Bonus tv: ecco come funziona, dove richiederlo e le scadenze

Il Bonus Tv permette ai cittadini italiani di godere di un sostegno utilissimo per acquistare televisori che siano allineati agli ultimi standard tecnologici. Così, diventa fondamentale comprendere tutte le scadenze e i modi attraverso cui farne richiesta.

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Il Bonus Tv - Decoder è destinato a tutti i nuclei familiari. Si tratta di una agevolazione che consente di acquistare Tv e decoder aventi determinate caratteristiche a prezzi ridotti.

Il Bonus Tv si lega inscindibilmente al bisogno di adeguare i propri dispositivi alle ultime tecnologie. Infatti, tra non molto, solo in questo modo sarà possibile seguire i programmi televisivi preferiti.

Di conseguenza, per comprendere al meglio questi aspetti e le numerose sfaccettature che contraddistinguono il Bonus Tv, dai modi per richiederlo alle varie scadenze, è necessario soffermarsi su alcuni tasselli preliminari.

Intanto, in merito al prossimo adeguamento delle Tv ai nuovi modelli trasmissivi è opportuno riferire quanto sottolineato dal sito governativo Nuova TV Digitale su cui si legge perentoriamente che:

«In Italia, per consentire un uso più efficiente dello spettro a fronte della liberazione della banda 700MHz, che dovrà concludersi entro il 30 giugno 2022, è stata disposta, a partire da gennaio 2023, l’attivazione dello standard trasmissivo DVBT-2 a livello nazionale».

Dunque, ci sono limiti temporali improrogabili entro cui effettuare questi importanti cambiamenti. Il primo è il 30 giugno 2022, una data ormai prossima.

Ecco perché occorre conoscere bene i vantaggi derivanti dall'utilizzo del Bonus Tv che si lega proprio ai temi che si stanno mostrando.

Dunque, per introdurre ai capitoli che compongono questa disamina, si può tenere in forte considerazione quanto chiarito sul  sito ufficiale del Ministero dello sviluppo economico proprio in merito al Bonus Tv.

Infatti, nella pagina dedicata viene sottolineato come la richiesta del bonus e il conseguenze utilizzo sono garantiti fino alla conclusione dell'anno in corso.

Il tutto è finalizzato a rendere più semplice e meno gravoso l'imminente passaggio agli standard trasmissivi poc'anzi discussi. Infatti, sul sito ufficiale si chiarisce come il Bonus Tv - Decoder sia:

«Un’agevolazione per l’acquisto di TV e decoder idonei alla ricezione dei programmi televisivi con i nuovi standard trasmissivi (DVBT-2/HEVC) che diventeranno operativi a partire dal 2022, nonché per l’acquisto di decoder per la ricezione satellitare».

Prima di entrare a fondo nelle sfumature che connnaturano il Bonus Tv è necessario far riferimento al Decreto del 18 ottobre 2019. Infatti, è lì che vengono chiarite in dettaglio le modalità di erogazione del bonus.

Infatti, all'interno è evidenziata la possibilità di godere del Bonus una sola volta per ogni nucleo familiare. Inoltre, nel Decreto presente in Gazzetta ufficiale si legge che:

«Il contributo è riconosciuto ai residenti nel territorio dello Stato appartenenti a nuclei familiari per i quali il valore dell'Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), risultante da una dichiarazione sostitutiva unica (DSU) in corso di validità, non è superiore a 20.000 euro».

Che cos’è il bonus Tv?

Il passaggio al nuovo digitale è ormai realtà. Per questo motivo, ci sono numerosi accorgimenti e diverse scadenze da rispettare nel prossimo periodo.

Le Tv che posseggono la maggior parte degli italiani devono adeguarsi a nuovi standard tecnologici. A ben vedere, il passaggio dalla vecchia generazione alla nuova avverrà definitivamente solo a dicembre 2023, ma sono già iniziati una serie di procedure che presentano scadenze imminenti.

Infatti, numerose Regioni della Penisola italiana hanno già presentato cambiamenti di siffatta natura. Anche i luoghi in cui questo ancora non è avvenuto dovranno adeguardi da qui ai prossimi mesi.

