Bonus terme senza proroga: ecco cosa fare entro il 30 giugno

È il Decreto Sostegni ter che ha prorogato il bonus terme fino all’attuale data di scadenza prevista, al 30 giugno 2022. Ma nel momento in cui è stata dichiarata la fine dello Stato di emergenza, la nuova data fissata è quella del 30 giugno e si esclude quindi un’ulteriore possibilità di proroga. Cosa fare dunque per spendere il bonus terme? Cosa aspettarsi da questi trattamenti gratuiti, messi a disposizione dalle strutture termali? Ecco tutte le indicazioni.

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È il Decreto Sostegni ter che ha prorogato il bonus terme fino all’attuale data di scadenza prevista, al 30 giugno 2022.

Eravamo abituati alle proroghe, dal momento che l’iniziale termine di scadenza fissato entro la fine dell’anno 2021, slittava di qualche mese in avanti, nel momento in cui il Governo decise di posticipare al 31 marzo. Ma anche in quel caso, le restrizioni Covid hanno fatto desistere molti beneficiari di prenotare la prestazione a cui avevano diritto.

Ma nel momento in cui è stata dichiarata la fine dello Stato di emergenza, la nuova data fissata è quella del 30 giugno e si esclude quindi un’ulteriore possibilità di proroga.

Cosa fare dunque per spendere il bonus terme? Cosa aspettarsi da questi trattamenti gratuiti, messi a disposizione dalle strutture termali? Ecco tutte le indicazioni.

Bonus terme 2022: proroga? Ultimi aggiornamenti 

Rispondiamo subito a chi sta cercando informazioni in merito ad una eventuale proroga del bonus terme che, alla data di oggi, si esclude assolutamente ogni novità in tal senso.

La data di scadenza, per poter utilizzare il bonus, resta fissata al 30 giugno.

In effetti, le proroghe concesse in precedenza risultavano giustificate dal fatto che la curva dei contagi da Covid-19 era ancora elevata e le restrizioni per cercare di contenere l’epidemia, alquanto stringenti.

Proprio per il fatto che invece, dal 1° aprile 2022 l’Italia è ufficialmente uscita dallo stato di emergenza, ecco che viene a mancare il fondamento sulla base del quale poter ancora concedere un’eventuale proroga.

Dunque, tutti coloro che hanno ricevuto conferma di beneficiare del bonus, hanno avuto la possibilità di prenotare il proprio appuntamento e ancora possono sfruttare qualche altro giorno, fino alla fine del mese.

A chi spetta il bonus terme 2022

Chiariamo subito che i beneficiari del bonus terme oggi sono soltanto coloro che hanno inviato la domanda a tempo debito (alla fine del 2021) e che hanno ricevuto conferma di accoglimento, da parte del centro termale destinatario della propria richiesta.

Chi dunque non ha mai richiesto il bonus, ora non può fare più nulla.

Le possibilità di prenotazione invece sono aperte per tutti coloro che, pur risultando beneficiari del bonus, per un motivo o per l’altro, non hanno mai fissato un appuntamento presso il centro termale.

Magari impegni vari impedivano di farlo oppure non si era certi di poter ottenere le ferie in quel periodo. Ebbene, se tali condizioni si sono modificate, ecco che bisogna affrettarsi, dal momento che c’è ancora possibilità di prenotare, ma solo entro fine mese.

Il bonus terme non spetta ai minorenni ed è cumulabile, quindi per una coppia che ha la fortuna di vedersi attribuire due bonus, il valore dell’agevolazione è pari a 400€.

Bonus terme 2022: come richiederlo alla struttura ospitante

Per tutti coloro che hanno ricevuto conferma di assegnazione del bonus (di solito tramite comunicazione via mail, direttamente dal centro termale), le istruzioni da seguire sono molto semplici.

Infatti, è sufficiente telefonare al centralino del centro termale e chiedere di prenotare i giorni da destinare ai trattamenti.

In base alle disponibilità, l’operatore fisserà giorni e orari da dedicare ai vari servizi.

Anche la distanza della propria abitazione dal centro, gioca un ruolo importante. Per molti infatti non è possibile fare i pendolari ogni giorno, pertanto è preferibile concentrare il più possibile le cure per evitare troppi spostamenti.

