Bonus universitari INPS: 2000 euro a tutti! Ecco i requisiti

Il bonus universitari INPS è un credito da 2000 euro per tutti gli studenti, ma solo di alcune specifiche categorie! E solo se rispettano i seguenti requisiti

Il bonus universitari INPS garantisce fino a 2000 euro di credito per tutti gli studenti!

Si tratta di un contributo che l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale elargisce soltanto per chi non riesce a provvedere alle spese universitarie, quali tasse e imposte varie, oltre alla semplice retta d’iscrizione.

Come supporto economico può fare davvero la differenza, specie per chi si ritrova all’improvviso con un aumento della retta o con delle tasse universitarie ora ingestibili.

Però bisogna fare molta attenzione, perché questo bonus è garantito soltanto per chi riesce ad accedere ai bandi di concorso indetti dall’INPS. Per provvedere alla registrazione, e anche a raggiungere le posizioni più alte, bisognerà rispettare una serie di requisiti chiave.

E tra questi requisiti c’è purtroppo l’attestazione ISEE, e il proprio posizionamento all’interno di una specifica fascia di reddito.

Ma lo vedremo meglio nel corso dell’articolo, in particolare le categorie previdenziali a cui il genitore richiedente dovrà essere iscritto per far accedere il proprio figlio ai bandi di concorso per il bonus universitari INPS.

Bonus universitari INPS: ecco come funziona questo supporto da 2000 euro!

Il bonus universitari INPS è un contributo che l’Istituto dispone per tutti coloro che attualmente hanno all’attivo una carriera universitaria, e che a causa dei rincari generalizzati non riescono più a provvedere alle spese relative a tasse, imposte e rette, oltre alla semplice iscrizione per il rinnovo dell’accesso.

Si parla di un contributo che può arrivare fino a 2000 euro, praticamente una copertura quasi totale, ma solo se si rientra in alcune specifiche categorie.

Generalmente il bonus universitari INPS è previsto non tanto per lo studente universitario in sé per sé, ma per quelli che hanno provveduto a iscriversi ad alcuni corsi specifici, quali:

  • corsi di laurea triennale,
  • corsi di laurea magistrale o a ciclo unico,
  • corso di laurea presso un Conservatorio,
  • corso di laurea presso un Istituto Musicale parificato,
  • corso di laurea presso l’Accademia delle Belle Arti.

Per inciso, attualmente si intende “laurea magistrale”, tutti quei corsi di durata biennale, di tipo specializzante, previsti per chi ha già provveduto ad ottenere una laurea triennale. In pratica il modello 3+2.

Mentre per “laurea a ciclo unico” si intende una singola laurea della durata di 4-5 anni, a seconda del tipo di disciplina e di corso di studi, regolamentata dal precedente ordinamento.

Per tutti questi corsi l’INPS ha disposto fino a 9.600 borse di studio, ma solo se:

  • sei tutt’ora iscritto,
  • detieni una media ponderata buona,
  • detieni un voto di laurea stimato buono.

Ma questa è la lista per lo studente beneficiario, mentre per il richiedente del bonus è richiesta l’iscrizione non all’università ma ad una Gestione previdenziale, come già Aiuti dallo Stato aveva specificato nel suo video Youtube.

Bonus universitari INPS: ecco chi può richiedere tra 1000 e 2000 euro come borsa di studio!

Il bonus universitari INPS è praticamente una borsa di studio prevista per tutti gli studenti che hanno saputo mantenersi una carriera universitaria discreta, con buoni voti e in regola con esami e prova finale.

In realtà l’INPS ha voluto specificare nel suo bando “Borse di Studio Universitarie 2019-2020” un altro aspetto, quello dell’iscrizione alle Gestioni Previdenziali.

Queste ultime sono in pratica delle “casse” in cui il contribuente (o il datore di lavoro che lo ha alle sue dipendenze) versa la propria quota, secondo quanto previsto per quella categoria lavorativa.

In pratica lo studente dovrà avere un genitore o un tutore (se orfano) iscritto ad una delle seguenti Gestioni:

  • Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
  • Gestione assistenza magistrale;
  • Gestione ex IPOST.

