Bonus sociali, Draghi non alza la soglia ISEE: ultime novità

Bonus sociali 2022: nonostante le richieste di alcune forze politiche, il nuovo decreto Aiuti non contiene un ulteriore innalzamento della soglia ISEE per beneficiare degli sconti in bolletta. I bonus sulle bollette diventano, però, retroattivi. Vediamo cosa significa.

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Il nuovo decreto Aiuti (o decreto Energia) è stato approvato dal Consiglio dei Ministri e porta con sé novità per i bonus sociali. 

Si tratta degli sconti in bolletta, riservati ai cittadini in maggiori difficoltà, gestiti da Arera (l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente), che si sono dimostrati fondamentali in questo periodo di rincari. 

Le novità non sono del tutto positive. Se negli scorsi giorni aleggiava la possibilità di innalzare la soglia ISEE per accedere al beneficio, con la richiesta, da parte di alcune forze politiche, di innalzare la soglia fino anche ai 30.000 euro, oggi è chiaro che non vi sarà uno sconvolgimento tale. 

Come affermato dal Ministro dell’Economia Franco, un innalzamento della soglia ISEE di questa portata peserebbe eccessivamente sulle casse dello Stato. Stessa cosa anche per quanto riguarda una seconda proposta (innalzamento della soglia a 15.000 euro), anch’essa non andata in porto. 

Insomma, il diritto a ottenere gli sconti in bolletta verrà riconosciuto alla stessa platea di beneficiari che ne hanno potuto usufruire a partire dal mese di aprile, senza aumenti sul valore dell’ISEE e, di conseguenza, senza includere ulteriori cittadini tra i beneficiari. 

C’è però una novità interessante: con il nuovo decreto, si è concretizzata la possibilità di rendere i bonus sociali retroattivi. Vediamo cosa significa e perché questa decisione può rappresentare un passo in avanti per coloro che, non essendo a conoscenza degli sconti, hanno già pagato le bollette. 

Bonus sociali rinnovati per il terzo trimestre: a chi spettano e requisiti nel 2022

Il nuovo decreto ha rinnovato i bonus sociali anche per il terzo trimestre del 2022. 

Stiamo parlando degli sconti in bolletta riconosciuti alle famiglie che si trovano in difficoltà economiche e che rientrano in specifiche soglie ISEE. 

Per avere una panoramica su cosa sono i bonus sociali e come risparmiare sulla bolletta di gas e luce, consigliamo di dare un’occhiata al breve, ma completo video del canale YouTube Come Faccio A…, in cui vengono fornite tutte le indicazioni anche sulle modalità di richiesta di questo beneficio: 

Come abbiamo visto, dunque, gli sconti in bolletta sono riservati ai nuclei familiari meno abbienti. Ciò lega questo beneficio a uno strumento largamente utilizzato nel nostro Paese per determinare l’accesso o meno a prestazioni e misure statali: la certificazione ISEE. 

L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) permette di accedere agli sconti in bolletta e ha già subito alcune modifiche negli scorsi mesi. È stato, infatti, il decreto del 21 marzo di quest’anno a portare un innalzamento della soglia ISEE: 

il decreto ha esteso la possibilità di beneficiare dei bonus sociali grazie a un innalzamento dell’ISEE dagli originari 8.265 euro a 12.000 euro. 

Bonus sociali nel decreto Aiuti, non cambia l’ISEE: novità sugli sconti in bolletta

In attesa delle novità sul nuovo decreto Energia, diversi sono stati gli emendamenti che proponevano ulteriori modifiche sui bonus sociali. 

In primis, un secondo innalzamento della soglia ISEE. Si è parlato, prima, di un allargamento della platea dei beneficiari che includesse in nuclei familiari con ISEE anche fino a 30.000 euro. 

Tale possibilità, però, era già stata “stroncata” dal Ministro dell’Economia, il quale aveva fatto presente che un innalzamento dell’ISEE di questa portata per l’accesso ai bonus sociali avrebbe comportato un costo “molto elevato per il bilancio pubblico”, escludendo, dunque, la possibilità di un ulteriore innalzamento. 

