Bonus Terme: occhio a non perderlo! Gli ultimi aggiornamenti

Manca ormai poco al bonus terme, uno sconto del 100% sui servizi termali fino a un massimo di 100 euro. Ma attenzione: le risorse stanziate sono a esaurimento, e quindi per non rischiare di perdersi il bonus bisognerà fare in fretta a riscattare il bonus per non rischiare di perderselo!

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Tra le varie iniziative del governo italiano che hanno l’obiettivo di rimettere in moto il turismo interno in seguito al periodo di chiusure dovute alla pandemia di Covid-19 (oltre al Bonus Vacanze 2021 di cui abbiamo già parlato qui), c’è anche il Bonus Terme, uno sconto per usufruire di servizi termali in tutta Italia

Il bonus non ha limitazioni ISEE né restrizioni legate al nucleo familiare, ma è riscattabile da qualsiasi cittadino italiano maggiorenne!

Sfruttando questo bonus si può arrivare a risparmiare un massimo di 200 euro sull'acquisto di un servizio termale.

La misura, prevista già dall'articolo 29-bis del decreto-legge n. 104 del 14 agosto 2020, è stata attivata l’1 Luglio 2021 con il decreto attuativo firmato dal Ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti.

Al momento però si attende ancora la lista con le strutture accreditate che possono effettuare lo sconto, dato che non tutte le strutture garantiscono la possibilità di riscattare il bonus (vedremo l’argomento più nel dettaglio nel corso dell’articolo). L’iniziativa è quindi ancora per il momento in stand-by e si parla di una sua finalizzazione nei prossimi mesi.

Il bonus è riscattabile una sola volta per richiedente e non è cedibile a terzi, nè in cambio di un corrispettivo in denaro nè scambiandolo. Il budget totale previsto è pari a 53milioni di euro ed è ad esaurimento: questo significa che rimanere aggiornati è importantissimo per non perdersi la possibilità di sfruttare questo bonus, perchè quando ci sarà la possibilità di prenotarsi per riscattare il bonus sulla apposita piattaforma di Invitalia è prevedibile che in molti cerchino di riscattare il bonus, e quindi che si attarda troppo rischia di rimanere a bocca asciutta.

Secondo federterme infatti, dato la disponibilità di risorse concessa di 53milioni di euro, dovrebbero esserci circa 250mila bonus a disposizione, che considerando il fatto che qualsiasi maggiorenne residente in Italia può effettuare la richiesta risulta chiaro che bisognerà affrettarsi il più possibile una volta reso disponibile l’avvio delle prenotazioni per assicurarsi il diritto al bonus.

Per ora, riportando la pagina dedicata al bonus terme sul sito di federterme, la federazione italiana delle industrie termali, sembra che indicativamente l’avvio effettivo delle prenotazioni per poter usare il bonus terme dovrebbe iniziare da metà ottobre, ma per non rischiare di perdere nessun aggiornamento è meglio dare un’occhiata spesso a questo articolo, che potrebbe essere aggiornato in futuro, o al sito del Ministero dello sviluppo economico o il sito di federterme, da cui è inoltre possibile iscriversi dal sito a una newsletter attraverso cui venire aggiornati regolarmente sulle ultime novità relative al bonus terme, per non rischiare di perdere la possibilità di riscattare il bonus ed essere pronti una volta che partano le prenotazioni.

In cosa consiste il bonus terme

Il bonus terme è un’agevolazione che è spendibile per la prenotazione di servizi termali in tutta Italia. Il bonus copre il 100% del servizio acquistato fino a un massimo di 200 euro. Se il costo del servizio prenotato è quindi superiore ai 200 euro il resto del costo è a carico del cittadino che acquista il servizio

Lo stanziamento di denaro previsto dal governo è pari a 53 milioni di euro. Le risorse sono quindi ad esaurimento: per riscattare il bonus bisognerà aspettare l’inizio ufficiale delle prenotazioni e cercare subito di riscattare il bonus di 200 euro, visto che potrebbe essere non più disponibile dopo poco tempo. Secondo la previsione di federterme infatti, in base al bonus disponibile dovrebbero essere a disposizione circa 250mila buoni totali.

A chi si rivolge il Bonus Terme

Il bonus si rivolge a tutti i cittadini italiani maggiorenni residenti in Italia, senza quindi limitazioni relative all’ISEE o all’essere parte di un nucleo familiare. A differenza ad esempio del bonus vacanze 2021, che può essere richiesto una volta da un solo nucleo familiare, in questo caso il bonus terme può essere richiesto anche da vari membri del nucleo familiare senza alcun tipo di limitazione da questo punto di vista, ma sempre e solo una singola volta a testa. Il bonus non è cedibile a terzi, non può essere né scambiato né venduto ad altri. Inoltre il bonus non conta ai fini dell’indicatore ISEE.

