Bonus senza ISEE per tutti: da 200 a 10.000 euro. Ok Draghi!

Bonus senza ISEE per tutti! Draghi conferma almeno 5 agevolazioni da richiedere ad aprile a prescindere dal reddito: se possiedi un ISEE basso o alto non importa! Puoi ottenere da 200 euro a 10 mila euro di bonus senza ISEE: quali sono e a chi spettano? Bonus auto, bonus figli, bonus per la famiglia o per la casa: a ognuno la sua agevolazione. Scoprile tutte!

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Nell’elenco di tutti i bonus di aprile 2022 ci sono tantissime novità sia per le famiglie con ISEE basso, sia per quelle con reddito alto. Non mancano nemmeno le misure da richiedere a prescindere dal proprio reddito: il premier Draghi ha introdotto almeno 5 nuovi bonus senza ISEE da 200 euro fino a 10.000 euro! 

Che la tua famiglia possieda un reddito alto o invece un ISEE basso, poco importa: i bonus senza ISEE possono ottenerli tutti i cittadini a prescindere dalle disponibilità economiche. Via libera, quindi, al bonus benzina, al bonus revisione auto (o buoni veicoli sicuri), agli incentivi auto 2022 e all’Ecobonus moto e scooter. 

Non solo: a breve potrebbe arrivare anche un nuovo bonus gomme auto, mentre c’è già una data per la richiesta del bonus bici 2022. Entrambe le misure rientrano nei bonus senza ISEE e si rivolgono a tutti.

E se hai dei figli a carico, sei ancora in tempo per richiedere l’assegno unico e universale, anche senza ISEE: come funziona, a chi spetta e quali sono gli importi?

Andiamo con ordine e vediamo quali sono i 5 bonus senza ISEE da richiedere ad aprile. Scopri subito le novità e preparati a richiedere le agevolazioni per ottenere fino a 10.000 euro subito!

Bonus senza ISEE: bonus benzina, 200 euro per tutti i lavoratori

Partiamo subito con uno dei bonus senza ISEE più attesi del momento: il bonus benzina per tutti i lavoratori dipendenti.

Con i rincari sui prezzi dei carburanti, fare il pieno al distributore è diventato un privilegio per pochi. Quando i listini avevano superato i 2 euro al litro, occorreva intervenire. Il taglio delle accise ha permesso di ridurre il costo della benzina e del diesel di circa 30 centesimi, ma tutto questo ancora non basta.

Con l’ultimo decreto Energia, quindi, il Governo Draghi ha introdotto un nuovo bonus benzina senza ISEE, destinato a tutti i lavoratori dipendenti di aziende private. Questo benefit aziendale – che durante il periodo di emergenza aveva un importo doppio, pari a 516,46 euro – verrà erogato direttamente dai datori di lavori ai propri dipendenti su base volontaria: non tutte le aziende potrebbero prevederlo.

Il bonus benzina senza ISEE non concorre alla formazione del reddito ed è completamente esentasse. Gli unici requisiti da possedere per ottenerlo riguardano l’occupazione lavorativa: bisogna essere lavoratori dipendenti di aziende private.

Non ha importanza quale mezzo si utilizza per recarsi al lavoro: auto, pullman, bicicletta, taxi… Tutti i lavoratori potranno riceverlo per il solo fatto di essere parte dell’azienda.

Bonus senza ISEE: 200 euro per cambiare le gomme della tua auto

Sempre in tema di motori, un emendamento al decreto Energia prevede l’introduzione di un bonus gomme auto senza ISEE per tutti gli automobilisti: l’agevolazione arriva proprio nel periodo perfetto per effettuare il cambio gomme, in concomitanza il passaggio dalle invernali alle estive. Ma come funziona questo bonus gomme auto e da quando si potrà richiedere?

Il bonus gomme auto spetta a tutti gli automobilisti a prescindere dal reddito: è un bonus senza ISEE. Se venisse approvato, il bonus gomme permetterebbe a tutti gli automobilisti di ottenere un rimborso di 200 euro sulle spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 per il cambiamento di quattro pneumatici di classe A o B, ovvero gomme green.

L’idea è quella di mettere a disposizione un fondo da 20 milioni di euro, per coprire le richieste che perverranno da tutta Italia. Da quando si possono presentare le domande?

Le ultime notizie ufficiali parlano di un bonus gomme auto possibile solo a partire dal 15 maggio. Mancano ancora l’approvazione dell’emendamento e la conversione in legge del decreto Energia, con votazione fissata alla metà del mese di aprile. 

Come ha spiegato Federpneus, inoltre:

i criteri e le modalità attuative verranno stabiliti con apposito decreto attuativo del Ministero dello sviluppo economico, da emanare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto.

Se i tempi saranno rispettati, il bonus gomme potrebbe arrivare anche dopo il 15 maggio, termine ultimo fissato per il cambio pneumatici.

Bonus senza ISEE: buono veicoli sicuri per effettuare la revisione

E sempre in tema di veicoli, è ancora possibile richiedere il bonus revisione auto – o buono veicoli sicuri – come previsto dalla Legge di Bilancio dello scorso anno.

Le tempistiche per le richieste dei bonus relativi alle revisioni effettuate entro il 31 dicembre 2021 sono state estese: c’è tempo fino al 30 aprile per ottenere il rimborso. Per le nuove richieste, ovvero per tutte le revisioni effettuate a partire dal 1° gennaio 2022, invece, le richieste si raccolgono a partire dal 1° maggio 2022.

