Bonus TV 2022: scadenza imminente! Richiedilo subito!

Non aspettare altro! Richiedi il prima possibile il bonus TV! Ecco come fare

Il bonus Tv servirà sempre di più.

E questo non tanto per rottamare la propria televisione obsoleta, ma anche perché siamo sempre più vicini alla scadenza dello switch-off, data oltre la quale non sarà più possibile vedere un canale qualsiasi col proprio televisore se non con il Nuovo Digitale Terrestre.

Per saperne di più ti suggerisco l’ultimo video della Redazione The Wam, disponibile su Youtube e sul suo canale.

Per accedere a questo bonus si può tentare o con la versione ISEE, cioè presentando l’attestazione della propria situazione economica, o senza ISEE, ma procedendo alla rottamazione della tv obsoleta.

In questo articolo faremo insieme il punto della situazione, e vedremo come funziona ognuna di queste versioni del bonus TV. 

Bonus TV 2022: ecco cos’è e come funziona

Se non hai mai sentito parlare dei bonus TV, ti spiego subito di cosa si trattano. Sono due buoni sconto previsti per l’acquisto di un nuovo televisore o decoder di ultima generazione, in modo da evitare che, con lo switch off, tu non possa più vedere alcun canale televisivo.

Con la cessione delle vecchie frequenze televisive a quelle telefoniche, da questo anno in tutte le regioni italiane ci sarà il passaggio graduale al Nuovo Digitale Terrestre, ovvero alle due frequenze DVBT-2/Hevc Main.

In futuro avremo maggior disponibilità per chiamare o per utilizzare internet sul nostro smartphone, ma nel frattempo potremmo non vedere più la televisione come prima.

Per questo il Governo Draghi, da agosto 2021, ha disposto questi bonus per contribuire a queste spese necessarie.

Ho parlato però di “due buoni”, non di uno solo. In effetti si tratta di due sconti:

  • Bonus TV Decoder se vuoi acquistare un televisore o decoder con uno sconto fisso di 30 euro;
  • Bonus Rottamazione TV se vuoi acquistare solo un televisore nuovo con uno sconto fisso del 20% sul prezzo finale.

Si possono avere tutti e due, fortunatamente: il Ministero dello Sviluppo Economico ha garantito per la piena compatibilità e cumulabilità dei due bonus, anche se dovrai avere tutti i requisiti previsti per entambi i bonus.

Bonus TV 2022: ecco i requisiti per il bonus TV Decoder

Ognuno di questi bonus TV ha i suoi requisiti, pertanto procederemo ad elencare le richieste di ognuno. 

Nel primo caso, il Bonus TV Decoder prevede la presentazione dell’attestazione ISEE in corso di validità, più la documentazione prevista dal sito online del MISE, oltre al proprio codice fiscale e ad un documento di riconoscimento valido.

Come vedremo dopo, solo questo bonus prevede l’attestazione ISEE, perché era nell’indirizzo di governo concentrare al meglio la platea di riferimento per l’assegnazione del bonus. 

Però, oltre all’attestazione, non si richiede altro, visto che come documentazione più ostica da ottenere è la propria documentazione reddituale. Per quella bisognerà prendere un appuntamento presso il Centro di Assistenza Fiscale o il proprio patronato locale.

Se ancora non l’hai fatto, ricordati che dovrai presentare i seguenti documenti per poter ottenere in tempi brevi l’attestazione ISEE:

  • Modulo Redditi 2022 (o Certificazione Unica),
  • saldo e giacenza media dei redditi disponibili al 31 dicembre 2020,
  • Dichiarazione Sostitutiva Unica relativa a dati anagrafici, reddituali e immobiliari.

E questo nel caso di pensionati o impiegati semplici. Se hai intestazioni e possedimenti vari non segnalabili nel Modulo Redditi, dovrai portare anche la documentazione in più.

Salvo imprevisti, il tempo medio per l’acquisizione dell’attestato va da uno a due settimane. Dipende da quanto materiale hai da presentare.

L’importante è che alla fine del conto tu sia sotto i 20.000 euro annui, altrimenti non potrai beneficiare del bonus TV Decoder.

Mentre per quello Rottamazione TV, anche con un ISEE a 50.000 euro, è ancora possibile. Ma bisogna ripartire da capo.

Bonus TV 2022: ecco i requisiti per il bonus Rottamazione TV

Se al posto del bonus Tv Decoder vuoi puntare ad un buono sconto che non richieda l’attestazione ISEE, è possibile allora richiedere il bonus Rottamazione TV.

Semmai questo buono prevede la presentazione di un altro attestato, cioè quello di avvenuto smaltimento del precedente televisore.

Come avrai notato dal nome, in questo caso è richiesta la rottamazione di un televisore non compatibile con gli attuali standard tecnologici del Nuovo Digitale Terrestre.

Per evitare equivoci o fraintendimenti vari, il MISE ha disposto una lista dei dispositivi che puoi acquistare col bonus, oltre a quelli che puoi rottamare per avere diritto all’attestazione, e di conseguenza al bonus stesso.

La norma generale è che il televisore da smaltire:

  • non riconosca nessuna delle due frequenze del digitale terrestre;
  • sia stato acquistato prima del 23 dicembre 2018.