Quali strutture permettono l’utilizzo del bonus

Per quanto riguarda invece le strutture in cui si può sfruttare il bonus terme la situazione è ancora in una fase di stallo. Come riporta il Ministero dello sviluppo economico infatti:

"Ai fini dell’ammissibilità al beneficio, i servizi termali non devono essere già a carico del Servizio Sanitario Nazionale, di altri enti pubblici ovvero oggetto di ulteriori benefici riconosciuti all’utente, fatte salve le eventuali detrazioni previste dalla vigente normativa fiscale sul costo del servizio termale eventualmente non coperto dal buono”.

Ci sono infatti diversi centri di cura termale convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale o altri enti pubblici, che avendo quindi già alcune agevolazioni, non hanno diritto a emettere un ulteriore sconto con il bonus terme. Al momento le liste con le strutture disponibili non sono ancora state pubblicate, ma quando saranno pronte saranno visibili sia sul sito del Ministero dello sviluppo economico sia sul sito di Invitalia.

Come funziona il bonus terme

Per riscattare il bonus terme bisognerà aspettare l’apertura delle prenotazioni sul sito del Ministero dello sviluppo economico e di Invitalia e sarà riscattabile fino all’esaurimento delle risorse previste pari a 53milioni di euro. L’elenco degli stabilimenti termali accreditati in cui sarà possibile usare il bonus terme sarà disponibile sui siti del Ministero dello sviluppo economico e sul sito di Invitalia. Al momento si sta ancora aspettando infatti che venga stilata e fornita la lista completa per avviare la procedura di prenotazione delle strutture termali, cosa che sta ritardando l’avvio effettivo del bonus.

Per riscattare il bonus bisognerà quindi prenotare una prestazione presso una struttura termale accreditata, che rilascerà al cittadino che ha riscattato il bonus un attestato di prenotazione che avrà una validità di 60 giorni dalla sua emissione. Per avere diritto allo sconto si dovrà quindi usufruire del servizio termale entro 60 giorni dalla prenotazione, se questo limite dovesse essere superato il bonus non sarebbe più applicabile e bisognerà quindi pagare il corrispettivo previsto.

Come ottenere il buono

Riportando le indicazioni  del decreto attuativo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 5 agosto 2021, per ottenere il buono bisognerà effettuare una prenotazione presso uno dei centri termali accreditati. Per il cittadino richiedente basterà infatti rivolgersi al centro termale da egli scelto, a patto che questo sia accreditato (la lista delle strutture accreditate è attualmente in fase di lavorazione). Le strutture termali dopo aver ricevuto la richiesta di prenotazione inseriscono i dati richiesti nella sezione apposita del sito di Inviatalia.

Dopo aver inviato la richiesta di prenotazione del buono, il sistema verifica la disponibilità residua del fondo e rilascia un documento con il codice univoco identificativo dell’avvenuta prenotazione del buono. Il documento può essere quindi essere direttamente stampato all’ente termale o inviato tramite mail al richiedente. La prenotazione ha un limite di 60 giorni entro i quali usufruire dei servizi termali, oltre i quali il buono non è più valido e si perde il diritto allo sconto.

Una volta iniziata l’erogazione del servizio l’ente termale deve inserire la data in cui è iniziata l'erogazione del servizio termale e al termine di questo l’ente termale può richiedere il rimborso del valore del buono utilizzato per ottenere lo sconto, caricando i dati richiesti, tra cui la fattura in cui è riportato il codice univoco di avvenuta prenotazione, nell'apposita piattaforma di Invitalia accessibile tramite Spid.

Come Richiedere l’accreditamento per gli enti termali

Gli enti termali che vogliono rendersi disponibili all'utilizzo del bonus accreditandosi devono accedere al sito di invitalia tramite Spid e avviare una richiesta di accreditamento. Una volta effettuati i necessari controlli, in caso positivo Invitalia include l’ente termale nella lista delle strutture accreditate, disponibili ai cittadini dal sito di Invitalia e da quello del Ministero dello sviluppo economico.

A quel punto, dopo che il cittadino ha usufruito del bonus, la struttura termale potrà richiedere ad Invitalia il rimborso pari al valore del buono utilizzato grazie alla apposita piattaforma.

Quando sarà attivo il bonus

Sempre riportando le indicazioni di federterme, Invitalia dovrebbe completare nelle prossime settimane la procedura di accreditamento per le strutture termali. Sembra che la data più probabile sia da metà ottobre, ma la certezza è che il processo dovrebbe completarsi entro la fine dell’anno. Dopo aver concluso le liste con le strutture accreditate Invitalia provvederà a fornire informazioni più precise sulla modalità di prenotazione.

Per non rischiare di perdersi l’avvio delle prenotazioni, oltre a consultare i gli aggiornamenti di questo articolo, saranno regolarmente aggiornate le pagine del Ministero dello sviluppo economico e di federterme con le ultime informazioni riguardo l’avvio delle prenotazioni. Inoltre dal sito di federterme è possibile anche inserire i propri dati nel form apposito in fondo alla pagina per essere aggiornati via mail una volta che siano disponibili nuove informazioni e novità.