Bonus Terme 2022: proroga confermata! Ecco fino a quanto

A seguito delle varie lamentele da parte di Federterme, e anche dalla filiera stessa, il bonus Terme alla fine è stato prorogato, ma con alcune avvertenze. In particolare entro quando potrai utilizzarlo, visto che la data di scadenza è stata già decisa.

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Il bonus Terme è stato prorogato!

La conferma è di qualche giorno fa, e alla fine s'è deciso di dar ragione alle lamentele e alle critiche espresse tempo fa dal presidente di Federterme, Massimo Caputi, il quale aveva richiesto la ripartenza del bonus proprio per favorire la ripartenza stessa dei servizi termali.

Per saperne di più ti suggerisco l'ultimo video di Luca Dicio, disponibile su Youtube e sul suo canale.

Sulla questione si sono unite anche altre filiele dei servizi nazionali, tipo le discoteche, le sale da ballo, e tutto il comparto turistico, che, pur vedendosi confermati i fondi dal Decreto Sostegni Ter, dovranno avere ancora altre limitazioni per febbraio 2022, specie le discoteche.

In questo articolo vedremo insieme la situazione del comparto termale, e cosa comporterà questa proroga del bonus Terme. Anche perché c'è sempre una scadenza, ricordiamo.

Bonus Terme prorogato! La conferma da Federterme!

A inizio mese il presidente di Federterme, Massimo Caputi, ha segnalato in una sua intervista al Sole24Ore una situazione curiosa.

A novembre 2021, in soli due giorni, vengono erogati da Invitalia, l'azienda responsabile della gestione del bonus Terme, ben 256.000 voucher digitali, anche vedendosi travolto il sito a causa del click-day.

Quindi tutti i 52 milioni di euro che erano stati destinati al Bonus Terme sono stati alla fine rilasciati, dato che, in meno di un mese, la filiera ha registrato ben 300 milioni di euro di indotto.

Quindi un investimento che ha garantito il 600% di profitto, no? In realtà non sono 52 milioni, secondo il presidente Caputi, ma solo 30 milioni di euro. Visto che ben 152.000 voucher non sono stati ancora utilizzati, al tempo dell'intervista.

E questo è un problema, perchè stando a quanto disposto dal decreto attuativo del Ministero dello Sviluppo Economico, disposto secondo l'articolo 29-bis del decreto-legge n. 104 del 2020, se questo bonus non viene utilizzato entro sessanta giorni dalla sua erogazione, perde di valore. E non è mica detto che torni dentro alle casse dello Stato.

Si sarebbe trattato non solo di una perdita economica importante, una emorragia da ben 20 milioni di euro, ma anche di un mancato investimento, visto che in realtà sono stati investiti ben 32 milioni di euro, e non 52 milioni di euro. 

Significa che, in proporzione, si sarebbe potuto avere anche 400-500 milioni di euro di indotto. Soldi in più che, causa Covid, non sgarberebbero affatto.

Bonus Terme: proroga confermata contro l'ondata Covid!

La proroga è stata confermata anche per utilizzare il bonus Terme a seguito della batosta che s'è beccata la filiera turistica e alberghiera all'indomani dell'approdo dell'Omicron.

Da fine novembre in Italia è arrivata una variante che, proprio durante le vacanze natalizie, ha comportato ad un'esplosione di casi Covid in tutta la penisola (senza contare l'Europa intera).

Ora sembra che la curva sia in discesa, dato che s'è raggiunto la punta qualche giorno fa, ma a causa di questa nuova variante per molti settori è stato come ritornare all'inverno 2020-2021, cioè in pieno lockdown e zona rossa.

E con più debiti che entrate, con la necessità di licenziare le maestranze, anche quelle da poco assunte come lavoratori stagionali. Questo è capitato non solo per le ormai martirizzate discoteche e sale da ballo, che forse riapriranno il 10 febbraio, ma anche per altri settori alberghieri e turistici, in primis coloro che lavorano alle terme.

Con le restrizioni e le ordinanze del Ministero della Salute, si è dovuto provvedere a rimettere in campo altri fondi e soldi per questo settore.

E nel caso delle Terme, riattivare il bonus, a rischio scadenza.

Bonus Terme: ecco quando scade con la proroga

La proroga del Bonus Terme ora è prevista non più all'8 gennaio 2022, ma al 31 marzo 2022. Questa è la nuova disposizione prevista per tutti coloro che vogliono ancora andare alle terme a febbraio e marzo e hanno rischiato grosso.

Per loro probabilmente la questione del Covid può essere stata una giustificazione plausibile all'impossibilità di utilizzare il bonus Terme prima dell'8 gennaio 2022. O anche il fatto di ritrovarsi con diversi locali di ristoro o termali chiusi per l'esplosione di qualche focolaio Covid. Basta anche qualche caso per disporre la chiusura.

O anche il semplice fatto di ritrovarsi ogni giorno con bollettini da 100.000, se non 200.000 casi al giorno. Non il massimo per le proprie orecchie, specie se si soffre di ansia.

La decisione di riaprire le danze è nata a seguito della possibilità, con questi 20 milioni di euro fermi in questi 152.000 voucher, di poter fare la differenza in questo momento difficile, e di evitare che la ripresa diventi non più una realtà, ma un sogno. E il 2022 un incubo per tutto il comparto dei ristori e delle vacanze.

