Bonus terme 200 euro per tutti! Cosa cambia con il Green Pass?

Il bonus terme che consente ai singoli cittadini residenti in Italia di poter ricevere uno sconto del 100% del costo dei servizi termali fino ad un massimo di 200 euro a persona, devono ora fare i conti con le novità del super green pass che entra in vigore il 6 dicembre e fino al 15 gennaio. Cosa cambia per chi ha un bonus terme, ma non ha il green pass?

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L'8 novembre c'è stato il tanto richiamato click day per il bonus terme da 200 euro a persona. Più che un click day in realtà è la stata la giornata dalla quale i vari enti termali potevano inserire nel portale messo a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico i dati dei clienti che avevano prenotato un servizio o soggiorno presso una struttura termale.

La confusione del click day è nata da una errata lettura di una delle Faq presenti sul sito del Ministero dello Sviluppo.

Il cittadino può fare la richiesta di prenotazione del bonus dopo che l'ente termale si è accreditato, sapendo che l’ente termale può dar seguito alla richiesta a partire dall'8 novembre, alle ore 12.00, data in cui apre la piattaforma per le prenotazioni.

Ma ormai è passato quasi un mese ed ora non resta altro da fare che sfruttare il bonus terme, al cui validità è di 60 giorni dal rilascio dello stesso da parte della struttura termale.

Molti italiani potrebbero usarlo nel periodo natalizio o immediatamente prima, ma c'è da mettere in conto che dal 6 dicembre scatta la nuova norma sul green pass rafforzato.

Chi ha prenotato un soggiorno termale, ed ha ricevuto dalla struttura termale la conferma del bonus da 200 euro al massimo per ogni persona maggiorenne, potrà recarsi alla beauty farm, ma in base alle nuove regole che dal 6 gennaio introducono una differenza tra green pass base e green pass rafforzato.

Come si potrà sfruttare il bonus terme?

Bonus terme: cosa è

Tra i tanti bonus che il governo di Mario Draghi ha promosso o rinnovato dal suo insediamento, c'è il bonus terme che consente di ottenere il 100% del costo del soggiorno presso un centro termale fino ad un massimo di 200 euro a persona. Quindi una coppia che volesse trascorrere del tempo tra benessere e relax, potrà usufruire fino ad un massimo di 400 euro. 

Il bonus terme è per tutti e non necessita di ISEE che invece per altri bonus è una condizione per l'accesso.

I vincoli imposti sul bonus terme sono in realtà solo due: essere residenti in Italia ed essere maggiorenni. Inoltre il bonus terme deve essere utilizzato entro la fine del 2021. 

Non si tratta di un voucher che il MISE genera per i cittadini che hanno fatto la prenotazione del soggiorno presso il centro termale convenzionato. Nè si tratta di un rimborso o di un accredito di conto corrente.

Il bonus terme è erogato da Invitalia, la società autorizzata da ministero dello sviluppo economico, direttamente alla struttura termale, a fronte dei dati dei clienti che hanno prenotato il soggiorno con il bonus terme. La struttura termale poi effettua uno sconto in fattura pari all'importo del bonus, che non può superare 200 euro a persona.

Ad esempio se il soggiorno per una coppia è di 500 euro, la struttura termale potrà scontare i 400 euro all'atto del saldo in fattura, lasciando in capo alla coppia il pagamento della differenza.

Bonus terme: il suo funzionamento

Il bonus terme è andato a ruba. In poche ore infatti le strutture termali accreditate hanno immediatamente richiesto il bonus dal 8 novembre, ed i fondi, che comunque erano molto pochi (circa 53 milioni di euro), sono andati esauriti in pochissime ore.

Diversi i messaggi di sold out delle strutture termali, che invitavano i cittadini a non prenotare più.

Chi invece ha avuto la fortuna di poter prenotare e ricevere la conferma del bonus terme, possono preparare la valigia e godersi i trattamenti offerti dagli enti termali.

Il tempo massimo entro cui usare il bonus terme è di 60 giorni dalla data di approvazione del bonus terme alla struttura termale prescelta. 

In totale le strutture termali che si erano accreditato sul portale di Invitalia, sono state state 186. Quasi tutte prese d'assalto dalle prenotazioni tanto da portarle a dover chiudere per il momento l'accettazione delle altre prenotazioni.

I centri termali si faranno poi carico di comunicare a chi ha prenotato con il bonus terme se potranno o meno soggiornare con il vantaggio di avere il 100% di sconto fino ad un massimo di 400 euro a coppia.

Ma proprio per il successo che il bonus terme ha suscitato negli italiani, potrebbe far pensare ad una nuova apertura del bando con nuovi finanziamenti. E' l'auspicio di Massimo Caputi, presidente di Federterme Confindustria che in un intervista al IlSole24Ore afferma

Visto l’insuccesso di alcune misure che hanno bruciato soldi inutilmente, il bonus terme sta invece dimostrando una efficacia straordinaria in un periodo destagionalizzato. É auspicabile che a brevissimo venga rifinanziato.

Il bonus terme ha fatto quindi avvicinare un nuovo turismo a servizi di trattamenti terapeutici con le acque minerali e termali. Ma vediamo dove poterlo sfruttare.

Bonus terme: dove sfruttarlo

Chi ha già prenotato sa già dove trascorrerà il suo prossimo soggiorno di relax e benessere. Per chi invece avrà ancora la fortuna di poter prenotare in qualche centro termale in cui residuano ancora delle disponibilità, ricordiamo che sono ammessi solo gli Stabilimenti Termali che danno un benessere fisico attraverso l'utilizzo di risorse naturali come ad esempio particolari acque.

