Richiesta la proroga del Bonus Vacanze per tutto il 2022!
Quella che inizialmente sembrava essere un’utopia ora diventa una concreta realtà, la misura torna in fase di dibattito per una sua riproposizione anche per il nuovo anno appena iniziato.
La portavoce della richiesta è Valentina Palmisano, una deputata del Movimento 5 Stelle che avrebbe richiesto a Draghi e alla sua squadra di Governo di reintrodurre la possibilità di accedere all’agevolazione.
Per ora se ne sta discutendo ma non sembra più così impossibile poter accingere nuovamente al bonus.
Ricordiamo che il Bonus Vacanze è stato istituito nel 2020, e che le domande si dovevano inviare entro il 31 dicembre 2020.
Si poteva poi usufruire del voucher fino al termine del 2021, dunque con il nuovo anno chi non ha sfruttato l’agevolazione l’ha fondamentalmente sprecata.
La misura è stata introdotta per sostenere un settore devastato dall’emergenza epidemiologica: il settore turistico.
In parte ci è riuscito e in parte no, anche per questo motivo una sua ipotetica proroga non sembra così impossibile.
Andiamo dunque a vedere, nel corso dei prossimi paragrafi, la situazione attuale e tutto ciò che sta accadendo ricordando anche quali sono i metodi di utilizzo.
Prima di proseguire vi consigliamo la visione del seguente video YouTube di AllegraLu, nel quale viene spiegato il funzionamento proprio del Bonus Vacanze.
Bonus Vacanze 2022: la situazione della proroga
Non possiamo che partire con la notizia principale del nostro articolo, ovvero la possibilità che il Bonus Vacanze venga prorogato per il 2022.
Per ora è solo una possibilità, è vero, ma tanto basta per dare un po’ di speranza a tutti coloro che vorrebbero beneficiarne, e ricevere un’agevolazione per andare in vacanza.
A risollevare l’argomento è stata Valentina Palmisano, una deputata del Movimento 5 Stelle, la quale ha introdotto nell’ordine del giorno anche la riesamina di un prolungamento della misura.
L’emergenza epidemiologica sembrava finalmente essere sotto controllo nei mesi scorsi, ma ora è tornata alla carica più forte che mai.
La campagna vaccinale sta arginando il numero dei ricoveri, ma i contagi continuano a salire in modo esponenziale, e l’emergenza non sembra poter cessare nel breve.
Per questo motivo è logico pensare che, ancora una volta, il settore turistico ne pagherà un caro prezzo, e dunque è necessario concedergli un aiuto.
Questo potrebbe essergli dato dal Bonus Vacanze che, secondo la proposta della deputata del M5S, potrebbe essere prolungato fino al 31 dicembre 2022.
Il termine ultimo per inviare la domanda sarebbe fissato a luglio 2022, ovviamente se la manovra venisse approvata.
Non ci resta dunque che rimanere a guardare nella speranza che questo accada, cosicché il settore turistico, e i cittadini, possano nuovamente beneficiare di un’agevolazione molto apprezzata.
Bonus Vacanze 2022: il settore turistico
Se è vero che la pandemia ha messo in ginocchio molti settori su cui verte l’economia italiana, è anche vero che alcuni ne hanno risentito più di altri.
Tra questi troviamo sicuramente il settore turistico, uno dei capisaldi del nostro Paese, e dal quale non possiamo prescindere per avere finalmente una ripresa.
Gli addetti ai lavori, dunque, stanno richiedendo a gran voce una proroga per il 2022 del Bonus Vacanze, ritenuto l’unico aiuto possibile e concreto in questo delicato periodo storico.
Questo per via dell’offerta che propone la misura, un’agevolazione per alcune categorie di persone che possono sfruttarla per andare in vacanza.
Nella fattispecie, questa offre fino a 500 euro ai nuclei familiari che sono in possesso di una certificazione ISEE più bassa di 40.000 euro.
Insomma, una misura che si propone di aiutare molte famiglie nell’organizzare una vacanza, aiutando così tutti i soggetti che operano in questo settore.
Purtroppo sono in molti ad averlo richiesto e a non averlo sfruttato, soprattutto per via di casi di positività che ne hanno negato la possibilità di partire.
Dunque, per permettere a molti altri di beneficiarne, il Governo sta pensando a una sua nuova proroga, così da ampliare la platea di beneficiari.
Se così fosse ci sarebbe da sorridere, poiché sarebbe l’ennesima misura che verrebbe riproposta anche per il nuovo anno.
La proposta della Palmisano però non si ferma qui, il Bonus vacanze per il 2022 rientrerebbe in un piano più grande, pensato appositamente per il settore turistico e ristorativo.
Parliamo ad esempio dell’introduzione di una nuova cassa integrazione, che andrebbe a favorire proprio chi lavoro in questi due settori sopracitati.
Staremo a vedere se le proposte verranno accolte, consapevoli che è necessario agire per poter dare finalmente una svolta.
Bonus Vacanze 2022: come funziona?
Iniziamo ora a palare delle caratteristiche del Bonus Vacanze 2022, facendo riferimento al funzionamento che aveva la misura fino al 2021.
È importante farlo per non trovarci impreparati qualora Draghi con la sua squadra decidessero di sorprenderci, prorogando l’agevolazione anche per l’anno in corso.
Partiamo da un vincolo base che è stato introdotto per garantire a più nuclei familiari di godere della misura.