In secondo luogo, poi, è bene ricordare che i bonus sociali rimangono delle misure destinate ai nuclei familiari in maggiori difficoltà economiche (e non si tratta nemmeno di una misura nata in questo periodo), per cui portare l’ISEE a 30.000 euro significherebbe cambiare del tutto la platea dei beneficiari stabilita. 

Anche la possibilità, ipotizzata negli scorsi giorni, di aumentare il tetto ISEE da 12.000 a 15.000 è stata abbandonata. 

Ad oggi, dunque, i bonus sociali possono essere ottenuti dai nuclei familiari con ISEE fino a 12.000 euro, posto che gli sconti in bolletta sono accessibili anche per le famiglie numerose con ISEE fino a 20.000 euro se sono presenti almeno 4 figli. 

Bonus sociali retroattivi nel 2022, cosa significa e come si ottengono 

Nonostante non ci sarà un ulteriore allargamento della platea dei beneficiari, il decreto conferma un’altra novità di cui si è parlato negli ultimi giorni: 

i bonus sociali diventano retroattivi. 

Ma cosa si intende per bonus sociali retroattivi? 

Al momento, non è necessario presentare una specifica richiesta per ottenere gli sconti in bolletta (questo vale solo per i bonus sociali per disagio economico, e non per i bonus sociali per disagio fisico). Tutto ciò che viene richiesto al potenziale beneficiario è presentare la DSU e, dunque, ottenere l’ISEE in corso di validità (ISEE 2022). 

Una volta presentato l’ISEE, infatti, è l’INPS a effettuare i dovuti controlli e verifiche per stabilire il diritto o meno di percepire gli sconti in bolletta: in particolare si guarda al valore dell’ISEE e se nel nucleo familiare non vi siano componenti che hanno già beneficiato del bonus. 

Gli sconti in bolletta vengono applicati, dunque, solo dopo la presentazione della DSU. 

Adesso, però, i bonus sociali diventano retroattivi. Se, per esempio, pur avendo i requisiti, non si era a conoscenza dei bonus sociali e si presenta successivamente la DSU, anche se le bollette sono già state pagate, il beneficiario avrà diritto allo sconto nelle bollette successive oppure otterrà un rimborso. 

Come richiedere l’ISEE per ottenere i bonus sociali nel 2022

Al momento, i bonus sociali sono, dunque, realmente automatici solo per i percettori di reddito di cittadinanza, ma la possibilità di ottenere gli sconti anche in un momento successivo permetterà a molti cittadini di usufruire dei bonus anche per i mesi passati. 

Rimane, comunque, fondamentale presentare l’ISEE, se non lo si è già fatto prima, per esempio per richiedere altre agevolazioni o bonus statali. 

La certificazione ISEE può essere richiesta: 

o in autonomia, collegandosi al sito dell’INPS che mette a disposizione anche l’ISEE precompilato oppure rivolgendosi al CAF o al patronato di fiducia. 

Nel primo caso, la compilazione è facilitata dalla presenza di alcuni dati e informazioni già inserite dall’Istituto e dalle istruzioni messe a disposizione del cittadino che decide di provvedere alla compilazione della DSU online. 

Nel secondo caso, basta presentare tutta la documentazione necessaria (comprese le giacenze medie) al CAF che si occuperà di compilare e inviare la DSU all’INPS. 

In entrambi i casi, è possibile ricevere il modello ISEE, sempre che questo non contenga omissioni o difformità, nel giro di un paio di settimane. 

Bonus sociali, importi nel 2022: a quanto ammontano gli sconti

Ma quanto permettono di risparmiare i bonus sociali? 

Va detto che gli importi non sono sempre fissi e che variano a seconda degli aggiornamenti di Arera. 

Al momento, sul sito dell’Autorità sono presenti le tabelle degli importi per il secondo trimestre (da aprile a giugno di quest’anno). Gli importi del bonus sociale elettrico sono determinati in base al numero di componenti nel nucleo familiare, mentre per il bonus gas, oltre a questo parametro, a determinare l’importo ci sono anche altri fattori come la categoria d’uso associata alla fornitura e la zona climatica. 

Tutte le informazioni relative agli sconti in bolletta possono essere ottenute proprio sul sito di Arera.