Restano esclusi dal bonus terme, anche se forniti dal centro termale accreditato, i servizi ed i trattamenti erogati in convenzione con il servizio sanitario nazionale

Il ministero dello sviluppo economico ha tuttavia chiarito che il bonus terme non solo si potrà usare per cure termali meglio definiti come quelle cure che 

utilizzano acque termali o loro derivati, aventi riconosciuta efficacia terapeutica per la tutela globale della salute nelle fasi della prevenzione, della terapia e della riabilitazione delle patologie (…)

ma anche trattamenti di beauty e wellness, per intenderci SPA, purchè erogati dai centri termali.

Bonus terme: cosa succede il dicembre?

Dal 6 dicembre viene introdotto il cosiddetto Green Pass rafforzato che si ottiene soltanto con la vaccinazione oppure con una documentata guarigione dal virus. Tuttavia, nonostante sia “rafforzato” la validità viene ridotta, non più 12 mesi bensì 9 mesi.

Dal 6 dicembre al 15 gennaio valgono le nuove regole transitorie per le zone colorate. 

Il green pass che era fino ad oggi in vigore, ossia quello che si poteva ottenere anche col tampone, viene esteso oltre che per recarsi al lavoro, anche per andare in un albergo, per l’attività sportiva e anche per il trasporto ferroviario regionale e per il trasporto pubblico locale. 

Il green pass rafforzato servirà anche per partecipare a spettacoli, eventi sportivi, entrare in bar e ristoranti al chiuso, per feste e discoteche, cerimonie pubbliche.

Dunque chi dovrà accedere ai centri termali, essendo strutture assimilabili ad alberghi ci vorrà il green pass. Non quello rafforzato ma quello base ottenibile con il tampone. E su questo si deve ricordare che la validità è di 72 ore, per cui il soggiorno presso la struttura termale non potrà essere più lungo di questo arco temporale.

ll consiglio è di verificare con l'ente termale presso cui si è fatta la prenotazione per assicurarsi quali requisiti in ambito green pass devono essere rispettati.

Ma ora passiamo ad alcune strutture che hanno registrato il tutto esaurito.

Bonus terme: overbooking in Friuli

Alessandro Lovato, presidente e amministratore delegato della Git di Grado, spiega:

Un successo insperato, ma la Git ha potuto coglierlo solo in parte in quanto la struttura non è predisposta per un turismo invernale. La notizia di questi giorni è che già a gennaio cominceranno i lavori: speriamo in una riproposizione del bonus terme nel 2022 e di poterla anche sfruttare al meglio.

Pare essere andata meglio alle terme di Arta e a quelle romane di Monfalcone, entrambe gestite da Terme Fvg, società compartecipata per la gran parte dal sanatorio triestino e dalla Git di grado e pienamente operative anche in inverno.

Fabrizio Antonelli, direttore di Terme Fvg, dice:

Noi siamo riusciti ad ottenere oltre 750 bonus ad Arta e più di 200 a Monfalcone a fronte di oltre 5 mila domande pervenute. E' una misura che sicuramente rappresenta una opportunità per il nostro settore. Il bonus terme è stato richiesto non solo dai nostri clienti storici ma ci sono tante new entry sia dalla regione che dal resto d'italia. E' una vetrina importantissima per farci conoscere e ci ha aiutato a chiudere in modo più sereno il bilancio 2021.

Bonus terme in Romagna: sold out a Bagno di Romagna

Nella provincia di Forlì-Cesena c'è una località famosa per le sue acque termali. Si tratta di Bagno di Romagna e nella struttura di Sant'Agnese non si può più prenotare con il bonus terme. Sul sito, il centro ha postato un avviso che allerta gli utenti che non possono essere più prese prenotazioni che sfruttino il bonus terme.

gentili visitatori: siamo a comunicare che non possiamo accettare ulteriori richieste per il Bonus Terme per aver raggiunto la capienza massima di domande da elaborare.

Anche Euroterme, altro stabilimento termale di Bagno di Romanga ha registrato il tutto esaurito. E comunica alla sua clientela che dall'8 novembre inserirà le richieste ricevute, e che essendo le risorse limitate non sarà garantito a tutto il bonus terme.

Bonus terme: a Saturnia è overbooking

Numeri record in pochi giorni. Sono quelli fatti registrare dalle Terme di Saturnia. Sul sito della struttura alla voce dedicata al bonus terme si legge:

In considerazione dei volumi delle registrazioni pervenute, le richieste di modifica o cancellazione devono pervenire via email e verranno trattate nel più breve tempo possibile. Tuttavia non si assicura che ciò accada prima dell’8 novembre h 12.00, momento in cui Terme di Saturnia comincerà a inviare per vostro conto i dati registrati a Invitalia al fine della prenotazione del bonus.

Bonus terme: in 25.000 a Terme dei Papi

Impressionante invece il numero delle richieste pervenute alle Terme dei Papi di Viterbo. Il numero delle prenotazioni ha raggiunto le 25.000 unità in soli due giorni. Il centro termale ha chiuso il form per poter ricevere altre prenotazioni. Spiegano in una nota sul sito che questa decisione è stata presa per un atteggiamento di serietà e quindi evitare di prendere altre prenotazioni e dare false illusioni. Dal 8 novembre, le Terme dei Papi inizierà ad inserire tutte le richieste ricevute.