Bonus sport per giovani da 14 a 19 anni, 250 euro per l'inclusione: nuovo aiuto alle famiglie

In arrivo un nuovo bonus sport destinato ai giovani di età compresa tra i 14 e i 19 anni: 250 euro da spendere per l’iscrizione e la frequentazione per la palestra o per i campi sportivi. Ecco come, dove e da quando richiedere il nuovo sostegno alle famiglie.

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È in arrivo un nuovo bonus sport destinati ai giovani di età compresa tra i 14 e i 19 anni. 

Le famiglie stanno affrontando un periodo davvero buio. I prezzi delle bollette sono saliti alle stelle in seguito allo scoppio della guerra in Ucraina, ma c’è chi stava già affrontando le difficoltà economiche derivanti dalla pandemia e dalle misure restrittive messe in atto per il contenimento dei contagi. 

Inoltre, altri interventi, come il bonus per il benessere psicologico introdotto dal governo, si sono resi necessari per arginare situazioni di disagio tra i più giovani, coloro che maggiormente hanno risentito delle conseguenze psicologiche della pandemia. 

È in questo contesto che non solo il governo, ma anche le singole regioni, si stanno attivando per mettere in campo sempre più aiuti in grado di arginare le problematiche, tanto economiche quanto psicologiche, della pandemia, nonché dei recenti squilibri internazionali. 

La proposta di un nuovo aiuto concreto per permettere ad adolescenti e ragazzi di impegnarsi in attività sportive deriva proprio da queste necessità e proviene dalla Regione Sardegna che ha stanziato risorse per mettere a disposizione voucher da spendere in palestre e centri sportivi. 

Ma vediamo chi sono i beneficiari della nuova misura e quali sono gli obiettivi da raggiungere. 

Nuovo bonus sport in arrivo: la Regione presenta il progetto Giovani VISPI

In arrivo un nuovo sostegno economico in linea con gli obiettivi del Ministero delle Politiche Giovanili e con altri aiuti introdotti quest’anno in favore dei più giovani. 

Stavolta, la proposta non è a carattere nazionale, bensì da una regione italiana, la Sardegna che ha deciso di stanziare risorse per aumentare le opportunità dei ragazzi di praticare attività sportiva. 

È così che nasce il progetto “Giovani VISPI” (Voucher Iscrizione Sport per l’Inclusione), stipulando un accordo (è la prima volta per una regione italiana) con la Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’erogazione di un bonus economico che persegue diversi obiettivi: 

contrastare l’esclusione sociale, in particolare dopo il periodo pandemico che ha lasciato strascichi tra i più giovani;

sostenere le famiglie, anche quelle meno abbienti, nel pagamento delle spese per l’iscrizione e la frequentazione dei centri sportivi;

distogliere i giovani da eventuali cattive frequentazioni, prevenendo comportamenti lesivi per gli altri e per se stessi.

Il bonus darà l’opportunità a tutti i giovani presenti sul territorio, anche coloro che non hanno grandi possibilità economiche, di praticare sport e sostenere i costi relativi all’iscrizione o alla frequentazione dei centri.

A chi spetta il bonus sport della Regione: voucher per ragazzi dai 14 ai 19 anni

Stiamo parlando, dunque, di un’iniziativa regionale. Ciò significa, dunque, che il nuovo bonus sport verrà riconosciuto a livello territoriale, nello specifico ai ragazzi che vivono in Sardegna e che hanno un’età compresa tra i 14 e i 19 anni. 

L’obiettivo, lo ricordiamo, è offrire la possibilità ai ragazzi, con particolare attenzione per coloro che fanno parte di nuclei familiari meno abbienti, di socializzare, crescere e cercare riscatto sociale.

Oltre ai limiti d’età e di residenza, come si legge nella notizia apparsa sul sito della Regione Sardegna, a poter beneficiare dell’aiuto economico saranno i Comuni della Regione nei quali sono presenti meno di 30.000 abitanti. 

Perché i ragazzi possano usufruire del beneficio, inoltre, sarà necessario rispettare un ultimo requisito. 

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Bonus sport per le famiglie meno abbienti e soglie ISEE da rispettare

Come già accennato il nuovo contributo della Regione Sardegna è indirizzato in particolare a quelle famiglie che si trovano in difficoltà economiche. 

Lo stesso progetto è stato pensato in seguito a un’attenta analisi del tessuto sociale ed economico del territorio, i cui risultati hanno dimostrato un ritardo strutturale rispetto ad altre aree più sviluppate sul territorio nazionale. 

Come accade per la maggior parte di prestazioni, bonus e agevolazioni riconosciute ai nuclei familiari meno abbienti, anche l’accesso al bonus sport sarà legato al valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Si tratta di uno dei parametri più utilizzati per determinare l’accesso a diverse misure di sostegno e che è capace di fotografare la situazione economica dell’intero nucleo familiare.

Le famiglie dovranno, dunque, essere in possesso di una certificazione ISEE la quale non dovrà superare la soglia dei 12.000 euro per poter ottenere il beneficio. 

A quanto ammonta il bonus sport e come verrà erogato

I giovani che rispettano tutti i requisiti richiesti per accedere al bonus, avranno la possibilità di beneficiare di voucher del valore massimo di 250 euro che potrà essere speso per sostenere il pagamento dell’iscrizione e della frequentazione in palestre o centri sportivi. 

Le famiglie potranno richiedere fino a due voucher, ma non riceveranno i soldi direttamente sul conto corrente così come accade per altri bonus, bensì potranno utilizzare il voucher per tramite delle associazioni sportive presso le quali i ragazzi decideranno di svolgere attività sportiva (agonistica o non agonistica).