In vista del Natale non poteva mancare il maxi regalo del Governo Draghi.
Infatti, ci sono buone notizie in vista per tutti coloro che volevano arredare la loro abitazione a partire dal 2022.
Abbiamo ipotizzato per molto tempo quale sarebbe stata la sorte destinata ai bonus casa per il 2022.
Eppure, è arrivato il momento di scoprirla!
Infatti, come sappiamo, è stata pubblicata la bozza relativa alla Legge di Bilancio per il 2022 e, di conseguenza, abbiamo le prime notizie, seppur non sicure al 100%.
Abbiamo ipotizzato che molti dei bonus senza ISEE destinati alla casa sarebbero spariti e, invece, la vera scoperta è che con molta probabilità non succederà!
Sebbene molti bonus dedicati alle nostre abitazioni vedranno la loro fine con l’arrivo del nuovo anno, non possiamo dire lo stesso per il Bonus Mobili ed Elettrodomestici.
Infatti, tale bonus verrà prorogato anche per tutto il 2022 e i cittadini che volevano arredare la loro abitazione potranno usufruirne.
Eppure, non avremo questo bonus senza ISEE esattamente come lo conosciamo ora. Infatti, il Bonus Mobili ed Elettrodomestici subirà alcuni cambiamenti.
In questo articolo andiamo a definire quali saranno i cambiamenti relativi al Bonus Mobili ed Elettrodomestici e capiamo come può essere utile anche per il nuovo anno.
Bonus senza ISEE: l’ok per il 2022, ma con delle differenze
Come abbiamo visto, il Bonus Mobili ed Elettrodomestici sarà confermato per il 2022, ma ci saranno delle importanti differenze che dobbiamo assolutamente conoscere.
Diciamo che, da quanto ne sappiamo grazie alla bozza della Legge di Bilancio relativa al 2022, tale misura sarà attiva fino al 2024.
Ma quale sarà la differenza rispetto ad ora?
Il cambiamento di maggior rilievo riguarderà gli importi che verranno ridotti drasticamente.
Per capire quale sarà la differenza è bene considerare il Bonus Mobili ed Elettrodomestici per come lo conosciamo oggi. Infatti, ad oggi, i cittadini possono beneficiare della detrazione fiscale per un importo massimo di 16.000 euro.
E cosa avverrà nel 2022?
Come abbiamo visto, questo bonus senza ISEE sarà comunque attivo, ma l’importo massimo della detrazione fiscale scenderà a 5.000 euro.
Inoltre, dobbiamo ricordare che il Bonus Mobili ed Elettrodomestici concede un credito di imposta per un valore pari alla metà della spesa.
Di conseguenza, se oggi il massimo di credito di imposta poteva essere 8.000 euro (dunque la metà di 16.000 euro, spesa massima), a partire dal 1°gennaio 2022 tale importo scenderà a 2.500 euro (la metà di 5.000 euro).
Tuttavia, nonostante questa riduzione che potrebbe essere mal vista da molti, ricordiamo che si tratta di detrazioni per arredare la propria casa e, di conseguenza, anche 2.500 euro possono essere un valido aiuto.
Bonus senza ISEE: Bonus Mobili ed Elettrodomestici ci sarà fino al 2024
L’abbiamo detto un po’ tra le righe, ma è arrivato proprio il momento di affermarlo: questo bonus senza ISEE sarà attivo fino al 2024.
Ovviamente, lo intendiamo attivo dal 2022 al 2024 con la riduzione dell’importo della quale abbiamo appena parlato.
Infatti, non dobbiamo intendere il Bonus Mobili ed Elettrodomestici come lo conosciamo oggi, ma nella sua versione 2.0.
Come abbiamo visto la prima novità che riguarda questo Bonus senza ISEE è relativa al taglio netto dell’importo che farà sì che il bonus passi da una detrazione fiscale di 8.000 euro ad una di 2.500 euro.
Ovviamente, una detrazione di 2.500 euro per riarredare la propria casa non è certo male.
Eppure, non abbiamo finito con le novità relative al Bonus Mobili ed Elettrodomestici.
È bene ricordare che vi sono altri cambiamenti, come il cambio dei requisiti relativi agli elettrodomestici acquistati.
Ma quali sono i requisiti che saranno attivi per fare in modo che gli elettrodomestici possano entrare in detrazione dal 2022 al 2024?
Ci sono tre caratteristiche da tenere a mente:
- I forni non potranno essere di una classe energetica inferiore alla classe A;
- Frigoriferi e congelatori dovranno essere almeno di classe F;
- Infine, lavatrici, lavastoviglie ed asciugatrici dovranno essere almeno di classe E.
Ricordiamo che per accedere alle agevolazioni previste dal nostro bonus, gli eletrrodomestici dovranno essere di classe A+ (ad eccezione dei forni, per i quali basterà la classe A).
Bonus Mobili senza ISEE 2.0: come funzionerà il pagamento?
Ora che abbiamo capito le novità relative ai requisiti ed agli importi del Bonus Mobili ed Elettrodomestici, vediamo se cambia qualcosa anche nelle modalità di pagamento.
Come sappiamo, questo bonus senza ISEE assicura un pagamento nella forma di credito di imposta.
Inoltre, è bene ricordare che si tratta di 10 rate annuali di tale importo in detrazione.
Cosa significa?
Vuol dire che non si riceverà direttamente una detrazione pari a 2.500 euro, ma tale importo sarà suddiviso in 10 rate, una all’anno.
Inoltre, altro requisito da ricordare che rimane stabile dal 2021: non si può beneficiare del Bonus Mobili ed Elettrodomestici se non sono stati effettuati lavori di ristrutturazione.
Ricorda: tale bonus senza ISEE potrà essere richiesto nel 2022 solo se gli acquisti verranno saldati entro lo stesso anno.
Bonus senza ISEE: ma se ho acquistato Mobili ed Elettrodomestici nel 2021?
La domanda che sorge spontanea ora è: se ho acquistato Mobili ed Elettrodomestici nel 2021 posso ancora usufruire delle detrazioni fiscali?
Diciamo che in linea di massima la risposta è sì, ma ci sono delle regole differenti.
Infatti, come tutti sapevamo, questo bonus così come lo conosciamo ora è attivo fino al 31 dicembre 2021 e, in seguito, cambierà come abbiamo visto precedentemente.
Per capire quali saranno le principali differenze è bene capire cosa intendiamo oggi quando parliamo di Bonus Mobili ed Elettrodomestici.
Innanzitutto la prima differenza che salta all’occhio è relativa all’importo.
Come abbiamo visto anche precedentemente, ad oggi il bonus senza ISEE presenta una soglia massima di 16.000 euro. Ne consegue che, potendo ottenere una detrazione del 50%, il massimo che possiamo detrarre è pari ad 8.000 euro.
Ricorda: non si tratta di un bonus che consente di ottenere uno sconto in fattura, ma si tratta di una detrazione in credito d’imposta.
Ciò significa che quando si acquisteranno Mobili ed Elettrodomestici essi non si vedranno applicato alcuno sconto.
Tale caratteristica, lo diciamo subito, rimarrà invariata anche a partire dal 2022. Infatti, la detrazione prevista verrà applicata annualmente e sarà di 10 rate di pari importo.
Dunque, considerando una spesa di 16.000 euro ed una detrazione di 8.000 euro, ogni anno si otterrà un credito di imposta di 800 euro, per 10 anni.
Ricorda: noi ora facciamo l’esempio con un valore di 8.000 euro, tuttavia tale cifra non è stabile.
Infatti, i beneficiari del Bonus Mobili ed Elettrodomestici avranno diritto a ricevere un credito di imposta pari al 50% della spesa sostenuta che, ad oggi, può essere di massimo 16.000 euro.
Se un cittadino ha speso un totale di 10.000 euro e, quindi una detrazione di 5.000 euro non riceverà gli 800 euro annuali come nel caso precedente, ma ne riceverà 500 per 10 anni e così via.
Tale limite massimo rimarrà valido fino al 31 dicembre 2021.
Ricorda che tutte queste regole delle quali stiamo parlando prendono in considerazione solo gli acquisti effettuati nel 2021.
Infatti, per tutti gli acquisti che saranno effettuati a partire dal 2022, gli importi si abbasseranno come abbiamo visto in precedenza.
Bonus senza ISEE: i requisiti per beneficiarne nel 2022
I requisiti per poter beneficiare di questo bonus senza ISEE sono cambiati o sono rimasti gli stessi?
Cerchiamo di capirlo maggiormente nel dettaglio.
Innanzitutto partiamo dal requisito principale, senza il quale non esisterebbe alcun Bonus Mobili ed Elettrodomestici: è necessario ristrutturare.
Infatti, per poter beneficiare di questo bonus, è indispensabile effettuare lavori di ristrutturazione dell’appartamento o dell’immobile che abbiamo intenzione di arredare.
Di conseguenza, tutti coloro che hanno appena comprato un immobile nuovo, appena costruito, verranno esclusi da questo bonus in quanto l’appartamento non necessita di lavori di ristrutturazione.
Eppure, i requisiti non sono certo finiti qui. Infatti, dobbiamo prendere in considerazione anche i Mobili e gli Elettrodomestici che saranno acquistati per mezzo di questo bonus senza ISEE.
Come abbiamo visto in precedenza, ci sono stati alcuni cambiamenti per quanto riguarda il comparto degli elettrodomestici.
Ovviamente, come avremo ormai capito, si tratta di un bonus che mette al primo posto la riduzione dei consumi energetici. Di conseguenza, si premiano tutti coloro che effettuano delle scelte che riducano l’impatto ambientale.
Come per il 2021, quando consideriamo i mobili non vi sono particolari richieste da dover rispettare. Discorso differente viene effettuato per gli elettrodomestici che dovranno essere di classe A+ (eccetto il forno per il quale è ammessa anche la classe A).
Bonus senza ISEE: come richiederlo entro il 2021
In questo articolo abbiamo capito quali potranno essere le novità per il Bonus Mobili ed Elettrodomestici relative al 2022. Come sappiamo, si tratta solo di una bozza della Legge di Bilancio relativa al 2022 e, di conseguenza, non tutto ciò che è stato detto potrà essere approvato così com’è.
Ovviamente noi continueremo a rimanere aggiornati sull’argomento in modo da chiarirvi sempre le idee.
In conclusione di questo articolo è bene ricordare che il 2021, sebbene sia agli sgoccioli, non è ancora finito. Di conseguenza, ci sono ancora alcune persone che hanno la possibilità di richiedere tale bonus entro quest’anno, sfruttando i benefici offerti per il 2021.
In questo video, realizzato da l'Imprenditore in-Formato, ricordiamo come funziona il Bonus Mobili ed Elettrodomestici:
Per prima cosa è bene sottolineare che le spese ammesse devono essere relative a mobili ed elettrodomestici nuovi, comprati dopo aver effettuato un lavoro di ristrutturazione.
Inoltre, importantissimo è il mezzo di pagamento. Infatti, ricordiamo che in queste transazioni i contanti sono aboliti.
È necessario pagare i nuovi acquisiti tramite mezzi di pagamento tacciabili quali, carte di credito e di debito, bonifici o finanziamenti.
Dunque, quando si pagano in contanti alcune spese o alcune prestazioni, esse non danno diritto ad alcuna agevolazione prevista dal nostro bonus senza ISEE.
Inoltre, come abbiamo detto più volte, è necessario aver effettuato dei lavori di ristrutturazione per poter beneficiare del Bonus Mobili ed Elettrodomestici. Di conseguenza, sarà necessario possedere un documento che attesti il restauro.
In assenza di esso sarà possibile compilare un’autodichiarazione.