In che cosa consiste il bonus revisione auto? Considerando l’aumento della tariffa ministeriale per l’effettuazione della revisione (passata da 45 euro a 54,95 euro), il costo della revisione auto per i veicoli è balzato da 66,88 euro a 78,75 euro (per effetto dell’Iva al 22%). Ciò significa che gli automobilisti hanno subito un ennesimo rincaro di 9,95 euro.

Per ovviare al problema, il Governo ha previsto un buono veicoli sicuri che consente di ottenere un rimborso – appunto di 9,95 euro – sulla revisione auto. Nessun regalo, ma solo la possibilità di fare la revisione allo stesso prezzo degli anni precedenti.

I fondi a disposizione per il bonus revisione, però, sono limitati: trattandosi di un bonus senza ISEE, è meglio inoltrare le proprie richieste da subito per non perdere l’accesso all’agevolazione.

Bonus senza ISEE fino a 10.000 euro: Ecobonus auto e moto al via! 

Restiamo ancora in tema di automobili: il decreto attuativo che dà il via ai nuovi incentivi auto 2022 senza ISEE è in fase di ultimazione. Nonostante i ritardi, a partire dal mese di aprile si potranno prenotare gli Ecobonus auto 2022, ma saranno solo per poche settimane.

Stando alle ultime notizie, il bonus auto 2022 godere di un finanziamento di 650-700 milioni di euro per il 2022, che potrebbero essere “bruciati” in pochissime settimane. Saranno le concessionarie a dover prenotare i fondi da elargire ai propri clienti.

Le tre classi di emissione previste dal decreto sono associate a diversi importi di incentivi auto: saranno ammessi sia i modelli completamente elettrici, sia quelli ibridi, con una piccola parte di fondi riservata all’acquisto di motori termici.

Il bonus auto 2022 senza ISEE può permettere di ottenere fino a 5.000 euro con rottamazione (rispetto ai 6.000 euro previsti inizialmente) per l’acquisto di veicoli a basse emissioni (comprese tra 0 e 20 grammi al km) o completamente elettrici, con un prezzo di listino inferiore a 35 mila euro, Iva esclusa. Il bonus scende a 3.000 euro senza la rottamazione di un veicolo precedente.

Per la classe intermedia, che comprende i veicoli ibridi con emissioni comprese tra 21 e 60 grammi al km, sono previsti incentivi da 4.000 euro con rottamazione a 2.000 euro senza rottamazione. Il prezzo massimo da listino non può superare i 45 mila euro, Iva esclusa.

Infine, per l’acquisto di auto con emissioni fino a 135 grammi al km (anche a diesel o benzina) sono previsti incentivi fino a 2.500 euro solo con la rottamazione di un veicolo precedente. Il prezzo massimo da listino non può essere superiore a 30 mila euro, Iva esclusa.

Resta ancora aperta la possibilità di ottenere l‘Ecobonus per l’acquisto di motocicli o ciclomotori fino a 4.000 euro per l’elettrico e fino a 2.500 euro per il termico. In totale, grazie agli Ecobonus auto e moto si possono risparmiare quasi 10 mila euro!

Bonus senza ISEE: bonus bici, 750 euro per tutti ad aprile!

Rimaniamo in tema mobilità e passiamo ora al bonus bici 2022, il nuovo incentivi rivolto a tutti i cittadini che hanno scelto di acquistare un veicolo o un mezzo sostenibile per spostarsi in città per andare al lavoro o a scuola. 

I rincari sui prezzi della benzina hanno colpito davvero tutti: molti cittadini, quindi, hanno pensato di lasciare la propria auto in garage per scegliere mezzi alternativi: mezzi pubblici come autobus o metropolitane, bicilette o monopattini elettrici, car sharing…

Per tutti questi mezzi, acquistati tra il 1° agosto 2020 e il 31 dicembre 2020, è possibile ottenere un credito di imposta fino a 750 euro senza ISEE per tutti. Qualsiasi cittadino abbia effettuato un acquisto di bicicletta, monopattino elettrico, abbonamento a mezzi pubblici, car sharing, o qualsiasi altro veicolo elettrico ha diritto al rimborso. Per accedere all’agevolazione, però, è necessario aver rottamato, conseguentemente all’acquisto, un veicolo di categoria M1.

Le domande per il bonus bici prendono il via a breve: si parte dal 13 aprile 2022 per concludere alla scadenza del 13 maggio 2022. 

Bonus senza ISEE: assegno unico e universale

Arriviamo, infine, ai bonus per la famiglia: dal 1° marzo sono cominciate le erogazioni dell’assegno unico e universale, un nuovo bonus per i figli da richiedere anche senza ISEE. Come funziona?

Se nella tua famiglia c’è almeno un figlio con meno di 21 anni, puoi inoltrare la tua richiesta all’INPS per ricevere un sussidio mensile da 50 euro a 175 euro al mese, con delle maggiorazioni per i figli successivi, per i ragazzi disabili, per le giovani mamme e per i genitori che lavorano. L’assegno universale, infatti, spetta sia ai lavoratori dipendenti sia a quelli autonomi, compresi anche i disoccupati e gli incapienti.

La misura è compatibile con il bonus asilo nido 2022 e con alcune detrazioni per i figli a carico.

Se invii la domanda di assegno unico senza ISEE, verrai inserito automaticamente nell’importo più basso, ovvero quello spettante ai redditi più elevati (oltre i 40 mila euro). Se, invece, invierai la domanda allegando l’ISEE 2022, l’importo verrà calcolato in base al reddito della tua famiglia.

Affrettati! Per le domande presentate entro il 30 giugno 2022 è prevista la corresponsione anche degli arretrati da marzo. Se, invece, la tua domanda perverrà all’INPS dopo il 30 giugno, non avrai diritto agli arretrati, ma solo alle mensilità successive a quella di presentazione della domanda.