Nuovo Bonus 100 euro per tutti e senza ISEE. Come fare

Finalmente c'è la data da quando si potrà usare il bonus del valore fino a 100 euro. Dal 23 agosto, tutti gli italiani, senza necessità di essere titolare di un ISEE, potranno godere di questo bonus concesso dal Ministero dello Sviluppo Economico per il rinnovamento tecnologico dei televisori. Dal 1 gennaio 2023, senza nuovi televisori, non si potranno vedere i propri canali preferiti. In questo articolo tutto quello che c'è da sapere per avere il bonus tv.

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Finalmente c'è la data da quando si potrà usare il bonus tv rottamazione del valore fino a 100 euro. Dal 23 agosto, tutti gli italiani che hanno un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018 avranno la possibilità di rottamarlo e nello stesso tempo godere di uno sconto del 20% sull'acquisto di un nuovo televisore e/o decoder per poter vedere i canali tv nella nuova tecnologia DVBT-2/HEVC. Il bonus rottamazione da 100 euro è compatibile con il bonus TV da 50 euro, ma con una riduzione di valore. Il nuovo bonus TV per la rottamazione non richiede l'ISEE. Facciamo il punto della situazione e vediamo come poter comprare un nuovo televisore con il bonus TV dal 23 agosto.

Bonus TV: 50 euro ma con ISEE

Fino al 31 dicembre 2022 è possibile utilizzare il bonus tv-decoder del valore di 50 euro per acquistare un nuovo televisore o un decoder al fine di poter continuare a guardare i propri programmi preferiti sia in alta definizione che con la nuova tecnologia Dvbt-2/Hevc. Infatti proprio il cambio di questa tecnologia, collegata all'assegnazione delle frequenze di trasmissione, impone a chi non ha un televisore compatibile di dover provvedere per non rischiare di vedere nero sul proprio teleschermo.

Il bonus TV da 50 euro è un aiuto per permettere di acquistare alternativamente un televisore o un decoder, e può essere fruito anche da chi ne ha già utilizzato uno per il passaggio dall'analogico al digitale. 

Per poter avere diritto al bonus TV-decoder di 50 euro, il requisito economico da soddisfare è il valore dell'ISEE non superiore a 20.000 euro. Non ci sono altre agevolazioni, come ad esempio eventuali disabilità (tra l'altro già calcolate nell'ISEE). L'ISEE deve essere relativo all'anno in cui si decide di usare il bonus tv. Quindi visto che il bonus tv-decoder da 50 euro si può applicare fino al 31 dicembre 2022, l'ISEE potrà essere quello del 2021, se l'acquisto avviene quest'anno oppure l'ISEE del 2022, per gli acquisti dell'anno prossimo.

Il modulo da compilare e consegnare al venditore è disponibile qui.

Si può usufruire di un solo bonus tv per nucleo famigliare.

Bonus TV: come funziona il bonus da 50 euro

Per ottenere uno sconto diretto ed immediato all'acquisto di un televisore o decoder, dotati della nuova tecnologia Dvbt-2/Hevc, il cittadino richiedente deve presentarsi presso il negozio di tv e consegnare il modulo firmato, e consegnare la copia del documento di identità e codice fiscale. Nel caso di acquisti online, il modulo insieme alla copia del documento d'identità e codice fiscale devono essere scansionati ed allegati, seguendo le istruzioni del proprietario del negozio online.

Poichè il modulo è un'autocertificazione, ogni informazione non veritiera, se verificata dalle autorità, può far scattare sia sanzioni penali che pecuniarie. 

Per usare il bonus TV da 50 euro, già attivo, non c'è necessità di rottamare un vecchio televisore. Il negoziante all'atto della ricezione del modulo e dei documenti annessi, applica immediatamente lo sconto fino ad un massimo di 50 euro. Se il decoder costa meno di 50 euro, il bonus sarà applicata nella misura del costo del decoder. Il residuo del bonus non può essere utilizzato in altre occasioni. 

Bonus tv rottamazione: fino a 100 euro senza ISEE

L'altro bonus TV che parte il 23 agosto invece è destinato a tutti, perchè non è vincolato all'ISEE. L'unico vincolo è quello di rottamare un televisore che sia stato acquistato prima del 22 dicembre 2018. Per facilitare l'individuazione delle televisioni che possono essere rottamate il ministero dello sviluppo economico ha messo a disposizione un elenco di tv che possono essere rottamate. Se il proprio televisore non compare in quel elenco cosa si può fare? Probabilmente il televisore è già compatibile per ricevere i canali mediante la nuova tecnologia. Tuttavia è sempre utile fare il test, sia sulla capacità di ricezione in alta definizione che con la nuova tecnologia. 

Tutti i cittadini di maggiore età, residenti in Italia, e che hanno un televisore da rottamare possono dal 23 agosto andare in negozio o online e usufruire dello sconto del 20% sul prezzo finito (iva inclusa) di un nuovo televisore, dando in rottamazione quello proprio.  

Per il bonus da 100 euro non c'è necessità di compilare alcun modulo nè di presentare l'ISEE.