Vale la pena ricordare infatti che il bonus ha un valore complessivo di 200€ a persona, ma il suo utilizzo si può suddividere su più giornate. Per alcune cure specifiche ad esempio, i cicli previsti sono di 6 0 12 sedute, mentre in altri casi, come fanghi o massaggi, si possono spalmare anche su un paio di giornate soltanto.

Il buono invece non è cedibile ad altre persone. Se ad esempio, in una coppia, lei ha ricevuto il bonus e lui no, non è possibile dividersi il valore del bonus a metà. La donna avrà lo sconto del 100%, senza pagare nulla, mentre l’uomo dovrà eseguire i trattamenti a pagamento.

Bonus terme: scadenza prevista per il 2022

L’attuale scadenza del bonus terme 2022 è fissata al 30 giugno.

Restano dunque pochi giorni per contattare la struttura di riferimento (quella che ha confermato il bonus) e fissare il proprio appuntamento.

Il bonus terme consente di usufruire di cure di tipo termale in maniera gratuita, ma senza la necessità di prescrizione medica da presentare.

Inoltre non è necessario allegare alcun tipo di documento, né dover presentare la propria attestazione Isee. A oggi, infine, non si deve neppure più essere in possesso di un green pass valido. 

Chi dunque è in partenza per il centro termale, non deve dimenticare di portare con sé, in particolar modo, la tessera sanitaria. Non serve null’altro per accedere alla struttura.

È importante sottolineare che il centro termale non è una Spa. Quindi non ci sono kit a disposizione né acquistabili in boutique. È indispensabile portare con sé ciabattine di gomma, indossare già un costume da bagno e presentarsi muniti di un telo da bagno ed eventualmente una bottiglietta di acqua nella borsa. 

Ovviamente l’accesso alla struttura, per ciò che riguarda alcuni tipi di trattamenti come i fanghi e i massaggi, non è consentito ai minorenni. Meglio dunque organizzarsi in tal senso, se si hanno bambini al seguito.

Bonus terme: come funziona una giornata tipo all’interno del centro termale

I ritardatari dunque sono alle prese con la prenotazione del loro bonus terme mentre tutti coloro che lo hanno già fatto e sono in partenza, ecco cosa devono aspettarsi.

È importante chiarire subito la differenza tra una cura di tipo termale e una di tipo estetico, ad esempio da eseguire in una Spa.

Ogni trattamento erogato in una struttura termale ha una finalità terapeutica. Così ad esempio, per ciò che concerne l'applicazione dei fanghi, che hanno proprietà benefiche per la salute dell’organismo, presentando temperature vicino ai 50°C e che nulla hanno a che vedere con trattamenti contro la cellulite ad esempio o altri inestetismi della pelle.

Anche l’idromassaggio, che probabilmente in molti hanno sperimentato presso un centro benessere, è completamente diverso, nell’ambito di un centro termale.

Pur avendo le stesse caratteristiche di “bolle” che agitano l’aria, nelle vasche si eseguono trattamenti con aggiunta di zolfo e ozonoterapia. Così anche per l’hidro bike, che permette di bruciare grassi e delineare la silhouette ma sempre con l’aggiunta di sostanze terapeutiche per il corpo.

Anche il massaggio di un’operatrice specializzata all’interno del centro, nulla ha a che vedere con quello svolto da un’estetista. Il massaggio decontratturante della schiena è l’ultimo passaggio di una serie di trattamenti che preparano i muscoli ad essere “sciolti” nel corso dei dieci minuti di massaggio finale.

A riprova del fatto che le sostanze utilizzate svolgono un effetto terapeutico e a rilascio graduale nel tempo, dopo i trattamenti ricevuti al mattino, è consigliabile non fare una doccia, se non in serata. In tal modo, l’organismo attingerà ancora per ore i principi attivi dalla pelle, che rilascia tutte le proprietà dei prodotti utilizzati.

L’altra tipologia di cure previste, all’interno di un centro termale, è quella di tipo inalatorio. I benefici di questi trattamenti sono lampanti, spaziando dalla cura di disturbi respiratori e quelli otorinolaringoiatrici, inclusa l’estrazione di tappi di cerume. Un’esperienza senza dubbio gratificante ed appagante, da cogliere al volo per chi ha avuto la fortuna di vedersi attribuire un bonus terme.