Era infatti possibile fare richiesta per ottenere il bonus soltanto una volta, proprio per ovviare al fatto che alla fine mancassero i fondi.
Il termine ultimo per fare domanda era stato fissato al 31 dicembre 2020, con la possibilità di sfruttarlo poi fino al 31 dicembre 2021.
Supponendo che la misura venga prorogata, sarà da capire quali saranno le scelte per quanto riguarda le scadenze e i possibili beneficiari.
Alcuni hanno ipotizzato che chi ne ha già beneficiato non potrà più richiederlo, altri che sarà richiedibile solo da coloro che non hanno potuto sfruttarlo nella passata edizione.
Queste ovviamente sono ipotesi, e vanno prese come tali, rimane il fatto che se la misura venisse prolungata potrebbe subire qualche cambiamento atto a farla godere a beneficiari diversi.
Bonus Vacanze 2022: come si richiedeva
Abbiamo visto che era possibile richiedere il Bonus Vacanze entro e non oltre il 31 dicembre 2020, con la possibilità poi di usufruirne entro il 31 dicembre 2021.
Andiamo a vedere ora come si poteva richiederlo, sempre in vista di un’ipotetica proroga che potrebbe arrivare.
Iniziamo con il dire che per richiederla era necessario avere scaricato l’app IO, la quale in modo automatico consentiva l’automatica verifica dei requisiti chiave per avere accesso al bonus.
Dunque la modalità telematica era quella usufruibile, così come lo è anche per altre misure contemporanee.
Grazie all’app IO veniva poi rilasciato un codice QR, tramite il quale si poteva dimostrare alle strutture di avere diritto al bonus.
Al termine di questa operazione si poteva beneficiare a tutti gli effetti dell’agevolazione, ricevendo un sostegno di massimo 500 euro.
Un bel gruzzoletto da spendere per potersi prendere dei giorni di relax, e che in molti vorrebbero avere la possibilità di ricevere.
Staremo a vedere, nel caso di una sua proroga, se le modalità d’invio della richiesta rimarranno invariate, o se esse subiranno qualche modifica.
Bonus Vacanze 2022: strutture aderenti nel 2021
Abbiamo visto il funzionamento del Bonus Vacanze, ipotizzando che venga prorogato per il 2022.
Non abbiamo ancora detto, però, che non era possibile sfruttare l’agevolazione ovunque, ma solo in determinate strutture.
Queste, erano quelle che avevano dato adesione alla misura, permettendo ai beneficiari di utilizzare il voucher presso la propria struttura.
Dunque la cosa fondamentale era quella di verificare che il centro in cui si voleva trascorrere le vacanze fosse partner e che aderisse, altrimenti si rischiava d’incorrere in brutte sorprese.
Una volta preso atto di poter spendere il proprio bonus presso una determinata struttura, e aver ricevuto il codice QR, bisognava presentare quest’ultimo al fornitore.
Nel caso di un prolungamento della manovra, queste modalità potrebbero venire cambiate? Secondo noi no, dato che è risultato un modo abbastanza semplice di gestire la situazione, ma ovviamente è un’ipotesi.
Bonus Vacanze 2022: Booking, Airbnb e altro
La misura è nata, come detto, per sostenere il settore turistico italiano, consentendo alle famiglie di andare in vacanza con un grosso sconto.
Per molto tempo c’è stato il dibattito dunque, sulla possibilità di poter sfruttare l’agevolazione utilizzando un servizio online di terzi, come ad esempio Booking o Airbnb.
Il dibattito è stato anche molto acceso e si divideva fondamentalmente tra due fazioni, i sostenitori e i detrattori.
Alla fine a spuntarla sono stati i favorevoli, e con la legge n.126/2020 si è sancito che era lecito utilizzare anche un servizio intermediario.
A dire la verità, la mancanza di una sezione dedicata ha scoraggiato molti beneficiari nell’utilizzare questi metodi e staremo a vedere, nel caso della proroga, se anche questa falla verrà sanata.
Ci si poteva inoltre, ovviamente, rivolgere per sfruttare il bonus anche alle agenzie di viaggi oppure ai tour operator, e queste sono state le soluzioni più ambite.
Bonus Vacanze 2022: la speranza sulla proroga e le reazioni
Il periodo storico in cui stiamo vivendo è martoriato da un’emergenza epidemiologica che sembra non volersi fermare.
Sono molti i mesi, ormai, in cui abbiamo imparato a convivere con restrizioni, zone e dispositivi sanitari, ma nonostante l’abitudine alcune cose devono migliorare.
Il settore del turismo ha subito grosse conseguenze in questi mesi di chiusure, e l’ennesimo incremento dei contagi sta costando, ancora una volta, denaro prezioso a molti lavoratori.
La mancanza di una cassa integrazione che sia adeguata e la mancanza di misure adottate in supporto si fa sentire, e sono in molti a richiederle a gran voce.
Per questo motivo il Bonus Vacanze 2022 rappresenterebbe una spinta, non una soluzione definitiva ma quantomeno un aiuto.
Sarebbe una mano tesa dal Governo, quella che tanti imprenditori vorrebbero vedere in questo periodo.
Inoltre, a giovarne potrebbero essere anche molte famiglie, rimaste escluse nella precedente edizione e che ora vorrebbero beneficiarne.
Staremo a vedere che cosa accadrà nelle prossime settimane, sempre pronti ad aggiornarvi.