Bonus TV 2021: Si può fare domanda fino al 2022

C’è ancora tempo per richiedere il bonus TV 2021, per cambiare i vecchi apparecchi televisivi o munirsi di un nuovo decoder. Da luglio 2022 entreranno in campo le nuove frequenze televisive, che non saranno riconosciute dai vecchi televisori. Il contributo di € 50,00 potrà essere richiesto fino al 31 dicembre 2022. Se però i fondi finiranno prima, il bonus non potrà più essere erogato.

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La legge di Bilancio 2021, come è noto, ha introdotto numerosi sostegni al reddito. Tra di essi si annovera anche il bonus TV. Le apparecchiature televisive, a breve, adotteranno una nuova tecnologia che non sarà supportata dalle vecchie attrezzature. I cittadini italiani, quindi, dovranno allinearsi con questa novità, ovvero dovranno acquistare una televisione che sia dotata del digital video broadcasting, o DVB-T2. Il contributo che viene fornito ha un valore di € 50,00 e può essere richiesto fino al 31 dicembre 2022. C’è però una postilla, se i fondi messi in campo dal governo Conte II (150 milioni di euro) si esauriranno, in automatico il bonus TV 2021 non potrà più essere erogato. Si attendono novità in materia da parte dell’attuale governo.

Bonus TV 2021: cos’è

Questo benefit è stato introdotto per l’imminente cambio delle frequenze di trasmissione dei programmi televisivi. Le vecchie televisioni, purtroppo, non sono in grado di riconoscere queste nuove frequenze. Si rischia quindi di non poter più vedere i programmi.

Nel 2017 la legge di Bilancio 2018, art. 89, annunciava la rivoluzione tecnologia che ci sarebbe stata nell’ambito tecnologico.

In vista di questo nuovo passaggio al digitale terrestre gli italiani dovranno, quindi, adeguarsi. Come? Acquistando un nuovo televisore o decoder.

L’aiuto economico fornito dal governo si concretizza nella corresponsione di uno sconto, che può arrivare fino a € 50,00. L’importo di tale bonus potrebbe diventare più sostanzioso: Giancarlo Giorgetti, il Ministro dello Sviluppo economico, qualche giorni fa ha dichiarato che ci potrebbe essere un potenziamento del bonus TV. 

Come funzione il bonus TV 2021

Il cambiamento che si sta attuando nell’ambito del panorama delle reti televisive è iniziato nel 2020 e terminerà nel 2022. È necessario uno switch che permetta la fruizione della nuova modalità di trasmissione del segnale del digitale terrestre.

Da luglio 2022, infatti, questo segnale sarà DVB T2. Questa fase transitoria di due anni servirà per poter sostituire i vecchi televisori con degli apparecchi, che siano in grado di supportare questa nuova tecnologia.

Da questa nuova esigenza nasce il bonus TV 2021: un contributo per aiutare tutti coloro che dovranno acquistare un nuovo apparecchio per poter seguire i programmi televisivi. 

Questo aiuto economico stato reso disponibile a partire dal 18 dicembre del 2019, e terminerà al 31 dicembre 2022.

Il bonus non prevede l’accredito di soldi sul conto corrente del beneficiario. Viene erogato dal venditore sotto forma di sconto sul prezzo del prodotto che si desidera acquistare.

"Il bonus viene erogato sotto forma di sconto praticato dal venditore sul prezzo del prodotto acquistato. Per ottenere lo sconto, i cittadini devono presentare al venditore una richiesta per acquistare una TV o un decoder beneficiando del bonus."

Per agevolare le famiglie italiane in questo passaggio sono stati stanziati 150 milioni di euro, somma che dovrebbe riuscire a coprire il periodo che va dal 2019 al 2022. Finite le risorse economiche messe in campo, il bonus TV 2021 non potrà, ovviamente, più essere erogato per mancanza di fondi.

Dove si può utilizzare lo sconto?

I negozi che vendono televisioni e decoder non sono obbligati ad accettare il bonus. Lo sconto potrà, infatti, essere utilizzato presso le strutture che aderiranno all’iniziativa. Il MiSE ha specificato che, al momento, non è stato redatto alcun elenco ufficiale di punti vendita che hanno deciso di aderire a questo progetto.

Non tutti potranno beneficiare di questo aiuto. Il Ministero dello Sviluppo Economico, infatti, ha predisposto questa tipologia di incentivo solo per determinati nuclei familiari in possesso di determinati requisti.

Chi sono i beneficiari e quali caratteristiche devono avere

Il bonus TV può essere richiesto dalle famiglie con determinati requisiti. Il richiedente deve avere un ISEE non deve superare i € 20.000 e deve avere la cittadinanza italiana.

A tal fine, quindi, i beneficiari devono dichiarare di essere residenti in Italia e di appartenere ad un nucleo familiare di fascia ISEE che non superi i € 20.000, e che altri componenti dello stesso nucleo non abbiano già fruito del bonus.

L’articolo 1, comma 614, del testo della Legge di Bilancio 2021, afferma: 

"Allo scopo di favorire il rinnovo o la sostituzione del parco degli apparecchi televisivi non idonei alla ricezione dei programmi con le nuove tecnologie DVB-T2 e di favorire il corretto smaltimento degli apparecchi obsoleti, attraverso il riciclo, ai fini di tutela ambientale e di promozione dell’economia circolare, di apparecchiature elettriche ed elettroniche ai sensi del decreto legislativo 14 marzo 2014, n.49, il contributo di cui all’articolo 1, comma 1039, lettera c), della legge 27 dicembre 2017, n.205, è esteso all’acquisto e allo smaltimento di apparecchiature di ricezione televisiva."

