Bonus spesa 2021: 700 euro dai comuni. Ecco a chi spetta!

Il governo ha stanziato altri fondi per il rinnovo dei bonus spesa 2021. Il contributo che ha un importo massimo di 700 euro è valido per l’acquisto di generi alimentari e di prima necessità. Molte città italiane hanno già attivato la procedura di presentazione delle domande e altre la avvieranno a breve. Vediamo a chi spetta il bonus, come fare richiesta e in quali comuni è già attivo

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Sono molte le misure di sostegno economico a supporto delle famiglie che stanno vivendo una situazione di difficoltà, dovuta allo scoppio della pandemia. Tra queste, il governo Draghi ha confermato giorni fa lo stanziamento di ulteriori fondi per il rinnovo dei bonus spesa 2021.

A disposizione dei comuni sono stati messi 400 milioni di euro per sovvenzionare l’erogazione dei voucher spesa. A occuparsi della distribuzione dei buoni e della selezione dei beneficiari sono i singoli comuni, perciò i requisiti di accesso variano e sono determinati dai bandi comunali.

L’importo massimo dei bonus spesa attualmente attivi è di 700 euro. Questo contributo potrà essere usato per acquistare generi alimentari e di prima necessità, in tutti i principali supermercati e negozi italiani. Vediamo quali bandi sono attivi e come fare richiesta per questo bonus.

Chi può avere il bonus spesa?

A stabilire la quota dei bonus spesa 2021 sono le autorità comunali, in genere i fondi stanziati ai comuni sono determinati sui parametri dell’indice di povertà e del numero degli abitanti. Anche i requisiti e la modalità di accesso al beneficio sono stabiliti a livello locale. Ad ogni modo, i bandi dei diversi territori non differiscono poi tanto e la scelta dei beneficiari è determinata da:

  • il reddito annuo ISEE del nucleo familiare;
  • la residenza presso il comune che ha indetto il bando;
  • il patrimonio immobiliare;
  • la situazione economica, ad esempio se si ricevono prestazioni legate al reddito o se si hanno risparmi sui conti correnti.

L’importo massimo dei bonus attivi sul territorio nazionale cresce se nel nucleo familiare sono presenti più componenti. In alcuni comuni le famiglie numerose hanno diritto ad un bonus spesa fino a un massimo di 700 euro.

La domanda per richiedere i buoni spesa deve essere fatta al proprio comune di residenza. Per scoprire se il bando è già attivo nella vostra zona recatevi sul sito web del comune oppure in uno dei CAF o patronati della vostra città, che dovrebbero essere informati sull’argomento.

Una volta verificati i requisiti, se si è tra la platea degli aventi diritto al bonus spesa 2021 bisogna inoltrare la domanda. La modalità di invio varia anche in questo caso da comune a comune, ma sono molti quelli che permettono di fare richiesta direttamente online.

Il bonus spesa 2021 a Roma

Attualmente il comune di Roma ha aperto un bando in scadenza il 15 giugno 2021 per l’erogazione dei bonus spesa ai cittadini della capitale.

Il messaggio sul sito del comune specifica che il bonus può essere usato per acquistare: generi alimentari, prodotti per la salute e la cura della persona, prodotti per neonati e per la pulizia della casa. I requisiti per i buoni spesa messi a disposizione dalla città di Roma sono i seguenti:

  • risiedere a Roma;
  • essere cittadini italiani o di un Paese membro della UE, oppure extracomunitari con un permesso di soggiorno di lunga durata;
  • avere un ISEE inferiore o uguale a 8.000 euro l’anno.

Il contributo offerto dalla città di Roma viene erogato in un’unica soluzione e ha un importo minimo di 200 euro e massimo di 600 euro.

Una volta ricevuta conferma che si ha diritto all’agevolazione sarà recapitata a casa una PostePay caricata con l’importo spettante del bonus spesa. Il bonus è spendibile fino alla data di scadenza della PostePay.

A determinare l’importo erogabile è il numero dei componenti del nucleo familiare:

  • 1 persona, 200 euro;
  • 2 persone, 300 euro;
  • 3 persone, 400 euro;
  • 4 persone, 500 euro;
  • 5 o più persone, 600 euro.