Ricordiamo che la data è puramente indicativa, visto che il dispositivo potrebbe essere perfettamente compatibile con il Nuovo Digitale Terrestre, pur essendo stato acquistato prima.

Se vuoi sapere se è compatibile o meno, basta eseguire questo semplice test. Non è nulla di complicato: basta sintonizzarsi su alcuni canali RAI e Mediaset e vedere se è disponibile la trasmissione.

In caso di esito avverso, dovrai smaltirlo se vuoi ricevere questo bonus. Basterà consegnarlo ad un centro di raccolta RAEE (acronimo per Rifiuti e Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), o direttamente al tuo rivenditore.

Con l’attestato di avvenuto smaltimento potrai accedere al bonus. Una volta che avrai garantito anche sul Canone RAI.

Bonus TV 2022: ecco chi lo accetta e cosa deve fare

Il rivenditore può accettare il tuo televisore in rottamazione, ma dovrà lui stesso rilasciare l’attestazione di avvenuto smaltimento, un po’ come farebbe lo stesso addetto del centro di raccolta RAEE.

Oltre a questo dovrà richiederti anche i seguenti documenti:

  • il codice fiscale e gli estremi del documento di identità dell’utente finale;
  • i dati identificativi dell’apparecchio per la verifica di idoneità;
  • il prezzo finale di vendita, comprensivo dell’Iva.

E non per ultimo l’autocertificazione in cui attesti di aver pagato il Canone RAI fino a quel momento.

Il Canone TV è un contributo che tutti i possessori di televisioni devono pagare per poter visionare i programmi televisivi della RAI.

Se prima era un pagamento a parte, con la riforma dell’allora Governo Renzi, lo trovi dentro la tua bolletta della luce, anche se si parla di 90 euro all’anno diviso in dieci mensilità.

L’unico modo per non doverlo pagare è tramite alcune esenzioni, come quella prevista per chi ha più di 75 anni e un reddito ISEE di 8.000 euro annui.

In pratica dovrai fare l’attestazione ISEE anche per questo bonus se vuoi accedere al bonus come esentato dal Canone RAI.

Comunque, una volta consegnato, chi lo accetta dovrà aver intanto fatto richiesta di registrazione sulla piattaforma telematica dell’Agenzia delle Entrate.

Ma questo lo farà dopo che ti avrà scontato l’acquisto del televisore, pertanto basta consegnare i moduli come consumatore e avrai già modo di pagare di meno l’acquisto.

Se richiedi entrambi i bonus, potresti addirittura beneficiare di ben 130 euro di bonus.

Bonus TV 2022: ecco come richiedere ben 130 euro!

Per richiedere entrambi i bonus, sia il TV Decoder sia il Rottamazione TV, dovrai presentare complessivamente:

  • l’attestazione ISEE,
  • l’attestato di smaltimento della televisione obsoleta,
  • i moduli MISE,
  • un documento di identità,
  • l’autocertificazione inerente al Canone RAI (o l’esenzione).

Ricordiamo che l’attestazione ISEE è prevista anche per richiedere l’esenzione del Canone RAI, se si ha più di 75 anni e un ISEE inferiore a 8.000 euro annui.

Tutta questa documentazione ti garantirà infatti l’accorpamento di questi due bonus:

  • 30 euro spettanti dal bonus TV Decoder,
  • 20% di sconto spettante dal bonus Rottamazione TV.

Quest’ultimo ha come tetto di spesa massimo ben 500 euro, di conseguenza lo sconto massimo è di 100 euro. Da qui il conto è fatto: 130 euro.

Ovviamente, se non vuoi spendere 500 euro per ottenere uno sconto del 26% complessivo, tra i due bonus, puoi sempre puntare al decoder. Non avrai 130 euro di sconto, ma già con 30 euro riesci a coprire anche metà della spesa, e non un quarto.

Bonus TV 2022: scadenza imminente! Ecco quando termina

La scadenza del bonus TV è già imminente per alcune regioni, visto che il countdown è scattato dal 20 ottobre 2021.

Già da quella data i principali canali televisivi nazionali sono passati alle frequenze del Nuovo Digitale Terrestre, e progressivamente tutte le regioni finiranno per trasferire i propri canali ai codici DVBT-2/Hevc Main.

Se hai fatto il test sui canali RAI e Mediaset, e non hai visto nulla, significa non solo che lo switch off è già partito anche dalle tue parti, ma anche che il tuo televisore è da rottamare.

Ricordiamo che è prevista la fine dello switch off:

  • il 15 marzo 2022 per le regioni dell’Area 2 (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna)
  • il 15 maggio 2022 per le regioni dell’Area 3 (Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise, Marche)
  • il 30 giugno 2022 per le regioni dell’Area 1B (Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania)
  • il 1 gennaio 2023 per tutto il resto della penisola.

Attualmente solo la Sardegna ha raggiunto la sua prima scadenza, dato che ha iniziato a metà novembre 2021 e lo switch off s’è concluso a metà gennaio 2022. I prossimi pertanto sono quelli dell’Area 2.

i consiglio di richiederlo il prima possibile, anche perché non sempre il passaggio coincide con il giorno della scadenza. Potresti già essere passato al Nuovo Digitale Terrestre, se il test ha dato esito negativo.

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