Bonus universitari fino a 3.500 euro fuori sede e non! Requisiti

Un elenco di tutte le agevolazioni che è possibile richiedere per chi ha figli iscritti all’Università: tasse, materiale, mensa, trasporto e afftitto.

Di solito il focus è su aiuti e agevolazioni per le famiglie con figli piccoli ma certamente anche i bonus universitari sono ben graditi! D’altronde, pur avendo figli maggiorenni non significa che non siano ancora a carico dei genitori.

Ecco dunque un elenco di tutte le agevolazioni che è possibile richiedere per chi ha figli iscritti allUniversità in Italia, nel rispetto di alcuni requisiti che illustriamo qui di seguito. Il calcolo fino a 3.500€ si intende annuale, al massimo possibile, in base alle condizioni familiari.

Gli aiuti riguardano il pagamento delle tasse, l’acquisto di materiale, la mensa, il trasporto e anche l’affitto, come illustra in questo video Lucia Pirruccio, sul suo canale YouTube.

Quali sono i bonus per studenti universitari?

La formazione è un valore e tutti i genitori sono disposti ad affrontare le difficoltà di tutti i giorni, pur di offrire il meglio ai loro figli. È chiaro però che quando si vive in ristrettezze economiche, la buona volontà da sola non basta, ci vogliono aiuti!

La novità di quest’anno riguarda senza dubbio l’entrata in vigore dell’assegno unico e universale per i figli a carico. Vale la pena ricordare che, pur essendo prevista per i minorenni, è possibile ottenere il contributo dai 18 a i 21 anni di età, proprio in funzione del fatto che il figlio risulti iscritto all’Università o sia impegnato in tirocinio o altre attività di tipo formativo.

Il maggiorenne può procedere a inoltrare la sua richiesta in autonomia. L’importo spettante però è inferiore a quello previsto per i figli minori

L’assegno unico e universale figli ha un valore che varia da 175 euro a 50 euro al mese per ogni figlio minorenne. Dai 18 ai 21 anni il contributo varia da da 85 euro a 25 euro. 

Ovviamente l’elemento discriminante è l’Isee, che per l’appunto determina il valore dell’importo spettante mensilmente.

Come richiedere bonus studenti universitari per tasse, mensa e trasporti

Iniziamo con lo specificare che la maggior parte delle agevolazioni si basano sulla soglia di reddito Isee del nucleo familiare di appartenenza.

Ci sono bonus universitari che vengono gestiti direttamente dall’Ateneo e dalla Regione in cui ci si trova a frequentare il corso accademico.

Quindi, il primo consiglio è quello di prendere informazioni personalmente presso la segreteria universitaria, dal momento che soprattutto per quanto riguarda la mensa, ci sono date ben precise da rispettare, a secondo del bando regionale che eroga l’agevolazione.

Per fare un esempio su tutti, per ciò che riguarda la mensa universitaria della Regione Lazio

a partire dal 1° aprile sono aperti i termini per la presentazione dell’Isee 2022 aggiornato e in corso di validità, sia per il primo accreditamento, che per ciò che concerne il rinnovo di studenti già accreditati.

Valore bonus universitari mensa: 3-4 euro circa a pasto, in media 80 euro al mese per un pasto completo.

È valido sia per studenti fuori sede che non, il bonus universitari per il trasporto sui mezzi pubblici.

Si tratta dell’ultima novità presente nel Decreto Aiuti da poco approvato e prevede uno sconto pari a 60 euro una tantum, da erogare a chi viaggia su bus, metropolitane, corriere, treni e sottoscrive un abbonamento. Riguarda il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale e si ottiene fino a un massimo di 35 mila euro di Isee.

La validità del bonus è prevista per dicembre 2022 e a breve sarà attivata la piattaforma sulla quale andare a richiedere il rimborso.

E per quanto riguarda le tasse da pagare? Ovviamente, per poter usufruire dei bonus universitari, oltre a rientrare nel limite Isee fissato, è necessario anche essere in regola con i pagamenti delle rette.

A tal proposito, è bene sapere che è possibile ottenere l’esonero della retta universitaria.

Innanzitutto è bene sapere che se lo studente ha avuto un voto di diploma pari a 100 la prima tassa universitaria non si paga. 