La domanda deve essere presentata presso i CAF, che sono in convenzione con Roma Capitale. Il comune nel messaggio ricorda poi che il bonus è attivo fino a giugno, ma sarà erogato fino ad esaurimento delle risorse disponibili, è quindi meglio affrettarsi.

Il programma di solidarietà alimentare a Torino

Anche il comune di Torino ha attivato il programma di solidarietà alimentare che consiste proprio nell’erogazione dei bonus spesa. Per presentare la domanda c’è tempo fino alla fine di marzo 2021, come recita l’informativa sul sito comunale.

Questo contributo è rivolto ai residenti nella città di Torino, che a causa della riduzione o della sospensione dell’attività lavorativa si trovano in condizioni di difficoltà. Ma, un requisito fondamentale è che nel nucleo familiare non siano presenti dipendenti pubblici.

La domanda va compilata online, una volta avuta conferma di accettazione il comune invierà due sms, uno con il numero del della domanda ed un altro con il PIN. Entrambi i messaggi vanno conservati perché forniscono le credenziali di accesso al portale del bonus spesa comunale da dove saranno scaricati i buoni.

Anche in questo caso l’importo totale del bonus è stabilito sul numero di componenti del nucleo familiare e va da un minimo di 120 euro ad un massimo di 360 euro. L’erogazione dell’importo non avverrà in un unica soluzione ma in tre mensilità:

  • 1 o 2 persone, 120 euro divisi in tre mensilità da 40 euro;
  • 3 o 4 persone, 240 euro divisi in tre mensilità da 80 euro;
  • 5 o più persone, 360 euro divisi in tre mensilità da 120 euro.

L’importo sarà corrisposto attraverso voucher pdf scaricabili, ciascuno dell’importo di 20 euro. I bonus spesa 2021 del comune di Torino devono essere scaricati accedendo all’area riservata del sito, qui si otterrà un pdf con i buoni. Non è necessario stampare il file, ma si può salvare il pdf sullo smartphone e mostrarlo al negoziante che dovrà poi passarlo allo scan.

A Napoli arriva il bonus di Pasqua

Il comune di Napoli ha fatto sapere qualche giorno fa che riprenderà l’assegnazione dei bonus spesa, in vista delle prossime festività pasquali. La delibera comunale che darà inizio alla presentazione delle domande dovrebbe quindi essere emanata entro pochi giorni.

Nel frattempo è stato chiarito che l’importo del voucher sarà variabile tra i 100 e i 350 euro per nucleo familiare, a cui dovranno essere aggiunti 70 euro per ogni minore di età compresa tra 0 e 36 mesi.

Per eventuali aggiornamenti si invitano i lettori a consultare periodicamente nei prossimi giorni il sito del comune di Napoli.

Bonus spesa 2021 a Bologna 

Tra i comuni in cui è possibile richiedere i bonus spesa 2021 per generi alimentari e prodotti di prima necessità anche la città di Bologna.

Per richiedere il contributo i cittadini devono essere residenti nel comune di Bologna e dimostrare che non hanno depositi superiori a 10.000 euro su conti postali o bancari.

Per presentare domanda i cittadini bolognesi dovranno prendere una appuntamento all’ufficio comunale, semplicemente telefonando. All’appuntamento dovranno compilare dei moduli al fine di verificare che il nucleo familiare abbia avuto un peggioramento delle condizioni economiche a causa del Covid-19.

L’importo massimo erogabile è 600 euro e la cifra viene determinata in base a sei fasce:

  • 1 persona, 150 euro;
  • 2 persone, 250 euro;
  • 3 persone, 350 euro;
  • 4 persone, 400 euro;
  • 5 persone, 500 euro;
  • 6 o più persone, 600 euro.

Il funzionamento del bonus è molto simile a quello del comune di Torino. Per scaricare i buoni occorre scaricare la app Bologna welfare, ovviamente autenticarsi e scaricare i ticket, ciascuno dell’importo di 25 euro.