Bonus Terme 2022: ecco chi vi può aderire

L'adesione al bonus Terme è sempre garantita per gli stabilimenti termali e delle acque minerali curative, anche quelli che avevano già ricevuto i voucher digitali a novembre 2021.

L'importante, ripetiamo, è che non siano locali termali convenzionati con enti pubblici relativi alla salute, o addirittura legali al Servizio Sanitario Nazionale. Sono tutti enti che, oltre ad essere paragonabili ad un'azienda para-statale, quindi non sottoposta a fallimento, come invece le aziende del settore privato, godono già di supporti e benefici statali.

Un esempio è il servizio termale con la Mutua, cioè l'assistenza termale. Ancora è possibile richiederlo, ma attraverso il Servizio Sanitario Nazionale e solo presso alcuni stabilimenti termali. Ecco, quelli non possono aderire al bonus Terme.

Bonus Terme 2022: ecco per chi vi può aderire senza ISEE!

Di contro, il beneficiario del Bonus Terme 2022 in quanto consumatore può aderirvi tranquillamente, a patto di non aver già provveduto l'8 novembre con una richiesta presso il sito di Invitalia

Per certi versi questa faccenda riguarda chi ha scaricato l'attestato della prenotazione termale tramite Bonus Terme e che ha rischiato di vedersela annullare per decorso dei termini, non tanto quelli che ancora non l'hanno richiesto o l'hanno già usato.

La fortuna di questo Bonus è dettata dal fatto che è un Bonus senza ISEE, un termine con cui si indicano i buoni che non prevedono la presentazione dell'attestazione ISEE.

Cioè quella che dovrai sempre presentare qualora tu richieda prestazioni o servizi tipo Assegni Unici, Reddito o Pensione di Cittadinanza, e altro ancora, anche da parte degli enti locali.

In questo caso è richiesto solo l'accesso ad una piattaforma digitale, e avere il dito veloce. Perché, come abbiamo visto, tra l'8 e il 9 novembre è scoppiato il click day, ovvero il giorno in cui, per l'accesso ad un servizio estremamente limitato, vi accedono nello stesso momento tantissime persone da tutta Italia.

Col risultato di esaurire in poche ore tutti i voucher digitali disposti dal MISE, e di mandare in crash i server dell'azienda Invitalia.

Bonus Terme 2022: ecco cosa comprende e dove richiederlo

Il bonus Terme 2022 non comprende altro che un semplice voucher digitale da 200 euro, col quale potrai pagare (o solo scontare) il servizio termale al quale farai richiesta sempre sul sito di Invitalia.

Il servizio termale non è però comprensivo di ristorazione, soggiorno o ulteriori confort da complesso alberghiero o resort che sia. E' solo l'accesso alle strutture termali quali fanghi, piscine, vasche sulfuree e, ove possibile, locali per massaggi e per la cura del corpo.

In pratica è un incentivo per eventuali pacchetti beauty&wellness, cioè bellezza e benessere. Se t'aspetti di dormirci o pranzarci, mi spiace ma ti toccherà pagare di tasca propria.

Inoltre l'accesso sarà rendicontato a causa dell'attuale situazione emergenziale, per cui potresti non poter accedere durante il tuo soggiorno ad un'ala del complesso a causa di sanificazioni o per eventuali provvedimenti contenitivi.

Purtroppo può succedere anche questo in pieno Covid. Si spera infatti che non servano ulteriori Decreti Ristori o Sostegni, nemmeno per il settore termale o delle acque minerali.

Bonus Terme 2022: occhio a quando scade!

Come abbiamo spiegato a inizio articolo, la scadenza ufficiale del Bonus Terme era per l'8 gennaio 2022, ovvero sessanta giorni dopo il rilascio dell'attestato da parte del sito online di Invitalia

All'inizio non era prevista una proroga, infatti dopo l'8 gennaio molti si sono preoccupati per questa storia, in particolare il presidente di Federterme.

Se in un primo momento era sicura la sua eliminazione dal panorama dei bonus, ora la situazione s'è capovolta, visto che la nuova scadenza per l'utilizzo del buono termale è il 31 marzo 2022.

La decisione è scaturita anche per evitare ulteriori stanziamenti o fondo per un settore che, causa Covid, ha rischiato grosso, specie quando si ha come prospettiva per il PIL nazionale di raggiungere il 4,3% annuo, dopo una ripartenza di 6,3%, certificato recentemente dall'ISTAT.

Quindi ancora due mesi interi per poter accedere alle strutture termali aderenti all'iniziativa, sempre se tu non abbia già utilizzato il tuo voucher.

O sempre se tu, in qualche modo fraudolento, sia riuscito a cederlo a terzi. In quel caso, ti vorrei ricordare che, come accaduto quest'estate per chi ha voluto cedere il suo Bonus Vacanze (o in generale per tutti coloro che hanno venduto falsi attestati di bonus) sono arrivate delle sanzioni importanti.

Tanto vale spendere i soldi per aumentare i confort del proprio soggiorno termale, invece di darli all'Agenzia delle Entrate o alla Guardia di Finanza.