Bonus TV da 100 euro: come funziona e cosa fare

Il bonus tv rottamazione che può arrivare fino a 100 euro, non è altro che uno sconto applicato dal negoziante che aderisce all'iniziativa sull'acquisto di un nuovo televisore con la tecnologia Dvbt-2/Hevc. Lo sconto è del 20% sul prezzo di acquisto finale (incluso l'IVA, anche eventualmente del 4% se si ha diritto), per un controvalore massimo di 100 euro. Un televisore da 600 euro, avrà uno sconto di 100 euro anche se il 20% da un valore di 120 euro. La misura massima dello sconto è 100 euro. 

Per poter beneficiare di questo sconto, che è cumulabile con il bonus tv-decoder da 50 euro bisogna fare una sola cosa: recarsi in negozio e portare un vecchio televisore tra quelli indicati sul sito del MISE e acquistati prima del 22 dicembre 2018. 

Al negoziante si dovrà quindi consegnare il televisore da rottamare. Il negoziante, una volta verificato che il televisore da smaltire è ammesso alla rottamazione, inserirà i dati dell'acquirente sul portale dell'agenzia delle entrate associando al codice fiscale dell'acquirente il valore di acquisto del televisore. Questa informazione serve per due motivi.

Il primo è il monitoraggio del plafond messo a disposizione (100 milioni di euro). Il secondo è verificare che l'acquirente sia in regola con il pagamento del Canone Rai.

Bonus tv rottamazione: i requisiti per accedere

Riepiloghiamo per non generare confusione, quali sono i requisiti per poter essere sicuri di ottenere il 20% di sconto sull'acquisto di un nuovo televisore, per uno sconto massimo di 100 euro.

Il primo requisito è la residenza in Italia, certificabile mediante documento di identità o permesso di soggiorno. Essere titolari del codice fiscale, perchè la procedura richiede l'inserimento di questo dato.

Il secondo requisito è quello di rottamare un vecchio televisore che sia tra quelli indicati sul sito del ministero dello sviluppo. La rottamazione può essere avvenuta anche direttamente dal proprietario che preò deve produrre l'attestato di rottamazione rilasciato dall'ente che ha provveduto a rottamare.

L'ultimo requisito è la regolarità del pagamento del Canone Rai. Il codice fiscale servirà all'agenzia delle entrate a verificare che non ci siano furbetti che pur non pagando il canone rai, accedono al bonus tv.

Per i soggetti che sono esenti dal pagamento del canone rai per disposizioni di legge, possono comunque procedere ad utilizzare il bonus. In particolare gli over 75 anni che, se rispettano il requisito economico, sono esentati dal pagamento del canone Rai, possono sfruttare il bonus tv rottamazione, ed anche il bonus tv da 50 euro.

Compatibilità bonus TV: fino a 130 euro

Un aspetto da tenere in considerazione è che i due bonus TV sia quello da 50 euro che quello da 100 euro sono tra di loro cumulabili. Il decreto del ministero dello Sviluppo economico-Economia prevede esplicitamente che il bonus sia cumulabile con quello previsto dal decreto interministeriale del 18 ottobre 2019 (bonus da 50 euro) per l’acquisto di un televisore o di un decoder in linea con i nuovi standard televisivi. La cumulabilità però non è piena, ma l’importo è ridotto a 30 euro. Quindi si avranno 130 euro per poter comprare la nuova televisione per vedere senza problemi i prossimi mondiali in Quatar.

Bonus TV: da quando cambia la tecnologia

La corsa al cambiamento del televisore oppure all'acquisto del decoder è stata posticipata. Infatti con il decreto del ministero dello sviluppo economico con cui si sono assegnate definitivamente le frequenze, sono state anche definite le nuove date da cui partirà prima lo switch, ossia il passaggio, alla visione in alta definizione. Il passaggio alla nuova tecnologia Dvbt-2/Hevc è fissato al 1 gennaio 2023. Nessuna fretta dunque a cambiare la TV. Ma attenzione perchè la concessione dei bonus e fino ad esaurimento plafond. Il rischio è di trovarsi a metà 2022 con uno dei due bonus non accessibili, fermo restando il vincolo dell'ISEE per il bonus TV da 50 euro.

Il nuovo calendario per il riassetto delle frequenze nelle aree regionali viene così rimodulato:

Dal 15 novembre 2021 al 18 dicembre 2021 nell'area 1A - Sardegna;

Dal 3 gennaio 2022 al 15 marzo 2022 nell'area 2 - Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia tranne la provincia di Mantova, provincia di Piacenza, provincia di Trento, provincia di Bolzano; nell'area 3 - Veneto, provincia di Mantova, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna tranne la provincia di Piacenza;

Dal 1 marzo 2022 al 15 maggio 2022 nell'area 4 - Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata; Abruzzo, Molise, Marche;

Dal 1 maggio 2022 al 30 giugno 2022 nell'area 1B - Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania. 

Bonus TV: quando non serve

Prima di decidere se acquistare un nuovo televisore, che comunque significa per la famiglia una spesa in più, è possibile fare dei test per controllare che il proprio televisore sia già predisposto alla visione della programmazione televisiva con la nuova tecnologia. Fino al 1 gennaio 2023 ci si deve preoccupare di poter vedere i programmi tv in HD (alta definizione). Se si vedono i programmi sui canali 501, 502, 503, 504, 505 ecc.  il televisore va bene.

L'altro test da fare è quello di sintonizzare la tv sui programmi 100 o 200. Deve apparire la scritta Test HEVC Main10. Se non compare è necessario o acquistare un decoder oppure cambiare il televisore.