Il governo Draghi ci ha abituato a vedere molti bonus ed incentivi a cui eravamo abituati sparire per sempre per effetto di volta in volta dei vari testi di legge.
L’unico degli incentivi che sembra intoccabile è il bonus TV ora attivo in duplice forma fino al 2023, grazie al nuovo finanziamento destinatogli dalla manovra finanziaria di quest’anno, cioè la Legge n. 234, emanata il 30/12/2021.
Questi bonus sopravvivono agli altri perché la loro esistenza è vincolata a fattori esterni, in questo caso lo Switch Off, quando cioè per lasciare libere le frequenze al 5G si passerà in via definitiva nel 2023 al segnale DVB-T2.
Perché però si possa continuare a vedere la televisione in tutta tranquillità sono richiesti televisori e decoder compatibili con il nuovo digitale terrestre DVB-T2 e cioè quelli messi in commercio dopo il 22 dicembre 2018.
Secondo le stime la necessità di acquistare un nuovo apparecchio investirà moltissimi italiani, perciò esistono due diversi bonus TV entrambi finalizzati ad offrire uno sconto per l’acquisto di un prodotto nuovo.
Fino al 31/12/22 i cittadini con un reddito ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) non oltre i 20.000 euro avranno tutto per loro il bonus TV e decoder, cioè 30 euro fissi di sconto quando comprano un nuovo decoder o televisore. Questo incentivo nel 2022 riserva una grande novità agli over 70 che possono avere il decoder direttamente consegnato gratis a casa dalla Poste Italiane.
Tutti i cittadini intestatari del Canone Rai, a prescindere dalla situazione economica e dall’indicatore ISEE, hanno invece accesso al bonus rottamazione TV, con uno sconto che varia nella misura massima di 100 euro.
Il MISE che sovrintende alla gestione dei due incentivi chiarisce anche che quanti hanno un reddito sotto i 20.000 hanno diritto ad entrambi i bonus, da impiegare per il medesimo acquisto o per due acquisti separati.
Dunque, bando alle chiacchiere e vediamo come si ottengono i due bonus TV versione 2022.
Bonus Rottamazione TV da 100 euro aperto a tutti gli intestatari del Canone Rai
Il bonus rottamazione TV è l’incentivo con la platea più ampia di potenziali beneficiari, perché non richiede requisiti relativi al reddito ISEE, ma solo che il richiedente sia intestatario del Canone Rai o esente da esso per motivi legati all’età.
Questo incentivo infatti è meno selettivo perché ha lo scopo di garantire lo smaltimento corretto e secondo le norme degli apparecchi obsoleti, cioè di quelli che non sono più compatibili, motivo per cui per accedere a questo bonus è richiesta la rottamazione di un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018. In ogni caso, data a parte, vi basta controllare se il televisore è presente nell’elenco stilato e disponibile sul sito web del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) per sapere se può essere rottamato al fine di avere il bonus rottamazione TV.
La rottamazione utile per ottenere lo sconto del bonus TV potrà essere effettuata o portando l’apparecchio direttamente al negoziante dove si compra il nuovo televisore. Oppure, si può consegnare l’apparecchio nelle discariche autorizzate, ma conservando la ricevuta da esibire al negoziante che dovrà applicare il bonus rottamazione TV.
Per il resto, questo incentivo offre il 20% di sconto sull’acquisto di un nuovo televisore, fino al massimo di 100 euro. Ricordiamo che il bonus rottamazione TV ammette solo ed esclusivamente l’acquisto di televisori compatibili e non ammette acquisto o rottamazione di decoder. Così come non è prevista alcuna consegna a domicilio dei nuovi apparecchi o il ritiro dei vecchi.
Bonus TV e decoder da 30 euro. Qual è la platea di beneficiari nel 2022?
Per i cittadini che hanno un reddito ISEE entro la soglia di 20.000 euro annui, oltre al bonus rottamazione TV esiste anche il bonus TV e decoder.
