Doppio Bonus Vacanze di Natale! 700 euro per tutti! Come averlo?

Ritorna il Bonus Vacanze 2021 in versione tutta Natalizia e lo accompagna il Bonus Terme. In occasione delle feste i contributi raddoppiano e portano l’importo dello sconto a 700 euro, con cui prenotare non solo un soggiorno, ma anche un trattamento relax a costo zero!

Image

Maxi-sorpresa in arrivò per Natale e del tutto inaspettata! Non solo ci sarà la possibilità di usare il bonus vacanze 2021 ora anche presso tour operator e agenzie di viaggio, per prenotare un pacchetto completo, ma il bonus si sdoppia e arriva un altro incentivo con cui prenotare soggiorni relax gratis, portando lo sconto in totale a ben 700 euro e in prossimità delle feste.

Procediamo con ordine, con il Decreto Milleproroghe il governo Draghi era già intervenuto a prorogare l’utilizzo del classico bonus vacanze da 500 euro anche per le feste di Natale e Capodanno 2021.

Ma ora arriva il più nuovo bonus terme che ha dei requisiti rivoluzionari, poiché nasce come un incentivo per tutti i cittadini maggiorenni in massa e non ci sono altre condizioni per averlo se non la maggiore età. 

Unico neo è che il bonus terme è vincolato all’esaurimento fondi, che ammontano a poco più di 50 milioni di euro, questo vuol dire che l’assegnazione sarà cronologica con molti che se non agiscono in tempi brevi, inviando la richiesta, ne resteranno tagliati fuori. 

Questo ultimo contributo consiste in 200 euro per prenotare un trattamento di qualsiasi tipo offerto dalle strutture termali e assegnabile anche a più membri dello stesso nucleo familiare. 

Andiamo alla scoperta di questi due bonus vacanze 2021 con il loro importo totale di 700 euro e scopriamo soprattutto se i due incentivi sono cumulabili e come. 

Fino a quando si può utilizzare il bonus vacanze? Si può ancora fare richiesta?

Il bonus vacanze ha fatto il suo ingresso nel mondo da qualche tempo e precisamente dal Decreto Rilancio del 2020, successivamente il governo Draghi ha scelto di prorogare il contributo e renderlo valido fino al 31 dicembre 2021.

Va chiarito prima di tutto che l’allargamento dei tempi di utilizzo riguarda solo i bonus vacanze già richiesti ed assegnati, che possono essere impiegati per la prenotazione di soggiorni anche a Natale e Capodanno, ma si è scelto di non aprire un’altra finestra di tempo per le domande e non concedere nuovi tax credit vacanze.

I buoni una volta emessi possono essere usati per le prenotazioni in tutte le strutture che hanno aderito all’iniziativa e che sono presenti su questo sito web: https://bonusvacanze.italyhotels.it/.

Per quanto riguarda gli importi essi rimangono invariati, cioè restano quelli stabilito in fase di assegnazione del bonus, per cui i nuclei composti da una persona single hanno diritto solo ad un buono da 150 euro, cifra che sale a 300 euro se in famiglia i componenti sono due e lievita all’importo massimo di 500 euro solo per i nuclei formati da tre o più persone.

Bonus Vacanze: un maxi-sconto da 500 euro, ma non tutto in fattura

Per quanto riguarda la modalità di utilizzo del bonus vacanze, determinato l’importo che vi spetta di voucher, si deve effettuare la prenotazione e al momento del pagamento, mostrando il codice QR scaricato dalla App IO, si avrà direttamente uno sconto in fattura. Il suddetto sconto però non corrisponde all’importo pieno del bonus vacanze, ma solo all’80% di esso.

In parole povere, se un single richiede e ottiene il bonus vacanze gli spettano 150 euro, di questa somma quando pagherà effettivamente la vacanza avrà soltanto 120 euro di sconto dalla struttura ricettiva, che corrisponde proprio all’80% di 150 euro.

Per recuperare gli altri 30 euro spettanti come bonus vacanze, cioè il 20 per cento rimanente di importo a disposizione, si dovrà aspettare la dichiarazione dei redditi in cui inserire la spesa del soggiorno e così la parte restante di sconto sarà sottratto dalle tasse da pagare.

Perché tutto l'importo sia fruibile, cioè anche il 20% rimanente sia corrisposto, deve essere lo stesso componente del nucleo familiare a scaricare il voucher vacanze e presentare la dichiarazione dei redditi.

Si faccia attenzione perché qualora l’80% del bonus vacanze, cioè la parte di sconto che viene applicata direttamente al momento del pagamento, risultasse di importo maggiore rispetto all’80% del totale da pagare di conto, in questo caso non si può usare l'importo rimasto per fare un altro acquisto.

Inoltre, perché il bonus vacanze sia valido il soggiorno deve iniziare il giorno prima della fine dell’anno, cioè il 30 dicembre 2021, non importa se la vacanza si protrae anche nel 2022.

In ogni caso per le istruzioni di utilizzo del tax credit vacanze vi rimandiamo al video YouTube di DLT Club:

 

Anche per le strutture ricettive è scaduta la richiesta del bonus vacanze 2021?

