ma solo le zone calpestabili. 

Nel caso in cui foste in possesso di una casa su cui sono eseguiti lavori di ristrutturazione, con annessa area verde a disposizione, potreste sfruttare non solo le detrazioni fiscali dei Bonus ristrutturazione casa al momento in vigore, ma godere anche dell’agevolazione sulle spese pagate per sistemare il giardino di proprietà per mezzo del Bonus Verde 2022 riconfermato dal Governo Draghi.

Bonus senza ISEE, 5000 euro per la casa: quali requisiti per il Bonus Verde. Ultime novità 2022

L’agevolazione di 5000 euro per le aree verdi di casa si ottiene in maniera abbastanza semplice poiché, come anticipato in apertura di articolo, non è vincolata al rispetto di soglie massime o minime di ISEE.

Trattandosi di un Bonus senza ISEE, assume carattere universale ed è accessibile a tutti. In pratica, coloro che vogliono usufruire del Bonus Verde 2022 possono farlo a prescindere dalla propria condizione reddituale o patrimoniale.

Ciò non significa che i 5000 euro di agevolazione sulla spesa sostenuta per apportare modifiche ai giardini possano essere ottenuti senza rispettare precise condizioni, tutt’altro.

Come quota parte dei Bonus senza ISEE in circolazione, anche il Bonus Verde potrà essere concesso solo se si posseggono particolari requisiti. Per essere più precisi, occorrerà soddisfare le richieste stabilite dalla normativa in vigore. 

Ma quali sono questi requisiti? Iniziamo col dire che rispetto all’anno scorso non si ravvisano novità su questo fronte. Il Bonus Verde senza ISEE 2022 potrà essere richiesto solo a fronte di un intervento di ristrutturazione della casa per cui si decide di godere dell’agevolazione fino a 5000 euro.

Una condizione questa che taglia fuori dal beneficio gli immobili di nuova o recente costruzione. Per quanto riguarda i beneficiari, il Bonus senza ISEE per tutte le aree verdi spetta sia ai proprietari dell’immobile, sia agli affittuari, compresi i soggetti che a diverso titolo fruiscono dello stesso.

Il requisito più importante è però un altro: la persona interessata ad acceder al Bonus senza ISEE da 5000 euro deve essere la stessa che sostiene le spese necessarie per l’ammodernamento dell’area verde di casa.

Bonus senza ISEE, spese casa agevolate fino a 5000 euro. Quali sono gli importi del Bonus Verde?

L’indicazione Bonus senza ISEE da 5000 euro non è casuale. Come rimarcato più volte nel corso dell’articolo, le spese supportate per intervenire sulle aree verdi di casa possono essere agevolate per un massimo di 5000 euro.

Attenzione, ciò non significa che il Bonus Verde 2022 permette ai richiedenti di ottenere uno sconto di 5000 euro sui lavori eseguiti, tutt’altro. Tale importo è il tetto massimo di spesa agevolabile su cui va calcolata la detrazione fiscale del 36%

Per meglio intenderci, il ritorno economico massimo ottenibile per i richiedenti è di 1.800 euro.

Naturalmente meno alta sarà la spesa supportata per i lavori effettuati, minore sarà l’importo del Bonus senza ISEE dedicato alle aree verdi di casa.

Va fatta però una premessa: il tetto massimo di Bonus Verde 2022 (1.800 euro) non prevede il conferimento di una somma di denaro ai richiedenti, ma si sostanzia in una detrazione fiscale.

In altre parole, si otterrà un credito d’imposta ripartito in dieci rate di pari importo, scontate in dichiarazione dei redditi.

Bonus senza ISEE, 5000 euro per la casa: quali sono le spese coperte nel 2022? Ecco la novità

Andiamo a vedere quali spese sono coperte dal Bonus senza ISEE per le aree verdi di casa. In verità, non si ravvisato novità nel 2022 rispetto allo scorso anno.

Ancora una volta, non tutti i costi sostenuti per sistemare i giardini rientrano del tetto massimo di spesa di 5000 euro consentito dal Bonus Verde.

Le spese connesse all’acquisto di piante varie da interrare, compresi fiori e simili, le piante da interni da non interrare in giardino sono tagliate fuori dall’agevolazione.

Le spese per i giardini di tipo pensile (appartenenti alle aree calpestabili), i costi connessi ad eventuali interventi di copertura, compresi i compensi da pagare ai giardinieri e alle imprese che si occupano della messa a punto dei lavori, rientrano nel Bonus senza ISEE da 5000 euro.

Bonus Verde senza ISEE 2022 per spese fino a 5000 euro: come richiederlo?

Richiedere il Bonus Verde senza ISEE 2022 è abbastanza semplice: tutto ruota attorno alla dichiarazione dei redditi. 

Al momento della sua presentazione, le spese rientranti nel Bonus senza ISEE (entro il tetto massimo di 5000 euro), corredate dalle ricevute di pagamento, vanno comunicate all’Agenzia delle Entrate.

Lo stesso Ente provvederà a controllare le fatture e le spese accuratamente, oltre a determinare l’importo di Bonus spettante ai richiedenti.

Bonus senza ISEE, quando si potrà richiedere il Bonus Verde? Ecco le novità Draghi sulla proroga 2022

Il Bonus senza ISEE da 5000 euro è stato riconfermato dal Governo Draghi grazie alla Legge di Bilancio 2022 che ha disposto la proroga del contributo per un orizzonte temporale molto lungo, fino al 2024.

Essendoci ancora molto tempo a disposizione, ma considerato che i Bonus senza ISEE in circolazione tendono ad essere ritoccati di giorno in giorno, occorre affrettarsi nelle richieste.

Sul fronte incompatibilità non si ravvisano particolari novità e limiti: si potrà richiedere il contributo insieme ad altri Bonus senza alcun problema.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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