Bonus TV 2021 con rottamazione e senza, fino a 130 euro!

Nuovo bonus TV: sono cambiate, dal 23 agosto 2021, le modalità di erogazione, oltre che i requisiti per poter presentare la domanda e richiedere l’agevolazione. Il nuovo bonus TV potrà essere adesso richiesto senza dover necessariamente presentare certificazione ISEE (la quale, comunque, è ancora necessaria per la richiesta del bonus TV nella sua vecchia configurazione). Scopriamo insieme maggiori dettagli sull’agevolazione che il Governo Draghi ha confermato, riservata a coloro i quali hanno intenzione di acquistare un nuovo televisore.

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Nuovo bonus TV: sono cambiate, dal 23 agosto 2021, le modalità di erogazione, oltre che i requisiti per poter presentare la domanda e richiedere l’agevolazione.

In effetti, il nuovo bonus TV potrà essere adesso richiesto senza dover necessariamente presentare certificazione ISEE (la quale, comunque, è ancora necessaria per la richiesta del bonus TV nella sua vecchia configurazione).

Tra l’altro, il bonus TV 2020 è ancora attivo, e le due agevolazioni sono al momento attive entrambe: questo significa che, chi lo desidera, potrà anche cumularle.

Scopriamo insieme maggiori dettagli sull’agevolazione che il Governo Draghi ha confermato, riservata a coloro i quali hanno intenzione di acquistare un nuovo televisore.

Bonus TV con rottamazione: cosa è cambiato dal 23 agosto 2021

Analizziamo, per prima cosa, i cambiamenti che hanno interessato il bonus TV, riservato a coloro i quali si siano prodigati per sostituire il proprio televisore obsoleto, o che abbiano acquistato un decoder al fine di permettere anche ad eventuale dispositivo obsoleto di continuare a ricevere il segnale.

Il bonus TV nel 2020, lo ricordiamo, era stato voluto fortemente dall’allora Presidente del Consiglio Conte: il Governo aveva poi confermato il bonus nella successiva Legge di Bilancio 2021, ma mancava ancora il decreto attuativo che lo rendesse operativo.

Decreto attuativo che, col nuovo Governo Draghi, ha tardato ad arrivare; ad ogni modo, per fortuna, in data 7 luglio 2021 il MiSE, tramite un comunicato ufficiale, ha confermato l’attuazione ufficiale del nuovo bonus TV, che oggi prende il nome di bonus rottamazione TV.

A differenza del vecchio bonus TV, questo nuovo bonus prevede che il cittadino possa richiedere uno sconto sull’acquisto di un nuovo dispositivo, solamente a patto di procedere con la rottamazione di un vecchio televisore non più idoneo alla ricezione del segnale digitale terrestre.

Cambia, rispetto all’anno precedente, anche lo sconto totale che spetterà a chi rottamerà il proprio dispositivo: la cifra massima prevista è infatti 100,00 euro, per un massimo del 20% sull’importo totale del nuovo acquisto.

Il bonus rottamazione TV prevede dunque un solo requisito fondamentale, quello di procedere con la rottamazione di una vecchia TV; niente modello ISEE da presentare quest’anno: la nuova agevolazione è rivolta a tutti i regolari residenti in territorio italiano, e non sono dunque previsti dei limiti a livello di reddito.

Ovviamente, coloro i quali siano interessati a richiedere il bonus TV con rottamazione dovranno risultare dei regolari pagatori del canone Rai, pena l’esclusione dall’agevolazione; nel caso in cui si sia esonerati per diritto, come accade ai cittadini di età superiore ai settantacinque anni, comunque, non vi sono particolari problemi, purché si tratti di un esonero che sia considerato regolare.

Gli esonerati dal pagamento del canone Rai, infatti, possono comunque accedere al bonus TV con rottamazione.

Bonus TV 2021, come funziona la rottamazione?

La regolare rottamazione del vecchio televisore rappresenta uno dei pochissimi, ma basilari, requisiti per l’ottenimento del bonus TV 2021, ma per poter ottenere l’agevolazione è necessario che la rottamazione avvenga correttamente.

In che modo?

Il cittadino interessato al bonus rottamazione TV ha due opzioni per potersi liberare del suo vecchio televisore.

Come leggiamo infatti sul comunicato ufficiale del MiSE, il cittadino può innanzitutto recarsi presso il rivenditore dove ha scelto di acquistare il nuovo televisore, consegnando il vecchio dispositivo al suddetto rivenditore; sarà quest’ultimo a incaricarsi della corretta rottamazione della vecchia TV e a concedere lo sconto (fino a 100 euro) sul prezzo finale del prodotto scelto dal cliente.

In alternativa, è anche possibile provvedere allo smaltimento del vecchio dispositivo ormai in disuso recandosi presso la più vicina isola ecologica, alla quale consegnare il televisore da rottamare. In questo caso sarà l’isola ecologica stessa ad occuparsi della rottamazione del televisore. Il cittadino, se sceglierà questa seconda opzione, dovrà necessariamente richiedere all’isola ecologica alla quale ha consegnato il vecchio televisore un modulo che attesti che lo smaltimento è avvenuto correttamente: solo consegnando al rivenditore scelto tale modulo, infatti, sarà possibile ottenere il bonus TV con rottamazione.

Bonus TV, ancora attivo l’incentivo del 2020

Quest’anno, comunque, il bonus TV raddoppia.

Oltre al bonus TV con rottamazione che è stato da poco reso ufficiale, infatti, gli italiani hanno anche la possibilità di richiedere un secondo bonus TV, nella configurazione della sua prima introduzione ad opera del governo Conte.