Un motivo in più per impegnarsi al massimo all’imminente esame di maturità!

Per mantenere l’esenzione, vanno rispettati i requisiti di merito. Anche in questo caso, è bene prendere informazioni direttamente presso la singola Università, per essere certi di poter rientrare nei requisiti previsti dalla borsa di studio.

Inoltre

Sono esonerati dal pagamento delle tasse universitarie gli studenti e i relativi nuclei familiari che presentano un modello ISEE di valore fino a 20.000 euro e che rientrano quindi nella no tax area.

Valore tasse universitarie all’anno:

La media nazionale è di 541,30 euro per la prima fascia, la più bassa (fino a 6000 euro); 583,78 euro per Isee fino a 10.000 euro; 899,76 euro fino a 20.000; 1240,38 euro fino a 30.000; 2193,39 euro per la fascia massima.

Bonus universitari attivi nel 2022: la carta Giovani Nazionale 

L’agevolazione è valida per tutti gli studenti universitari ma, in generale, per tutti i giovani maggiorenni fino a un massimo di 35 anni.

Grazie a questa Carta, che si attiva attraverso l’App Io, è possibile ottenere una serie di sconti e di agevolazioni di vario genere, acquistando prodotti o servizi che rientrano nel circuito delle attività convenzionate.

L’offerta è abbastanza variegata, dal momento che si spazia dalla formazione a attività che permettono l’orientamento professionale del giovane, ad esempio, se non ha ben chiare le idee su quale tipo di carriera lavorativa vorrebbe intraprendere.

Grazie a queste attività, si mettono a fuoco le attitudini e le competenze e si creano dei profili professionali che il ragazzo potrebbe raggiungere.

Gli sconti riguardano anche manifestazioni sportive, iniziative culturali e di intrattenimento.

Un aiuto da 500€ tra i bonus universitari 2022 e per tutti i maggiorenni: il bonus cultura

In questo caso, non è previsto un limite reddituale Isee, dal momento che questo bonus da 500 euro spetta a tutti i maggiorenni.

L’unico requisito da rispettare però è quello di aver appena compiuto i 18 anni di età, quindi per quest’anno 2022, il contributo spetta a tutti coloro che sono nati nel 2003.

Per ottenere questi soldi, è necessario visitare il sito 18App, seguendo le indicazioni per attivare il bonus. Le domande sono già aperte e scadono il 31 agosto.

Come è possibile spendere questo denaro? 

Il bonus da 500 euro è riservato all’acquisto di prodotti e servizi in ambito culturale.

Il giovane dunque può decidere ad esempio di andare al cinema o a teatro, di acquistare dei libri o della musica o ancora di iscriversi a un corso che sia di lingua oppure musicale o teatrale.

La novità è che è possibile anche sottoscrivere abbonamenti a riviste e quotidiani online e acquistare materiale audiovisivo e contenuti digitali in genere.

Bonus affitto giovani: 500 euro di agevolazioni fiscali sul contratto di locazione

Chi è uno studente universitario fuori sede deve necessariamente prendere in affitto una stanza, per poter frequentare le lezioni previste dal piano di studi accademico.

Quest’anno ci sono importanti novità che rendono questo bonus universitari ancora più vantaggioso.

Ricordiamo che si tratta di una detrazione destinata ai giovani tra i 20 e i 31 anni non compiuti, pari al 20% dell’ammontare del canone di locazione, al massimo di 2 mila euro per i quattro anni previsti dal contratto.

Per poter beneficiare dello sconto di 500 euro, il giovane non deve superare i 15.500 euro annui di reddito. Oltre questa soglie, e fino a un massimo di circa 31 mila euro, allora lo sconto di cui poter beneficiare è pari a 150 euro.

Grazie alle novità introdotte per il 2022, l’Agenzia delle Entrate chiarisce che è possibile ottenere l’agevolazione anche solo per l’affitto di una stanza e non dell’intero appartamento. Inoltre, fino allo scorso anno, il bonus andava fino a un massimo di 30 anni, limite ora spostato in avanti di un anno.

Natalia Piemontese
Natalia Piemontese
Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977. Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d'adozione. Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari, ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo sul web dal 2008. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e finanza personale. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book "Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli".
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