Se spiegare nei dettagli la procedura di richiesta del bonus vacanze risulta inutile perché esso non si può più richiedere, né il governo Draghi ha previsto la riattivazione del bonus in futuro, le strutture ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator hanno invece ancora tempo per inserirsi nel programma.

A questo proposito per accreditarsi come struttura bisogna accedere al portale dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione dedicata appunto al bonus vacanze, ed effettuare una procedura di registrazione.

Dopodiché sarà offerta la possibilità di prenotare tutti gli incentivi che si vogliono applicare, cioè prenotare per conto dei clienti il bonus vacanza.

Una volta che il cliente avrà pagato sarà necessario effettuare di nuovo l’accesso al portale e confermare le prenotazioni così da dare inizio alla procedura di rimborso vera e propria.

Facendo però attenzione ad effettuare quest’ultimo passaggio solo e unicamente dopo il pagamento, al fine di evitare che il cliente annulli la prenotazione, ma bruci il bonus vacanze, poiché esso una volta confermato non può essere più utilizzato in altro luogo.

Bonus terme: 200 euro di sconto ai maggiorenni, nessun requisito!

Come si è detto in questi mesi c’è stata una novità importante, cioè l’introduzione, grazie al decreto attuativo apposito, del bonus terme che condivide molte cose in comune con il bonus vacanze.

In realtà, anche il bonus terme fa parte degli incentivi frutto dell’operato del governo Conte, introdotto tecnicamente con il Decreto di Agosto, solo che la sua attivazione c’è stata solo da poche settimane fa. 

Esso consiste in un un buono sconto di importo fisso di 200 euro, da applicare al totale dell’importo da pagare e da spendere presso una struttura termale, per acquistare uno qualunque dei trattamenti offerti.

Il vero punto di forza del bonus terme è la vastità della platea che abbraccia, anche perché il suo scopo è quello di proporsi a forza propulsiva di un settore, quello termale, che ha avuto un duro colpo in seguito alla pandemia.

Hanno così diritto al bonus terme tutti i cittadini maggiorenni e stabilmente residenti in Italia, a prescindere dal reddito o dalla nazionalità.

Se al momento di pagare il conto presso la struttura termale, esso ammonta ad un importo inferiore a 200 euro, potrete considerare gratis i trattamenti, ma comunque tutto il buono dovrà essere speso in un solo acquisto e non c’è possibilità di recupero degli importi residui con un secondo pagamento

Ovviamente, nel caso ci sia una cifra da pagare più alta dei 200 euro di bonus terme spetterà al beneficiario saldare la somma rimanente. 

Infine, proprio perché il contributo spetta a tutti i cittadini in ordine cronologico in base alle richieste può essere fruito da più membri all’interno dello stesso nucleo familiare, a differenza del classico bonus vacanze dove spetta un solo buono per famiglia. 

Cosa si può fare e cosa no con i 200 euro di sconto del bonus terme

La richiesta del bonus terme non prevede per il cittadino scoccianti procedure di richiesta. Esso va infatti semplicemente prenotato presso la struttura termale di riferimento, attenzione però perché prenotazione del voucher e prenotazione del trattamento termale sono due passaggi diversi.

Andando sempre per tappe, si dovrà prima di tutto andare sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico o su quello di Invitalia - la società che gestisce il bonus con il MISE - qui consultare la lista delle strutture aderenti, sceglierne una e contattarla.

Alla struttura si farà presente che si vuole effettuare un trattamento applicando lo sconto del bonus terme. A questo punto dalla struttura termale vi sarà rilasciato un documento che certifica che avete diritto ad un trattamento a cui si applica lo sconto di 200 euro previsto appunto dal bonus terme.

Terminato questo passaggio avrete poi due mesi di tempo, 60 giorni, per usare effettivamente lo sconto, cioè prenotare realmente il trattamento presso la struttura, dove al momento di pagare vi saranno tolti 200 euro. Ovviamente in caso di importi pari o inferiori a questa cifra le cure sono da considerarsi gratis.

La possibilità di prenotare il bonus terme sarà attiva a partire dall’8 novembre per i cittadini interressati, ma si ricorda ancora una volta che l’assegnazione rispetta il criterio cronologico fino a che non finiranno i 53 milioni di euro a disposizione.

Perciò chi ha intenzione di usare realmente il bonus terme dovrà agire in fretta o vedrà soffiarsi il voucher da qualcun altro arrivato prima.

Per quanto riguarda la tipologia dei trattamenti, con il bonus terme è possibile pagare qualsiasi trattamento con sole tre eccezioni:

Con l'ovvio divieto di vendere o cedere gratis a terzi il proprio buono, anche perché questo spetta a tutti i maggiorenni senza distinzioni di sorta.

Cerchiamo infine di rispondere ad una delle domande che tutti si chiedono e cioè chi ha usato e richiesto il bonus vacanze ha diritto al bonus terme?

Assolutamente sì è la risposta, il bonus terme e il bonus vacanze possono essere assegnati alla stessa persona, a cui però non è concesso di applicare i due bonus al medesimo acquisto.

Cioè, nel caso la struttura termale operi anche come struttura alberghiera non si potrà effettuare una maxi-prenotazione e pagare il soggiorno con il bonus vacanze e i trattamenti con il bonus terme. Ma se i due incentivi sono applicati ad acquisti separati spettano anche alla stessa persona.