Per ognuna di queste sono previste un tot di borse di studio che vanno da quella da 1000 euro a quella da 2000 euro. Per la prima gestione, quella sulle prestazioni creditizie, sono state disposte ben 9.600 borse di studio da 2000 euro, e solo 400 da 1000 euro. Per la seconda Gestione solo 1900 per quella da 2000 euro, e 80 per l’altra. E per la terza, rispettivamente 45 borse e solo 5.

In pratica, c’è una buona probabilità di ricevere una borsa di studio da 2000 euro invece di una da 1000 euro.

In realtà queste due quote sono state disposte anche per il contribuente che risulta “permanentemente inabile a qualsiasi attività lavorativa“, oltre che nel caso di figli beneficiari orfani o non riconosciuti dai genitori.

E questo per fare la domanda. Mentre per scalare la graduatoria serviranno altri requisiti!

Bonus universitari INPS da 2000 euro: ecco come scalare la graduatoria con l’ISEE!

Il bonus universitari INPS è richiedibile solo se si rientra tra i primi beneficiari all’interno della graduatoria del bando di concorso sopramenzionato.

Per essere, se non tra i primi, almeno tra i primi 9600 posti previsti, a titolo d’esempio, per la prima Gestione, lo studente universitario dovrà certificare non solo di non essere fuori corso, ma anche di aver sostenuto gli esami previsti per l’anno accademico. O in caso di ultimo anno, prima della prova finale di laurea.

Nel primo caso, gli esami sostenuti per quell’anno accademico dovranno garantire una media ponderata di 24/30.

Nel secondo caso, bisognerà avere un voto di laurea stimato non inferiore a 88/110. Nel caso in cui sia iscritto ad una laurea magistrale (ergo, ad una specialistica) servirà un voto non inferiore a 92/110.

Oltre a ciò, bisognerà avere a propria disposizione un’attestazione ISEE in corso di validità!

Bonus universitari INPS: per richiedere i 2000 euro serve l’ISEE! Ecco come fare domanda

Il bonus universitari INPS da 2000 euro prevede un aumento nel punteggio finale per la graduatoria del bando nel caso in cui si abbia un ISEE basso.

Sono previsti ben 14 punti per chi denuncia nel proprio ISEE un reddito inferiore a 8.000 euro. Se si supera di poco questo limite, i punti scendono a 11, e continueranno a scendere fino alla fascia di reddito massima di 40.000 euro, per cui sono previsti solo 2 punti.

Questo punteggio è fatto anche per direzionare il fondo INPS alle categorie che, grazie a questa attestazione, certificano una situazione reddituale ed economica precaria.

Infatti, in caso di parità tra candidati, chi ha l’ISEE più basso potrà avere una posizione di privilegio, così come chi ha un’età più bassa e il fatto di essere orfano o diversamente abile.

Ricordiamo che sono esclusi a prescindere tutti coloro che hanno più di 32 anni, oltre a chi è fuori corso o ha abbandonato gli studi.

Questo è quanto dispone l’INPS a livello di bonus per gli studenti universitari. Mentre per chi ancora frequenta le scuole medie e/o superiori, si potrà accedere ad alcune agevolazioni per le vacanze, così come per l’affitto del proprio locale.

Bonus universitari INPS: in arrivo altre agevolazioni per chi è fuori sede e per le vacanze!

Oltre al bonus universitari INPS è possibile richiedere alcuni contributi e agevolazioni per le vacanze, sempre come figlio di un iscritto alle tre sopracitate Gestioni previdenziale.

Si parla di contributi che vanno a coprire le spese di pernottamento presso strutture balneari e vacanziere, anche all’estero. Si va da un minimo di 800 euro (8 giorni) per chi ha fino a 14 anni d’età, per poi raggiungere la cifra massima di 2000 euro se hai fino a 17 anni.

Oltre a ciò, l’INPS ha reso disponibile per gli studenti universitari fuori sede alcuni contributi affitto per chi ha a carico il canone di locazione della propria residenza universitaria.

Purtroppo servirà anche in questo caso un’attestazione ISEE in corso di validità, ma almeno non richiede di appartenere ad una fascia di reddito bassa. Se vuoi saperne di più ti suggerisco questo approfondimento in merito.

Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
778FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate