Bonus sistemi di accumulo, arrivano le istruzioni per ottenerlo

Arrivano le istruzioni per ottenere il bonus sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili. Tutte le istruzioni sono contenute nel decreto del Mef in cui vengono chiarite le modalità di riconoscimento del credito d’imposta.

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Arrivano le istruzioni per ottenere il bonus sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili. 

Si tratta di un’agevolazione che, assieme ad altre misure e incentivi, mira a diffondere sempre più l’utilizzo delle rinnovabili nel nostro Paese, anche da parte dei cittadini che possono godere di agevolazioni che permettono di risparmiare sui costi di installazione. 

Sarà possibile, dunque, se si sono sostenute le spese per tali installazioni, ottenere un credito d’imposta e, dunque, ottenere una diminuzione delle imposte dovute. Il bonus sarà utilizzabile in dichiarazione dei redditi. Per ottenerlo, il cittadino interessato dovrà inviare apposita istanza, utilizzando il portale dell’Agenzia delle Entrate. 

Ancora non sono disponibili tutte le istruzioni riguardo al nuovo bonus sistemi di accumulo. Questo perché, oltre alla pubblicazione del decreto, altri passaggi dovranno completare il percorso che porta all’ottenimento dell’agevolazione. Per esempio, non è ancora resa nota la percentuale del credito d’imposta, né i termini di presentazione delle istanze. 

Ma vediamo chi può richiedere e ottenere il nuovo bonus sistemi di accumulo e come utilizzare il credito d’imposta. 

Nuovo bonus sistemi di accumulo: cosa sono, come funzionano e quali agevolazioni

Il nostro Paese sta muovendo grandi passi in avanti verso le energie rinnovabili. Obiettivo che diviene ancora più chiaro se si guarda alle agevolazioni messe in campo negli ultimi tempi, in favore dei cittadini. 

Agevolazioni alle quali si aggiunge anche un nuovo bonus che non consiste in una somma di denaro da accreditare direttamente al cittadino, bensì si ottiene sotto forma di credito d’imposta e permette di risparmiare sui costi sostenuti per particolari tipi di interventi. 

In particolare: 

parliamo del bonus sistemi di accumulo, capaci di aumentare l’efficienza energetica degli impianti. 

Ma di cosa si tratta esattamente? I sistemi di accumulo, quando installati, per esempio, in impianti fotovoltaici, permettono di accumulare, appunto, l’energia che non viene subito consumata per poterla utilizzare in un secondo momento (per esempio, l’energia prodotta di giorno può essere utilizzata di notte. 

Indubbiamente si tratta di sistemi che permettono di risparmiare maggiormente proprio sul consumo di energia, ma la loro installazione richiede una spesa ingente, benché il costo dipenda anche dai materiali e da altri fattori. Proprio per questo, in Italia sono diverse le agevolazioni che permettono di risparmiare, anche fino alla metà, per permettere ai cittadini di usufruire del fotovoltaico e anche di sistemi di accumulo integrati. 

L’ultima agevolazione, infatti, è proprio il bonus sistemi di accumulo. 

Bonus sistemi di accumulo, cos'è e come funziona il credito d’imposta 

Con l’obiettivo di tendere una mano ai cittadini che decidono di installare impianti fotovoltaici o altri impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili, il governo ha messo in campo un’ulteriore agevolazione: 

si tratta del bonus sistemi di accumulo, riconosciuto ai cittadini che decidono di installare sistemi di accumulo dell’energia. 

Come abbiamo detto, si tratta di un credito d’imposta, quindi da utilizzare in dichiarazione dei redditi. 

Le prime istruzioni su come funziona il credito d’imposta, come dovrà essere richiesto e quali sono i beneficiari del nuovo bonus sono contenute nel decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 giugno 2022. Il decreto ministeriale, infatti, offre le prime indicazioni sul funzionamento del bonus, benché altre istruzioni non vengano ancora rese note e per le quali sarà necessario attendere successivi provvedimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate. 

Le risorse messe a disposizione per questo nuovo bonus ammontano a 3 milioni di euro per il 2022. 

Bonus sistemi di accumulo, requisiti: chi può richiederlo e quali spese sono ammesse

Come chiarito dal decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, questa nuova agevolazione è destinata ai cittadini che hanno scelto di installare sistemi di accumulo integrati a impianti fotovoltaici/alimentati da altre fonti rinnovabili. 

In particolare: 

il bonus sistemi di accumulo viene riconosciuto a coloro che hanno sostenuto spese per questo tipo di intervento nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022. 

Come per tutte le agevolazioni fiscali, anche in questo caso il cittadino deve poter documentare le spese effettuate per avere accesso al credito d’imposta. Non si può ottenere il credito d’imposta se si beneficia già di altre agevolazioni fiscali per le stesse spese. 

Come richiedere il bonus sistemi di accumulo e quando si può inviare istanza

Il decreto del Mef offre anche le prime indicazioni per quanto riguarda l’invio della richiesta per ottenere il bonus sistemi di accumulo. 

In sostanza, quello che si sa al momento, è che la domanda potrà essere presentata all’Agenzia delle Entrate. È, quindi, possibile che sul sito dell’AdE possa a breve essere pubblicata una pagina informativa, come per altre agevolazioni fiscali, e la modulistica necessaria per l’invio dell’istanza. 

La domanda dovrà essere presentata in via telematica, utilizzando il portale dell’Agenzia.

Ancora non si hanno informazioni, invece, sulle tempistiche richieste per l’invio delle domande. Questa informazione, infatti, sarà contenuta in un successivo provvedimento dell’Agenzia che dovrà vedere la luce entro 90 giorni a partire dal 18 giugno (data a partire dalla quale è in vigore il nuovo decreto). 

Inoltre, anche la percentuale del credito d’imposta non è stata ancora stabilita. Questo perché l’ammontare del credito d’imposta dipenderà dal rapporto tra le istanze presentate e le risorse stanziate. Anche per ottenere questa informazione, dunque, bisognerà aspettare un successivo provvedimento, dopo che tutte le domande saranno pervenute all’Agenzia delle Entrate. 

Come utilizzare il bonus sistemi di accumulo e dove trovare maggiori informazioni

Come abbiamo visto, il bonus sistemi di accumulo vale per le spese sostenute nel corso del 2022. Il credito d’imposta potrà essere utilizzato nella dichiarazione dei redditi 2023. 

L’eventuale ammontare del credito d’imposta non utilizzato potrà essere fruito nei successivi periodi d’imposta. 

Per rimanere sempre aggiornati e ottenere maggiori informazioni sulla nuova agevolazione per gli impianti di accumulo, il consiglio è visitare nei prossimi mesi il sito dell’Agenzia delle Entrate. L’Agenzia potrebbe, infatti, pubblicare a breve una scheda informativa con le istruzioni per richiedere il credito d’imposta e la modulistica per l’invio dell’istanza. 

Per il momento, si rimane in attesa dei provvedimenti successivi e delle ulteriori informazioni sul nuovo bonus.