Bonus verde, rimborso 1800 euro a tutti senza ISEE: come averlo!

Bonus verde 2022, un rimborso di 1.800 euro senza ISEE per migliorare il giardino o la terrazza. Scopri tutti i dettagli su requisiti, domanda e scadenza!

Bonus verde 2022 per tutti e senza ISEE: se hai intenzione di riqualificare, migliorare o rinnovare il giardino o il terrazzo della tua casa, puoi ottenere un rimborso fino a 1.800 euro sul conto corrente. Come?

Grazie al bonus verde – che la Legge di Bilancio ha confermato fino al 2024 – si possono effettuare interventi variegati per rendere le aree esterne alle proprie abitazioni residenziali più belle e accoglienti: non solo aiuole, ma anche recinzioni o impianti di irrigazione. 

L’arrivo della bella stagione è l’occasione perfetta per sfruttare questo incentivo, che spetta a tutti i contribuenti a prescindere dal reddito e dal patrimonio. 

Vediamo subito come funziona il bonus verde 2022: a chi spetta il rimborso fino a 1.800 euro senza ISEE, come averlo subito e quali sono le spese ammesse nella detrazione. Novità e regole.

Bonus verde fino a 1.800 euro senza ISEE: cos’è?

La Legge di Bilancio 2022 ha confermato il bonus verde per tutto il 2022, e anzi, ha prorogato l’agevolazione fino al 31 dicembre 2024 senza apportare alcuna modifica. Non tutti, però, sono a conoscenza dell’agevolazione e sanno come sfruttarla per ottenere un bonifico diretto sul conto corrente.

Vediamo in questo breve video tutto quello che c’è da sapere sul bonus verde.

Bonus verde: come funziona il rimborso fino a 1.800 euro?

Grazie al bonus verde si possono effettuare interventi di riqualificazione del giardino o del terrazzo (esterno alla propria abitazione), godendo di un rimborso fino a 1.800 euro senza ISEE. Così come avvenuto per il Sismabonus, l’Ecobonus, e il bonus ristrutturazione, anche il bonus verde è stato confermato nelle sue percentuali di detrazione e nella sua spesa massima. Come funziona?

Come spiega chiaramente la scheda sul bonus verde pubblicata dall’Agenzia delle Entrate, l’agevolazione consente di effettuare interventi entro un limite di spesa pari a 5.000 euro, godendo di una detrazione al 36%. 

Che cosa significa? Per ogni unità immobiliare, ogni 5.000 euro di spesa sostenuta si possono ottenere fino a 1.800 euro di rimborso grazie al bonus verde o bonus giardino. Se un contribuente possiede più di una unità immobiliare, quindi, potrà fruire per due volte del bonus verde.

La detrazione prevista dall’agevolazione può essere fruita esclusivamente nella dichiarazione dei redditi: i contribuenti la recupereranno in 10 quote annuali di uguale importo.

Bonus verde, rimborso di 1.800 euro per tutti: come averlo?

Come fare per avere la detrazione al 36% per la riqualificazione del proprio giardino? 

Soprattutto in vista dall’arrivo della bella stagione, molti cittadini stanno cominciando a sfruttare alcuni bonus casa per l’estate: non solo il bonus verde per il giardino, ma anche il bonus tende da sole o il bonus condizionatori. Come ottenere il rimborso fino a 1.800 euro per le spese di riqualificazione e miglioramento delle aree verdi?

Anzitutto, qualsiasi spesa effettuata per migliorare le aree verdi di giardini e terrazze deve essere stata pagata con mezzi tracciabili (carta di credito, bancomat, bonifico bancario o postale, assegno), in modo da poter dimostrare tutti gli interventi effettuati nel momento di presentazione della richiesta all’Agenzia delle Entrate. 

Ogni voce di spesa deve essere pagata (o meglio anticipata) dal contribuente, il quale potrà poi recuperare il 36% di tale importo nella dichiarazione dei redditi annuale.

Non solo: il bonus verde riguarda esclusivamente le aree esterne – o “aree scoperte” come definite dall’AdE – della propria abitazione, le pertinenze, i giardini o i terrazzi. Si possono effettuare interventi nel limite dei lavori ammessi dalla normativa.