Dunque, si è già resa necessaria la risintonizzazione dei canali su svariate Tv, almeno su quelle in cui questo aspetto è consentito farlo. Infatti, i nuovi modelli trasmissivi sono fruibili soltanto da determinati televisori.

Così, è proprio nel bisogno di adeguare quanto si possiede alle nuove esigenze che è nato il Bonus Tv che permette di risparmiare nell'acquisto sia del nuovo televisione, sia del nuovo decoder.

Da qui, data l'importanza che riveste, si comprende facilmente come risulti decisivo affidarsi a fonti attendibili per comprendere tutti i tasselli che contrassegnano il Bonus Tv.

Da questo punto di vista risulta inevitabile riportare contributi come quelli presenti sul canale YouTube Recensioni per Scegliere & TRAVEL.

In particolare, uno dei video presenti mostra con chiarezza tutti gli importanti aggiornamenti inerenti al Bonus Tv. Per questo morito, se ne consiglia la visione.

Come ottenere il bonus Tv da 100 euro

Il Bonus Tv è destinato alle famiglie che lo richiedono nei tempi prestabiliti. Un prerequisito fondamentale per ricevere il Bonus Tv – Decoder è quello di possedere un Isee che non superi la cifra massima di venti mila euro.

Inoltre, è importante comprendere che lo stanziamento del governo in merito al Bonus Tv – Decoder, che si lega a quello del Bonus rottamazione, è pari a 250 milioni di euro.

In merito, occorre che si faccia richiesta entro il termine dell'anno in corso. Eppure, nonostante i mesi che mancano alla conclusione del Bonus Tv, superata la soglia stanziata non sarà più possibile usufruirne anche qualora si effettuasse la richiesta entro il limite temporale poc'anzi segnalato.

Affinché un cittadino possa accedere al Bonus Tv è necessario che l’interessato avanzi una richiesta al venditore del televisore che è intenzionato ad acquistare.

Facendo presente l’intenzione di acquistare la tv avvalendosi del bonus occorrerà che si dichiarino alcuni elementi fondamentali per la buona riuscita dell’intento.

Infatti, occorrerà dichiarare la propria residenza. Infatti, il Bonus Tv – Decoder è destinato a tutte le persone residenti in Italia.

Inoltre, occorrerà che l’interessato a godere dei vantaggi dati dal Bonus Tv mostri di far parte di un nucleo familiare la cui cifra relativa all’ultimo Isee di riferimento non superi il valore complessivo di venti mila euro.

Ancora, sarà necessario dichiarare che nessun’altra persona facente parte del nucleo familiare abbia usufruito del suddetto bonus nel lasso di tempo in cui si ha avuto possibilità di farne richiesta.

Giunti a questo punto, dopo le informazioni che sono state riferite, è opportuno riferire anche che risulta possibile comprendere già in modo autonomo i prodotti che possono essere acquistati tramite il bonus di cui si sta discutendo.

Infatti, in merito al Bonus Tv – Decoder di nuova generazione, sul sito messo a disposizione dal governo, gli utenti interessati possono notare facilmente le marche di prodotti idonei all’acquisto.

Per usufruire di questo strumento, basterà semplicemente spostarsi nella sezione del sito predisposta a effettuare tale semplice controllo.

Chi ha diritto al bonus Tv

A questo punto, è opportuno chiarire che la richiesta può essere avanzata secondo criteri ben specifici. Il Bonus Tv non può essere richiesto attraverso l’invio della domanda direttamente al Ministero dello sviluppo economico.

Infatti, la richiesta per beneficiare dei vantaggi dati dal Bonus Tv deve essere avanzata direttamente al negozio nel quale si è intenzionati ad acquistare il nuovo televisore o il nuovo decoder.

Ci sono diversi aspetti da considerare. Il più importante riguarda senza alcun dubbio gli elementi che occorre dichiarare al momento dell’acquisto del nuovo televisore.