Questo, a differenza dell’altro, non richiede la rottamazione di vecchi apparecchi e consiste in uno sconto fisso di 30 euro, che non varia in base al prezzo di vendita. Tuttavia, se il prodotto nuovo costa meno di 30 euro, non sarà possibile usare l’importo residuo per acquistare un’altra cosa.
Anche in questo caso ad applicare il bonus sarà il negoziante, a cui si dovrà consegnare un modulo di richiesta del bonus, il quale sottrarrà l’importo dal prezzo finale.
Ricordiamo che chi ha accesso al bonus TV e decoder può usare l’incentivo insieme al bonus rottamazione TV, poiché il MISE ha chiarito che i due incentivi sono cumulabili e anche per il medesimo acquisto.
L’assegnazione del bonus TV spetta nella misura di un incentivo per ciascun nucleo familiare, a prescindere se il richiedente sia o meno l’intestatario del Canone Rai.
Bonus TV 2022, come si fa ad aver un decoder gratis direttamente a casa?
Vale la pena di spendere ancora due parole sul bonus TV e decoder 2022, perché quest’anno c’è una importante novità che riguarda gli over 70.
Questo perché, in base ad una modifica apportata al regolamento dalla Legge di Bilancio 2022 (234/2021), quanti rispondono al requisito di reddito richiesto per il bonus TV da 30 euro, cioè hanno un ISEE di massimo 20.00 euro all’anno, e hanno compiuto 70 anni di età hanno diritto a ricevere il decoder gratis e direttamente a casa.
La gestione delle consegne sarà affidata alle Poste Italiane a cui si dovrà appunto fare richiesta per il decoder a casa gratis.
Ricordiamo che la possibilità della consegna a casa vale solo per i decoder e non per i televisori e solo per il bonus TV e decoder. Mentre, il bonus rottamazione TV non contempla possibilità di consegna a domicilio degli apparecchi.
Ecco il video realizzato proprio dalle Poste Italiane e pubblicato su YouTube che spiega come aver un decoder gratis a casa con il bonus TV:
Istruzioni per la verifica della compatibilità di TV e decoder con il DVB-T2
A questo punto quello che molti lettori e cittadini si staranno chiedendo è come fare a sapere se il televisore posseduto è compatibile o meno con il nuovo digitale terrestre DVB-T2.
Il MISE, proprio in vista dello switch off, ha stilato un elenco di apparecchiature compatibili, sia TV che decoder, su cui potete verificare la compatibilità del vostro apparecchio e anche se questo può essere rottamato per avere il bonus TV da 100 euro.
In ogni caso, l’altra alternativa è andare sui canali di prova che già trasmettono in DVB-T2 e vedere se il televisore funziona. In caso contrario è ora di cominciare a pensare al bonus TV.
Comunque, ricordiamo che lo switch off è fatto di varie tappe prima del passaggio completo al DVB-T2 e che in questo percorso si inserisce anche la riassegnazione delle frequenze. Cioè, come molti cittadini stanno già sperimentano, in questo periodo occorre speso sintonizzate di nuovo l’apparecchio.
Bonus TV e decoder e bonus rottamazione TV verso la proroga?
Per quanto riguarda la scadenza del bonus TV e decoder e del bonus rottamazione TV adesso questa è fissata al 31 dicembre 2022.
Tuttavia, lo switch off è un processo complesso che si completerà solo nel 2023 perciò, anche tenendo conto dell’eventualità che ci siano fondi residui, i bonus potrebbero avere una proroga l’anno prossimo così da concedere più tempo ai contribuenti che ancora non hanno sfruttato l’opportunità.
Lo switch off si è reso necessario perché al momento le trasmissioni televisive utilizzano e saturano quelle che sono le frequenze UHF che dovrebbe usare anche il 5G.
Perciò per garantire il pieno sviluppo della tecnologia 5G c’è sta la necessità di cambiare il segnale di trasmissione e migrare su nuove frequenze, al fine di lasciare libere le vecchie.