Questo perché il vecchio bonus TV introdotto nel 2020 è ancora attivo e, almeno per i prossimi mesi, non verrà sospeso. L'unico cambiamento è che la cifra del bonus 2020 è stata ridotta a 30 euro.

Per poter richiedere il bonus TV da 30 euro, i requisiti da rispettare sono però differenti rispetto al bonus rottamazione TV: in questo caso, infatti, non è prevista alcuna rottamazione di dispositivo in disuso, ma sono posti dei limiti di reddito.

Per il bonus TV da 30 euro con ISEE, infatti, è stata fissata una soglia pari ai 20.000 euro di reddito; per poter effettuare la richiesta e ottenere lo sconto da 30 euro sull’acquisto di un nuovo dispositivo, sarà necessario compilare un modulo, messo a disposizione dal MiSE e scaricabile a questo link.

Il modulo, compilato in ogni sua parte, andrà poi consegnato al rivenditore dove si intende acquistare il nuovo dispositivo.

Bonus TV 2021: come ricevere fino ad un massimo di 130 euro

Lo abbiamo accennato in apertura e lo abbiamo ribadito al paragrafo precedente: i due bonus, ossia il “vecchio” bonus TV e il bonus rottamazione TV sono entrambi attualmente attivi.

Oltre a ciò, è importante sottolineare un dettaglio che sarà sicuramente gradito a molti italiani: i due bonus possono essere richiesti insieme e, cumulandoli, è possibile ottenere uno sconto totale fino a 130 euro.

Si tratta, chiaramente, di una possibilità plausibile solo per i cittadini italiani che dimostrino un ISEE non superiore ai 20.000 euro annui, in quanto come abbiamo già visto, il bonus TV da 30 euro è riservato a coloro i quali presentino modello ISEE e, dunque, presenta dei limiti reddituali.

Per chi invece ha intenzione di richiedere il bonus TV senza ISEE, la cifra massima raggiungibile resta pari ad un massimo di 100 euro.

Le scadenze dei bonus TV e rottamazione

Ma quando terminerà la possibilità di richiedere i due bonus TV legati all’acquisto di nuovi televisori che supportino la nuova tecnologia digitale terrestre?

Secondo la normativa, gli interessati hanno tempo fino al 31 di dicembre 2022 per poter richiedere il proprio bonus (o, qualora si possiedano i requisiti richiesti, entrambi).

Tuttavia, è bene sottolineare che i fondi stanziati dal governo sono limitati a:

  • 150 milioni di euro per il bonus TV del 2020 ancora attivo; 
  • 250 milioni di euro per il bonus TV 2021 con rottamazione.

E, ovviamente, sarà possibile richiedere e ottenere lo sconto solamente fino a quando tali fondi non saranno esauriti; se la dotazione finanziaria dovesse terminare, non sarà più possibile effettuare alcuna richiesta.

Per tale ragione, anche se la scadenza dei due bonus TV è ancora lontana dal proprio termine, conviene affrettarsi per non rischiare di venir tagliati fuori dall’agevolazione solo per via dei fondi terminati.

Bonus TV 2021, perché nasce (e perché è stato confermato): la tecnologia digitale terrestre

Andiamo, infine, ad analizzare le motivazioni che hanno spinto l’ex Governo Conte, oltre che l’attuale Governo in carica, a concedere e poi addirittura confermare ben due bonus TV per l’anno 2021.

Non tutti sapranno che, a breve, dovremo dire addio al vecchio segnale di trasmissione, in favore della tecnologia digitale terrestre DVB-T2.

Questo perché il nostro Paese dovrà adeguarsi alle nuove regole imposte dall’Unione Europea; purtroppo, però, non tutti i televisori in possesso degli italiani sono attualmente in grado di ricevere il nuovo segnale digitale terrestre.

Per venire in aiuto delle famiglie italiane durante la fase di adeguamento delle frequenze, dunque, il governo ha deciso di introdurre questo incentivo: sono infatti tantissimi i dispositivi obsoleti che, a partire dalla fine di giugno 2022 (data prevista per il definitivo passaggio alle nuove frequenze), non riceveranno più alcun segnale e, di fatto, diventeranno inutilizzabili.

Bonus TV 2021: verificare se il proprio dispositivo è obsoleto

È ovvio che non tutti gli italiani avranno bisogno di acquistare un dispositivo, e che non tutti i televisori saranno necessariamente obsoleti.

Nel caso in cui ci si ricordi la data di acquisto del proprio dispositivo, si può tranquillamente escludere di possedere un dispositivo non idoneo se il televisore è stato acquistato a partite dal mese di gennaio 2017, in quanto tutti i televisori in commercio a partire dal 2017 dovevano già, per legge, essere idonei alla ricezione del nuovo digitale terrestre.

Purtroppo, nella maggior parte dei casi, non ci si ricorderà della data di acquisto: in questo caso, si hanno comunque a disposizione varie alternative per effettuare la verifica.

Innanzitutto, il MiSE ha provveduto a stilare una lista dei dispositivi idonei, e dunque basterà cercare il proprio modello per vedere se compare in elenco.

In secondo luogo, è anche possibile verificare se, sul corpo del decoder, sono riportate le scritte DVB T2 o H265/HEVC: se una delle due diciture è presente, il dispositivo è da considerarsi idoneo.

Un ultimo metodo è invece quello di sfruttare i canali 100 di Rai e 200 di Mediaset, che sono stati appositamente pensati per le verifiche di idoneità del televisore: se, una volta sintonizzati su questi canali viene visualizzato il testo Test HEVC Main10, allora il dispositivo in nostro possesso è idoneo. In caso contrario si potrà procedere con la sua rottamazione e con l’acquisto di un nuovo dispositivo, sfruttando il bonus TV con rottamazione.