Bonus verde, rimborso fino a 1.800 euro a tutti: spese e lavori ammessi

Quali sono i lavori e le spese ammesse alla detrazione prevista dal bonus verde 2022? Esistono dei limiti di interventi sui propri giardini o sulle proprie pertinenze: superare i confini delineati dalla normativa non consente di accedere al rimborso del bonus verde fino a 1.800 euro senza ISEE.

Grazie al bonus giardino, quindi, si possono effettuare interventi di riqualificazione o sistemazione delle proprie pertinenze, comprese anche le installazioni di recinzioni, pozzi o impianti per l’irrigazione delle aree verdi. 

Si possono anche realizzare delle coperture a verde o dei giardini pensili, oppure acquistare eventuali piante o arbusti acquistati, con il relativo compenso del giardiniere che si è occupato della cura o della potatura delle stesse.

Infine, si possono includere nella detrazione del bonus verde anche altre eventuali spese di progettazione connesse a uno degli interventi appena citati. Restano validi anche tutti gli interventi pianificati a attuati per il recupero e il restauro di giardini o pertinenze di interesse storico e/o artistico.

Tutti questi interventi possono essere realizzati soltanto nelle aree esterne di edifici adibiti ad uso residenziale: sono quindi esclusi i negozi, le strutture ricettive, gli uffici, le scuole, e tutti gli immobili che non rientrano nella categoria “residenziale”.

Bonus verde, rimborso fino a 1.800 euro: quali lavori NON sono ammessi?

Al contrario, esistono altrettanti lavori e interventi che non permettono di ottenere il rimborso fino a 1.800 euro previsto dal bonus verde. Quali sono?

Come abbiamo visto nel precedente paragrafo, il bonus verde spetta anche ai contribuenti che si sono affidati a un giardiniere per effettuare la potatura o la piantagione di arbusti nelle proprie pertinenze.

Tuttavia, non sono ammesse nella detrazione del bonus verde tutte le spese relative alla manutenzione ordinaria per proprio giardino, e tutti gli interventi realizzati senza intenti di innovazione o riqualificazione. Non sono agevolabili nemmeno gli acquisti relativi a tosaerba o altri strumenti utili per la falciatura del giardino. 

Per fare un esempio: lo sfalcio periodico dell’erba non dà diritto ad alcuna detrazione.

Bonus verde, rimborso di 1.800 euro senza ISEE: i requisiti!

Arriviamo ora ai requisiti utili per poter ottenere il bonus verde 2022: chi può richiedere una detrazione o un rimborso fino a 1.800 euro senza ISEE?

Anzitutto, abbiamo parlato di un’agevolazione che spetta a tutti a prescindere dalle proprie condizioni patrimoniali o reddituali: l’ISEE non è necessario per ottenere la detrazione.

Possono ottenere il rimborso del bonus verde fino al 36%, ovvero fino a un massimo di 1.800 euro tutti i proprietari di immobili, ma anche gli usufruttuari o mutui proprietari, i comodatari, gli inquilini. Anche i condomini (con calcolo dei 5.000 euro per ciascuna unità immobiliare) e gli edifici popolari hanno diritto al bonus verde per le proprie pertinenze esterne.

Inoltre, il bonus verde – lo ribadiamo – spetta a tutti i contribuenti che intendono eseguire lavori di riqualificazione di giardini, terrazze o aree verdi esterne alla propria abitazione, che deve risultare adibita ad uso esclusivamente residenziale.

Bonus verde fino a 1.800 euro: come richiederlo e scadenza

Il bonus verde è una delle agevolazioni per la casa che è stata confermata per tutto il 2022: non solo, la detrazione o il rimborso fino a 1.800 euro senza ISEE spetta fino al 2024. A differenza degli altri bonus edilizi, però, il bonus verde rimane escluso dalla possibilità di ottenere lo sconto in fattura o la cessione del credito (come avviene per il bonus mobili ed elettrodomestici).

Tutti i cittadini proprietari di immobili – o di diritti reali o di godimento su di essi – possono sfruttare il bonus giardino fino al 2024 per migliorare le aree verdi esterne alle proprie abitazioni.

Per tutta la documentazione necessaria per ottenere la detrazione fiscale ed eventuali altre informazioni specifiche su come fruire della detrazione nella dichiarazione dei redditi, invitiamo i lettori a consultare la pagina dedicata al bonus verde sul sito web dell’Agenzia delle Entrate.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
765FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate