Bonus turismo 2022: Draghi conferma i nuovi requisiti!

Il bonus turismo 2022 è un supporto economico per tutte le imprese coinvolte dalle limitazioni del Covid di dicembre 2021 e gennaio 2022. Purtroppo per loro ci sono dei requisiti che prima non erano stati presi in considerazione.

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Bonus turismo 2022 confermato!

Questo bonus spetta infatti per tutte le attività che tra dicembre 2021 e gennaio 2022 sono state colpite non solo dall'aumento dei casi di Covid, ma anche dalle limitazioni disposte dal Ministero della Salute.

Perché in molte, proprio in un mese così redditizio come dicembre, hanno dovuto chiudere, e privarsi di un profitto notevole. Per questo il Governo Draghi ha disposto con il Decreto Sostegni Ter una serie di agevolazioni e crediti, anche economici.

Oltre a questi è stato messo finalmente a disposizione del settore turistico il Decreto Recovery, che prevede appunto questo Superbonus Hotel 80%.

Ovviamente l'accesso a questi supporti è regolamentato da una serie di requisiti, in particolare relativi alla perdita del fatturato e dall'appartenenza alle categorie determinate dal Codice Ateco. Inoltre di recente s'è voluto mettere il punto in merito a questi requisiti.

Per saperne di più ti suggerisco il video di Breaking News Italia, disponibile su Youtube e sul suo canale.

Ricordiamo inoltre che oltre ad agevolazioni e supporti sono previsti anche ulteriori benefit, anche se non relativi a questo buono, ma ad altri, come il caso del bonus Terme per gli stabilimenti termali.

In questo articolo faremo il punto della situazione, e vedremo in cosa consiste questo bonus e quali sono i nuovi requisiti disposti dal Governo.

Quali sono i bonus 2022 previsti dal Decreto Sostegni Ter?

A causa della variante Omicron, e dell'esplosione di casi durante le settimane relative alle feste natalizie, il ministero della Salute, in concerto con il Governo Draghi, ha disposto la chiusura preventiva dei locali adibiti all'intrattenimento notturno, quali discoteche, night club e sale da ballo. Più ulteriori restrizioni per gran parte della filiera alberghiera e turistica.

Nel frattempo, solo per via della numerosità dei casi, arrivata verso fine dicembre 2021 e inizi gennaio 2022 a oltre 200.000 casi al giorno, in molti hanno preferito disdire la propria prenotazione presso alberghi o locali di ristoro, arrivando a oltre 120 milioni di presenze in meno per le festività.

E con già una perdita complessiva di mezzo miliardo di euro dapprima di quest'ultima tragedia, il Governo Draghi, col Decreto Sostegni Ter, ha disposto un fondo di 1,5 miliardi di euro per risarcire e far ripartire le varie attività danneggiate dall'ondata Covid.

Va detto che per il settore privato sono in realtà stati stanziati 750 milioni di euro, dal momento che gli altri 750 milioni sono andati alla Pubblica Amministrazione per il pagamento dei servizi di manutenzione per ospedali e vigili del fuoco. E che si parla per lo più non tanto di contributi di denaro liquido, ma agevolazioni fiscali e crediti d'imposta. Come è il caso del bonus turismo 2022.

Bonus turismo 2022 in arrivo: ecco come funziona

Il bonus turismo 2022 si tratta di un'agevolazione fiscale per il settore delle imprese turistiche. La natura di questo bonus è per lo più fiscale, visto che si tratta per lo più di un credito d'imposta, oltre che di un contributo a fondo perduto.

Per il primo caso si parla di una copertura fino all'80%, relativo alle spese per la realizzazione di specifici interventi di riqualificazione edilizia. In pratica una specie di Bonus Casa ma ad uso aziendale.

Mentre per il secondo caso si parla di un contributo a fondo perduto che copra solo il 50% delle spese. In questo caso si avrà come massimali due cifre:

  • 40.000 euro per le spese relative al solo miglioramento della struttura;
  • 100.000 euro nel caso in cui si abbia particolari requisiti legati a digitalizzazione, imprenditoria femminile e giovanile.

Questi infatti sono alcuni obiettivi su cui il Governo Draghi s'è voluto focalizzare in merito al bonus e alla sua efficacia per supportare anche le zone economicamente più fragili del paese, come ad esempio il Mezzogiorno, ovvero tutte le regioni del Centro-Sud Italia, isole comprese.

Bonus turismo 2022: ma per quali aziende del settore turismo? Ecco il Codice Ateco

Il bonus turismo 2022 spetta principalmente alle aziende del settore alberghiero e turistico. Ma ad essere più precisi, oltre alle imprese alberghiere, anche alcune strutture che svolgono attività agrituristica possono accedere al bonus, se pertinenti alla Legge 20 febbraio 2006.

A queste si aggiungono anche le strutture ricettive all'aria aperta, così come imprese del comparto:

  • turistico, 
  • ricreativo, 
  • fieristico e congressuale,

Si aggiungono inoltre gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici. Proprio quelli termali già godono della possibilità di richiedere il Bonus Terme, ma solo come struttura ricettiva. Sarà il cliente a decidere se utilizzare il bonus nel loro stabilimento, se lo ha già scelto l'8-9 novembre 2021.

Se vogliamo essere più precisi, la norma prevede che le aziende beneficiare del bonus rientrino nei codici Ateco, disponibili alla seguente pagina.

Però bisogna vedere anche per quali interventi si può richiedere il credito d'imposta e/o il contributo a fondo perduto.

Bonus turismo 2022: ecco i requisiti per il bonus alberghi!

Per ottenere il bonus turismo 2022 è necessario appartenere ad uno dei sopracitati codici Ateco, più essere idonei per la richiesta del credito d'imposta all'80% e al contributo a fondo perduto al 50%.

In particolare, per il contributo a fondo perduto, come detto sopra, si potrà avere diversi massimali di spesa a seconda della tipologia di interventi in atto.

Generalmente il contributo con massimale a 40.000 euro è previsto se si attuano i seguenti interventi:

  • manutenzione straordinaria, 
  • interventi di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione;
  • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
  • interventi di incremento dell’efficienza energetica;
  • acquisto di mobili e arredi.

Si può non solo cumulare questo contributo col credito d'imposta, ma si può richiedere ulteriori supporti, che possono arrivare ad un tetto di spesa fino a 100.000 euro complessivi.

I primi 30.000 euro saranno garantiti nel caso una quota di spese siano rilevate per la digitalizzazione e l'innovazione delle strutture, purché a livello tecnologico ed energetico.

Gli altri 20.000 euro sono previsti se rientrano nell'articolo 53 del Dlegs. 198/2006, relativo ai seguenti settori:

  • imprenditoria femminile,
  • società cooperative,
  • società di persone e capitali al 60% composto da giovani under35.

Mentre i restanti 10.000 euro sono per le imprese ubicate nel Mezzogiorno, cioè per tutte le regioni tra Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

In complessivo si parla di 100.000 euro, con tanto di anticipazione del 30% se presentata un'idonea garanzia. Anche se il tempo ormai stringe.

Bonus turismo 2022 a rischio click-day!

Per ottenere il bonus turismo 2022 come credito d'imposta e come contributo a fondo perduto si può fare richiesta dalle ore 12:00 del 28 febbraio 2022. Purtroppo avvisiamo già che, con la disposizione di un preciso orario e di una precisa data, questo bonus ha subìto un click-day al pari del bonus Terme.

Per click-day si parla di un tipo di giornata in cui, ad una precisa ora e data moltissime persone fanno richiesta presso lo stesso sito web, mettendo a rischio la stabilità del server.

Ricordati che per presentare domanda dovrai avere già pronti tutta una serie di documenti e moduli, già disponibili sul sito di Invitalia.

In caso di dubbi si può contattare dalle ore 9:00 fino alle 18:00 il numero 848.886.886, dal lunedì al venerdì, o consultare anche la pagina FAQ del Ministero del Turismo.