Bonus spesa 2022 confermato: 800 euro per la tua Pasqua!

Per Pasqua è in arrivo un nuovo bonus spesa 2022 da ben 800 euro! Scopri come averlo in tempo!

Bonus spesa 2022 in arrivo per Pasqua!

In piena crisi economica il Governo Draghi ha voluto stanziare nuovi buoni alimentari per tutti comuni che si ritrovano in difficoltà. A causa della pandemia di Covid e del rincaro gravoso dei prezzi, in molti non ce la fanno a fare la spesa alimentare come prima, specie in vista delle festività pasquali.

Perciò sono stati disposti dei bandi supplementari per poter garantire alle famiglie richiedenti un supporto in più anche per chi ha figli o altri soggetti fragili a carico.

Purtroppo questi buoni sono disponibili solo tramite bando comunale, e già in diversi Comuni le richieste sono già state archiviate.

Come ti spiegherà nel suo video Youtube Mondo Pensioni, la situazione non sempre è così facile, anche se c’è sempre un modo per ottenerli.

Oltre a ciò, sarà importare anche valutare tutti i requisiti richiesti, come ad esempio la composizione del proprio nucleo familiare o l’attestazione ISEE che si dispone. Se ancora non l’hai fatta, c’è un’apposita guida che puoi consultare.

Ma andiamo a vedere intanto in cosa si compongono questi buoni alimentari!

Bonus spesa 2022: 800 euro per Pasqua! Ecco come

I bonus spesa 2022 sono la riconferma dei buoni alimentari già disposti negli anni precedenti da quasi tutti i Governi. In particolare, con la crisi economica dovuta alla pandemia di Covid, il Governo Conte II aveva ufficializzato un fondo per finanziare i Bonus spesa Covid-19, cioè quelli previsti per i comuni che, causa pandemia, hanno avuto un aumento significato delle famiglie in stato di povertà assoluta.

Il principio su cui si basa la distribuzione dei buoni è la seguente. Il fondo viene disposto direttamente alle amministrazioni comunali, le quali, tramite appositi bandi comunali, provvederà a stilare una graduatoria con tutte le famiglie che potranno beneficiare dell’erogazione di questi buoni, generalmente in formato voucher digitale.

Il fondo però non è previsto per tutti i 7.904 comuni presenti in Italia, ma solo per quelli che segnalano un indice di povertà assoluta decisamente alto. E’ uno standard calcolato dall’ISTAT ogni anno, così da accertare l’andamento delle “sacche” di povertà nel nostro paese, e la loro distribuzione.

Col Covid, queste “sacche” sono aumentate, e sfortunatamente molti Comuni hanno dovuto richiedere lo stanziamento per i propri cittadini.

Essendo poi di responsabilità del Comune, il bando come descritto precedentemente potrebbe risultare diverso da quello disponibile nel tuo Comune. Ci sono anche casi in cui, col solo accertamento reddituale, potrai subito beneficiare del voucher, così come altri casi in cui il voucher è già disposto per le famiglie segnalate dai Servizi Sociali locali.

Bonus spesa 2022: 800 euro a Pasqua, ma a chi?

Essendo i bandi comunali l’opzione più utilizzata dai Comuni per il bonus spesa 2022, per avere questi 800 euro entro Pasqua bisognerà valutare tutti i requisiti ivi indicati.

E’ difficile stilare una lista di requisiti generale, perché ci sono Comuni che non prevedono nemmeno l’attestazione ISEE in corso di validità, ma solo un’autocertificazione.

Mentre altri pretendono non solo l’attestazione, ma anche l’estromissione dal beneficio di altri strumenti assistenziali, quali il Reddito di Cittadinanza o la Pensione di Cittadinanza. O anche lo stesso semplice trattamento pensionistico dell’INPS.

La norma vuole che quasi tutti richiedano l’ISEE, dato che, come si può facilmente supporre, questi buoni non sono per tutti, ma solo per chi rientra all’interno delle citate “sacche” di povertà presenti sul territorio comunale.