Secondo il Regolamento UE 2016/679 e il D.Lgs. 196/2003 e s.m.i,  i dati raccolti saranno trattati in conformità alla normativa sulla privacy.

Chi deve cambiare la televisione

Occorre verificare se l’apparecchio televisivo deve essere cambiato. In primis bisogna vedere se il proprio televisore sul retro presentano la dicitura DVB-T2 o H265/HEVC. Se questa dicitura non è presente, purtroppo occorre sostituire la televisione.

Un altro test che è possibile fare è quello di sintonizzare l’immagine televisiva sul canale test RAI, il canale 100, o il canale test Mediaset, il canale 200. Se compare la scritta sullo schermo Test HEVC Main10 l’apparecchio può ricevere il nuovo segnale televisivo, anche dopo il passaggio alla nuova tecnologia che verrà ultimato nel 2022.

Se, invece, la scritta Test HEVC Main10 non compare sullo schermo, con molta probabilità l’apparecchio televisivo non è abilitato al nuovo standard. Prima di smaltirlo si può provare a risintonizzare i canali e provare nuovamente a fare il test.

Chi ha acquistato un televisore nuovo nel 2017 o nel 2018 dovrebbe avere un modello compatibile con la nuova tecnologia. Dal 1° gennaio 2017, infatti, la normativa impone ai negozianti di vendere al pubblico solo TV adeguate con la tecnologia di nuova generazione.

Questa seconda rivoluzione è stata necessaria per via della decisione della Commissione Europea relativa all’introduzione della banda di trasmissione pari a 700 MHz, in prossimità dell’arrivo del 5G.

Come funziona il bonus TV 2021

Il contribuente, per poter usufruire del bonus TV 2021, deve presentare al venditore una richiesta per poter acquistare una televisione o un decoder.

"Per verificare che una TV o un decoder rientrino tra i prodotti per i quali è possibile usufruire del bonus è a disposizione dei cittadini una lista di prodotti “idonei”all’indirizzo https://bonustv-decoder.mise.gov.it/prodotti_idonei."

La richiesta deve essere scritta. Il beneficiario del bonus, infatti, deve compilare un modulo in cui dichiara di avere tutti i requisiti necessari per poter beneficiare di questa agevolazione economica. Deve, inoltre, indicare che nessun altro componente della sua famiglia abbia usufruito di questo sostegno al reddito.

Il richiedente dovrà portare con sé, oltre al modulo compilato in tutte le sue parti e firmato, anche un documento di identità valido e il codice fiscale.

Le false dichiarazioni, volte a ingannare il punto vendita scelto per l’acquisto, saranno punite con la revoca dello sconto. 

Dove è possibile acquistare televisioni o decoder

L’acquisto del nuovo apparecchio televisivo, o del decoder, può essere effettuato in negozi fisici e online. L’importante che l’e-commerce sia gestito da venditori del commercio elettronico operanti in Italia. 

La scelta da parte dei venditori di aderire a questa iniziativa è libera, non c’è alcun obbligo. Non tutti i punti vendita abilitati alla vendita di materiale elettronico, infatti, aderiranno al bonus TV 2021. Chi vorrà aderire a questo progetto dovrà iscriversi sulla piattaforma dell’Agenzia delle Entrata.

"Gli operatori titolari di partita IVA (di seguito venditori) che intendono consentire ai propri clienti l’accesso al contributo per l’acquisto di apparecchiature di ricezione televisiva idonee alla trasmissione di programmi in tecnologia DVB-T2 devono preliminarmente registrarsi tramite l’apposita applicazione web “Bonus TV”, disponibile nella sezione “Servizi per → Comunicare”, dell’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate."

Possono aderire all’iniziativa anche i venditori che operano nei Paesi dell’Unione europea, ovviamente diversi dall’Italia. La loro registrazione dovrà avvenire sul portale del MiSE, all’indirizzo web: bonustv-decoder.mise.gov.it/register/venditore_estero.

I negozianti, italiani e esteri, non useranno i dati raccolti per potere effettuare la vendita di TV e decoder con lo sconto per altre finalità non collegate all'erogazione del bonus. Sono, inoltre, tenuti  a utilizzare i dati personali raccolti tenendo conto della disciplina italiana ed euronitaria vigente.

Per chi volesse approfondire le informazioni può consultare la guida sull’applicazione del bonus TV

Come verranno spesi i fondi del governo per il bonus TV 2021?

Nella cifra stanziata dal governo per l’erogazione del bonus TV 2021 non è previsto solo l’acquisto di televisioni, o decoder, ma anche lo smaltimento di tutte le apparecchiature ormai obsolete e non compatibili con il nuovo segnale

La procedura dovrà essere regolamentata da un nuovo decreto attuativo congiunto tra il MEF e il MiSE, e che verrà adottato entro 45 giorni da quanto entrerà in vigore la legge di Bilancio.

Al momento le risorse messe in campo non sono ancore terminate. Tutte le famiglie che posseggono un ISEE fino a € 20.000 posso chiedere questa agevolazione per il nuovo passaggio digitale. La stima dei contributi erogati, dopo un anno di bonus, è di 15 milioni di euro pari all’acquisto di 300.000 dispositivi, tra decoder e TV.

Entro luglio 2022 ci sarà l’adeguamento al nuovo sistema digitale DVB-T2. Prima di questa data i cittadini potranno adoperarsi per acquistare un nuovo televisore, o adeguarsi con un nuovo decoder.

Questo periodo di transizione servirà, appunto, per non farsi trovare impreparati e adottare tutte le misure necessarie per poter usufruire della nuova tecnologia digitale.