In merito, proprio nel sito ufficiale nel Ministero dello sviluppo economico è chiarito come, nel momento in cui l’acquirente dovesse dichiarare il falso:

«Il bonus viene revocato e l’acquirente incorre nelle conseguenze sanzionatorie previste in caso di dichiarazioni false».

È evidente che le conseguenze saranno tutti gravanti sull’acquirente e non andranno in nessun modo a portare disturbi e sanzioni al venditore.

Sta di fatto, che il diritto a godere dei vantaggi dati dal Bonus Tv è riservato a tutte le persone residenti in Italia e aventi un Isee non superiore a ventimila euro.

È possibile avere il bonus Tv senza isee

L’incentivo legato al Bonus Tv è in vigore fino al termine dell’anno in corso. A questo importantissimo strumento che, come si è chiarito, permette alle persone di godere di alcuni vantaggi nell’acquistare i nuovi televisioni, se ne è aggiunto un altro.

Infatti, nell’ultimo periodo è stato reso operativo il Bonus rottamazione Tv. Al contrario di quanto sottolineato in precedenza, in particolare in merito ai limiti economici che segnano un tassello decisivo per fare richiesta, in questo caso non c’è alcuna restrizione a riguardo.

Infatti, a poter richiedere il Bonus rottamazione Tv sono tutti i cittadini. Dunque, chiunque potrà beneficiare di questo vantaggio fino al termine del 2022.

In questo caso lo sconto applicabile sul prodotto che verrà acquistato potrà raggiungere la cifra massimo di 100 euro.

Il Bonus rottamazione tv permetterà di uno sconto del 20% sul prodotto acquistato. Requisito necessario è la consegna di un televisore nel momento dell’acquisto.

In questo caso, il rivenditore riceverà la tv posseduta in precedenza e avrà il compito di occuparsi dello smaltimento.

Nel farlo, una volta compiuta l'operazione, potrà beneficiare di un credito fiscale avente lo stesso prezzo dello sconto di cui ha goduto il cliente al momento dell’acquisto.

Come chiarito dal Sole 24 ore:

«Un’altra modalità per rottamare la vecchia tv è consegnarla direttamente in una isola ecologica autorizzata. In questo caso un modulo certificherà l’avvenuta consegna dell’apparecchio, con la relativa documentazione per richiedere lo sconto sul prezzo di acquisto».

Tutti i documenti da presentare per avere il bonus tv

Per beneficiare del Bonus Tv occorre che al momento dell’acquisto la persona interessata abbia con sé determinati documenti.

Nello specifico, sarà necessario avere una copia della propria Carta di identità in corso di validità e del proprio Codice fiscale.

Non solo: scaricandolo, stampandolo e compilando debitamente in ogni sua componente, l’utente interessato all’acquisto del decoder o della Tv tramite Bonus dovrà avere con sé il modello di riconoscimento del contributo che è possibile trovare facilmente sul sito ufficiale del Ministero dello sviluppo economico.

Portare il documento firmato consente di dichiarare già come il valore Isee del proprio nucleo familiare non sia superiore al venti mila euro e di come altri componenti dello stesso nucleo familiare di appartenenza non abbiano fruito dello stesso bonus.

Appresi a fondo tutti gli aspetti finora discussi, sarà ormai possibile comprendere tutti gli aspetti dichiarati nel presentare la domanda.

Infatti, proprio nella stessa domanda, leggendo dal documento ufficiale presente sul sito del Ministero dello sviluppo economico, si chiarisce come il Bonus Tv sia:

«Un CONTRIBUTO, sotto forma di sconto, per un importo fino a 30 euro praticato dal venditore sul prezzo di vendita di apparecchi (TV o decoder) atti a ricevere programmi e servizi radiotelevisivi in DVB-T2/HEVC, contenuti nella lista di prodotti “idonei” messa a disposizione dei cittadini dal Ministero dello sviluppo economico».

Godere dei vantaggi di questo Bonus è un diritto di cui si dispone. Da quanto è stato analizzato, si comprende facilmente come i passaggi da seguire e i criteri da rispettare siano davvero pochi.