Bonus trasporti, 60 euro di sconto per studenti e lavoratori

Nuovo bonus trasporti: sconto fino a 60 euro sugli abbonamenti ai mezzi pubblici per studenti e lavoratori con reddito fino a 35 mila euro: come funziona?

Il Governo Draghi ha modificato alcune norme inserite nell’ultimo decreto aiuti: è stato introdotto un bonus trasporto per studenti e lavoratori che utilizzano i mezzi pubblici per spostarsi da casa a scuola, oppure per recarsi in ufficio. Lo sconto si applica a tutti gli abbonamenti ai mezzi pubblici di trasporto locale, regionale, interregionale. Come funziona il bonus 60 euro e chi potrà richiederlo?

Il bonus trasporto spetta solo alle famiglie che possiedono un ISEE basso: l’obiettivo è fornire un sostegno ai nuclei familiari in difficoltà economica per il pagamento degli abbonamenti ai mezzi pubblici da un lato, ma anche sopperire ai rincari sui prezzi dei carburanti dall’altro lato.

A tal fine sono stati confermati anche gli sconti sulle bollette, il bonus 200 euro per i lavoratori e i pensionati (esteso anche ad altri beneficiari), i contributi sull’affitto e altri bonus per le famiglie con ISEE basso.

Vediamo quindi chi potrà richiedere lo sconto di 60 euro all’anno previsto dal bonus trasporto pubblico per tutti gli abbonamenti ai mezzi pubblici locali come autobus, metro o treni. Requisiti, importi, domanda e scadenza: tutto quello che c’è da sapere.

Bonus trasporti, 60 euro per studenti e lavoratori: come funziona?

Nuovo bonus trasporto per studenti e lavoratori che si spostano in città utilizzando i mezzi pubblici: se per andare a scuola o al lavoro utilizzi la metropolitana, l’autobus o il treno, potresti aver diritto a uno sconto di 60 euro all’anno sull’abbonamento. Ma come funziona?

Il Governo ha svolto un secondo Consiglio dei Ministri per limare le misure introdotte dal nuovo decreto aiuti di maggio: oltre al bonus 200 euro e alla conferma del bonus bollette retroattivo, è stato introdotto un nuovo bonus mezzi pubblici.

In che cosa consiste? Si tratta di uno sconto di 60 euro all’anno per tutti gli studenti e i lavoratori che hanno sottoscritto un abbonamento ai mezzi di trasporto pubblico locali. Per ottenere lo sconto, però, bisognerà possedere un ISEE basso, per lo meno al di sotto della soglia fissata a livello governativo.

Nel decreto aiuti licenziato dal Governo, inoltre, è stato limato il perimetro de bonus 200 euro per lavoratori e pensionati: il beneficio erogato una tantum spetterà anche ai percettori del reddito di cittadinanza e ai disoccupati.

Ma vediamo in questo breve video quali sono le novità introdotte dal decreto aiuti e quali sono i bonus confermati da Draghi: 200 euro a lavoratori, pensionati, disoccupati e titolari RdC, buono per il trasporto pubblico, Superbonus, bonus bollette per le famiglie.

Bonus trasporti, sconto di 60 euro sugli abbonamenti ai mezzi pubblici

Lo aveva già anticipato il Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, nell’ultima conferenza stampa tenutasi al termine del primo Consiglio dei Ministri del 2 maggio scorso.

Grazie al bonus trasporto, gli studenti e i lavoratori con un reddito basso potranno ottenere uno sconto di 60 euro sull’abbonamento ai mezzi pubblici. Una misura introdotta per non gravare sulle famiglie, per contrastare i rincari e per sopperire all’aumento del costo dei carburanti (benzina e diesel).

Ciascuna famiglia potrà ottenere un solo sconto, nominativo e non cedibile, intestato alla persona titolare dell’abbonamento ai mezzi pubblici. Sarà un successivo provvedimento a chiarire quali siano i requisiti e le condizioni di accesso allo sconto di 60 euro sui trasporti.

Il fondo a disposizione per il bonus trasporto e mezzi pubblici è pari a 100 milioni di euro e risulterà valido sia per il trasporto locale, sia per quello regionale e interregionale. Ciò significa che varranno sia gli abbonamenti ad autobus o metro locali, sia ai treni regionali o interregionali.

Bonus trasporti fino a 60 euro all’anno: a chi spetta?

A chi spetta il nuovo bonus trasporti pubblici fino a 60 euro all’anno? Quali sono i requisiti per ottenere lo sconto fino a 60 euro sui trasporti pubblici?

Stando alle prime anticipazioni fornite dal decreto aiuti e dai Ministri competenti, possiamo delineare la platea di beneficiari che potranno richiedere lo sconto sull’abbonamento ai mezzi di trasporto pubblico locale, regionale o interregionale.

In primis, saranno gli studenti e i lavoratori a beneficiare di questo nuovo bonus trasporti pubblici, che consente di risparmiare sulla sottoscrizione di abbonamenti ai mezzi pubblici, oltre che evitare l’utilizzo di mezzi privati e il dispendio di carburante ad essi connesso.

Un’altra condizione fondamentale per poter ottenere il bonus trasporti è il possesso di un ISEE basso: le famiglie degli studenti e dei lavoratori interessati al bonus trasporti da 60 euro, come spiegato dal Ministro Andrea Orlando, dovranno possedere un reddito inferiore a 35 mila euro all’anno.

La stessa soglia, d’altra parte, è prevista per ottenere anche il bonus 200 euro per i lavoratori (compresi colf e badanti), i pensionati, i disoccupati e i titolari RdC.

Ulteriori requisiti e condizioni di accesso al bonus trasporti potrebbero essere introdotti da un successivo decreto attuativo della misura.

Bonus trasporti, 60 euro all’anno: come richiederlo?

Come si potrà richiedere il nuovo bonus trasporto per studenti e lavoratori fino a 60 euro all’anno? Nonostante le informazioni a nostra disposizione siano limitate (lo stesso ministro Orlando non ha specificato ulteriori dettagli sulla misura), abbiamo già qualche ipotesi e alcune indicazioni in merito alla richiesta e all’erogazione.

Potrebbe trattarsi di uno sconto applicato direttamente all’atto di acquisto di un abbonamento ai mezzi pubblici (previa presentazione dell’attestazione ISEE): in questo caso, gli studenti e i lavoratori potrebbero ottenere il bonus 60 euro da subito.

In alternativa, si potrebbe pensare a una detrazione fiscale successiva all’acquisto dell’abbonamento ai mezzi pubblici da inserire nella dichiarazione dei redditi. Infine, potrebbe concretizzarsi anche la possibilità di ottenere il rimborso previa presentazione dell’apposita domanda su una piattaforma dedicata.

Solo il decreto attuativo del bonus trasporto potrà fornire maggiori delucidazioni in merito alle modalità di richiesta ed erogazione dello sconto di 60 euro sull’abbonamento ai mezzi pubblici. 

Bonus abbonamento a mezzi pubblici fino a 750 euro: domande al 13 maggio!

Mentre si attendono ulteriori indicazioni in merito al nuovo bonus trasporto per studenti e lavoratori fino a 60 euro con ISEE basso, è già possibile richiedere il bonus mobilità. A chi spetta e come funziona?

Il bonus mobilità – partito il 13 aprile scorso – permette di ottenere un rimborso fino a 750 euro sull’acquisto di e-bike, monopattini, servizi di mobilità in condivisione, ma anche abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico. Non tutti sanno, infatti, che il bonus mobilità sostenibile spetta anche per l’utilizzo dei mezzi pubblici!

Tutte le spese relative all’acquisto di mezzi sostenibili o servizi di condivisione, però, devono essere stati effettuati tra il 1° agosto e il 31 dicembre 2020, pena l’impossibilità di ottenere il rimborso. Non tutti sanno, inoltre, che per ottenere i 750 euro di credito di imposta è necessario aver rottamazione un mezzo di categoria M1 in corrispondenza all’acquisto di un secondo mezzo sostenibile: insomma, un bonus mobilità che sarà per pochi…

La domanda per ottenere il bonus mobilità (o bonus bici) si può presentare online, direttamente sulla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate, entro e non oltre il 13 maggio 2022. Andranno opportunamente documentati tutti gli acquisti effettuati (con fattura o scontrino parlante).

Successivamente, il Fisco renderà noti gli importi di credito di imposta spettanti a ciascun beneficiario. 

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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