Se non hai ancora provveduto a richiederlo, dovrai prendere il prima possibile un appuntamento al Centro di Assistenza Fiscale, o al patronato locale. E dovrai presentare i seguenti documenti:

E poi, oltre all’attestazione, sarà richiesta una componente tecnologica non indifferente.

Bonus spesa 2022 a Pasqua: come ottenerli

I bonus spesa 2022 potranno essere erogati anche prima di Pasqua nel momento in cui si avranno tutti i requisiti rispettati, tra cui anche il possesso dell’applicazione dell’amministrazione comunale per i servizi online.

In certi casi sarà richiesto il download di questo servizio, altrimenti basterà solo il possesso di un’apposita card elettronica, una specie di Carta RdC, su cui verranno erogati i buoni alimentari richiesti.

Altra possibile componente tecnologica potrebbe essere la ricezione di un eventuale codice PIN per chi è beneficiario, da utilizzare per confermare il benefit. In questo caso, l’eventuale erogazione sarà per via telematica, e inevitabile sarà richiesto un codice IBAN, disponibile per carte prepagate o conti correnti.

Sull’erogazione in sé il massimo possibile da questi bonus è intorno ai 800 euro, ma, come già segnala Achiropita Cicala, ci sono Comuni che non vanno oltre a 300 euro. Questo infatti è sempre dovuto ai requisiti previsti da ogni bando.

Bonus spesa 2022: ecco come avere fino a 800 euro per Pasqua

Il bonus spesa 2022 è attualmente richiedibile in diversi comuni italiani. Se vuoi avere una lista completa, puoi consultare la seguente guida. A titolo esemplificativo, elenchiamo adesso quelli che permettono di arrivare a ben 800 euro di buoni alimentari.

Il Comune di Siena ha disposto per Pasqua 2022 una serie di buoni alimentari, ma sono in scadenza, dato che l’apertura del bando è avvenuta a inizi marzo.

Per fare richiesta bisognerà seguire le indicazioni del bando comunale, ma già è certa la necessità di un’attestazione ISEE in corso di validità.

Per avere accesso ai buoni, l‘ISEE non dovrà essere superiore a 5.000 euro, al netto di tutti i carichi familiari e delle intestazioni mobiliari e immobiliari.

Inoltre il richiedente non dovrà godere di alcuna prestazione assistenziale statale, come i citati RDC e PDC, altrimenti sarà esonerato.

Oltre al comune senese, c’è anche il Comune di Licata, che permette un buono alimentare del valore minimo di 300 euro per chi lo richiede con un nucleo familiare composto da una sola persona. Mentre si può arrivare a 800 euro se si parla di famiglie numerose.

Di recente c’è stato un tentativo da parte del Comune di Napoli di prorogare un precedente bando comunale in merito ai loro buoni alimentari. Attualmente sarebbero già stati disposti ai beneficiari, e potranno spenderli entro il 15 aprile 2022, cioè prima della domenica pasquale.

Purtroppo per questo comune, anche in caso di proroga la quota non andrà oltre i 300 euro a beneficiario.

Bonus spesa 2022: ecco altri comuni dove richiederlo prima di Pasqua

Per richiedere il bonus spesa 2022 per Pasqua ci sono altri comuni dove ancora il bando comunale è aperto, come quello di Misano, con scadenza 30 aprile 2022.

Anche in questo caso sarà necessaria l’attestazione ISEE in corso di validità, purché con un ISEE non inferiore a 18.000 euro annui.

Semmai una particolarità di questo bonus è nel fatto che bisognerà attestare anche una diminuzione significativa del reddito, come ricorda Laura Pellegrini. La perdita del reddito dovrà essere pari almeno al 30%, praticamente la stessa quota richiesta per richiedere l’ISEE corrente.

In questo caso varrà anche il requisito della liquidità bancaria o postale. Se la mancanza è evidente, basterà che sia relativa agli importi fino alla data del 31 dicembre 2020, la stessa prevista per il calcolo della giacenza media a fini ISEE.

Per conoscere tutti i requisiti e per consultare il bando completo è possibile visitare il sito web dedicato.

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