Bonus terzo figlio e successivi, domande dall’8 maggio: ecco dove e i requisiti necessari

Bonus Terzo Figlio e successivi: le domande si possono presentare da lunedì 8 maggio. Ecco dove e quali sono i requisiti per accedere al contributo.

In un periodo in cui si parla tanto di natalità e di calo demografico nel nostro Paese, arriva una misura volta ad incentivare la natalità. Arriva una nuova misura su base locale che prevede l’erogazione di un bonus per la nascita o per l’adozione di un terzo figlio o di un figlio successivo al terzo.

Vediamo dove è prevista questa misura, dove viene concesso questo speciale bonus, la sua entità, da quando fare domanda e quali requisiti sono necessari.

Bonus terzo figlio e successivi, l’iniziativa è della Provincia autonoma di Trento

Questo progetto è partito dalla Giunta provinciale di Trento che ha approvato e pubblicato i criteri in base ai quali verrà erogato un bonus per la nascita o per l’adozione di un terzo figlio o di figli oltre il terzo.

La delibera che è stata proposta dall’assessore Achille Spinelli si pone come obiettivo quello di “dare sostegno alle famiglie e alla natalità nel Trentino”.

Il presidente Maurizio Fugatti e la Giunta, sottolineano come questo bonus

rappresenti uno strumento per favorire nuove nascite, facilitando ad esempio il passaggio dal secondo al terzo figlio, se ciò naturalmente rientra nei progetti di vita delle famiglie, e rafforzando il Trentino come contesto Family friendly.

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Il Bonus terzo figlio come si traduce nella realtà?

Il Bonus consente di arrivare ad avere per nucleo familiare all’erogazione di un contributo una tantum di 5.000 euro che viene assegnato nel momento della nascita o quando si effettua l’adozione di un terzo figlio o di figli superiori al terzo.

Quali sono i criteri per arrivare ad avere il Bonus terzo figlio e quando fare domanda

La Giunta della Provincia autonoma di Trento ha anche approvato quelli che sono i criteri che occorre soddisfare per accedere al contributo di 5.000 euro. Ecco i requisiti. Intanto va specificato che le domande potranno essere presentate a partire da lunedì 8 maggio.

Il requisito base è che si tratti di un terzo figlio o di figli successivi al terzo e vale per i figli nati o adottati dal 1 gennaio. Accanto a questa condizione basilare però ci sono anche altri requisiti che occorre soddisfare al momento della presentazione della domanda da parte dei genitori.

Ad esempio come spiega il sito ufficiale della Provincia autonoma di Trento occorre che la famiglia abbia i seguenti requisiti:

a) residenza continuativa di almeno due anni in Provincia di Trento da parte del genitore richiedente che risiede anagraficamente sia con il nuovo nato/adottato che con almeno altri due figli;

b) possesso di una condizione economico patrimoniale non superiore all’indice ICEF 0,40 determinato con le modalità stabilite per l’accesso all’Assegno di natalità previsto dall’art. 8 bis, comma 4, della Legge provinciale 2 marzo 2011, n. 1 e s.m.e i. (quota C dell’Assegno unico provinciale);

c) in alternativa al requisito di cui alla precedente lettera b), per chi non beneficia di altre prestazioni relative all’Assegno unico provinciale, il possesso di un reddito complessivo ai fini IRPEF per l’anno 2021, riferito ai componenti il nucleo familiare, non superiore a 50.000 euro. Il reddito complessivo ai fini IRPEF include il reddito di entrambi i genitori anche se non facenti parte dello stesso nucleo familiare anagrafico (come risultante dai registri anagrafici comunali).

Cosa succede per chi già riceve l’Assegno Unico provinciale

Per le persone che già beneficiano dell’Assegno Unico Provinciale il contributo viene assegnato e riconosciuto come maggiorazione dello stesso Assegno ed è erogato da APAPI-Agenzia provinciale per l’assistenza e la previdenza integrativa della Provincia Autonoma di Trento.

Le domande possono essere presentate presso i Patronati o gli sportelli periferici per l’assistenza al pubblico della Provincia dal prossimo 8 maggio 2023.

Cosa deve fare chi non gode dell’Assegno unico provinciale

Per i genitori che non beneficiano dell’Assegno unico provinciale la domanda di contributo è presentata all’Agenzia per la coesione sociale entro 2 mesi dalla nascita o adozione del figlio.

Per i figli nati prima dell’entrata in vigore dei presenti criteri la domanda è presentata entro il 30 giugno 2023.
Le domande possono essere presentate all’Agenzia per la coesione sociale dal prossimo lunedì 8 maggio 2023.

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