Bonus senza ISEE: Draghi regala 1800 euro a tutti!

Il destino di molti bonus senza ISEE 2021 attualmente in scadenza è ancora incerto: Tra queste misure, ne esiste una che consentirà agli italiani di ottenere fino a 1.800 euro. Quest’agevolazione, che è accessibile indipendentemente dal reddito del cittadino richiedente, viene denominata Bonus Verde. Ecco in cosa consiste.

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Il destino di molti bonus senza ISEE 2021 attualmente in scadenza è ancora incerto: moltissime agevolazioni, lo sappiamo, sono state introdotte nel 2020 con l’avvento del Covid-19, e sono state prorogate anche per il 2021 con il tentativo di rendere un po’ più semplice la vita degli italiani.

Ma abbiamo assistito, nell’ormai lontano 13 febbraio 2021, ad un cambio di Governo; e l’attuale presidente Draghi non sembrerebbe favorevole alla concessione di tutti quei bonus senza ISEE che il vecchio Governo Conte aveva confermato per il 2021.

In ogni caso, fino allo scadere dell’attuale Legge di Bilancio 2021, i bonus senza ISEE voluti dall’ex Governo Conte resteranno attivi.

Tra queste misure, ne esiste una che consentirà agli italiani di ottenere una cifra abbastanza elevata, ossa fino a 1.800 euro. Quest’agevolazione, che è accessibile indipendentemente dal reddito del cittadino richiedente, viene denominata Bonus Verde.

Prima di analizzare nel dettaglio il Bonus Verde, invitiamo i lettori alla visione dell’approfondimento, realizzato da Lucia Pirruccio, in merito a questo bonus senza ISEE.

Bonus senza ISEE 2021: ancora attivo il Bonus Verde

Dunque, possiamo far rientrare il Bonus Verde tra i bonus senza ISEE attualmente attivi. Tale agevolazione consiste in un credito di imposta, che sarà ottenuto calcolando il 36% della spesa sostenuta per determinati lavori.

Ci riferiamo, nello specifico, ai lavori realizzati su quelle che vengono definite come “aree verdi” e che si trovano all’esterno di immobili, case singole e appartamenti.

La spesa massima che potrà essere sostenuta e che darà diritto ad accedere al Bonus Verde è di 5.000,00 euro.

Ecco perché l’importo massimo che potrà essere ottenuto grazie al Bonus Verde è 1.800 euro totali, in quanto il 36% di 5.000 euro equivale proprio a 1.800 euro.

Tuttavia, non tutti gli importi relativi alle spese per rimodernare gli esterni degli edifici potranno essere portati in detrazione: sono oggetto di questo bonus senza ISEE solo le opere relative alle aree verdi esterne.

Inoltre, il fatto che il Bonus Verde si configuri come una detrazione, ci lascia intendere che i 1.800 euro ottenibili senza ISEE non verranno concessi sotto forma di sconto sulle spese, ma verranno corrisposti a mezzo di dichiarazione dei redditi; ma entreremo nei dettagli in un paragrafo dedicato.

Tale bonus senza ISEE potrà essere richiesto non soltanto dai privati cittadini, ma anche dai residenti in condominio per le aree comuni.

Bonus senza ISEE 2021: chi può richiedere il Bonus Verde?

Passiamo ora ad analizzare chi sono i potenziali beneficiari del bonus senza ISEE chiamato Bonus Verde.

Chiariamo subito che il Bonus Verde non sarà accessibile a ditte e aziende; si tratta infatti una misura di sostegno che può essere richiesta solamente dalle persone fisiche.

Ma la Legge di Bilancio 2021 ha stabilito anche altri requisiti da rispettare se si vuol accedere questo bonus senza alcun problema.

Innanzitutto, lo abbiamo già detto, questo bonus senza ISEE verrà calcolato sulle spese sostenute dai beneficiari, che non possono essere superiori ai 5.000,00 euro (in quanto la misura vale, al massimo, fino a 1.800 euro).

Ma cosa succederà se il beneficiario ha intenzione di spendere più di 5.000 euro?

Il Bonus Verde, in questo caso, non verrà affatto perduto: l’unico dettaglio da considerare è che l’agevolazione sarà pari ad un massimo di 1.800 euro anche per spese superiori ai 5.000 euro.

Secondo requisito che deve essere rispettato per accedere al Bonus Verde riguarda le caratteristiche dell’edificio: non verrà concesso nessun bonus senza ISEE se l’immobile è in nuova costruzione, perché la misura è pensata esclusivamente per la messa a nuovo delle zone verdi di edifici esistenti già da tempo (e dunque non appena costruiti).

Il che sembra anche ovvio, dato che si presuppone che gli edifici appena costruiti non abbiano bisogno di opere di ammodernamento.

Bonus senza ISEE: quali sono le spese ammissibili che danno accesso al Bonus Verde?

Come accennavamo ai paragrafi precedenti, non tutte le spese sono idonee all’ottenimento di questo bonus senza ISEE: le spese che daranno diritto alla detrazione prevista per il Bonus Verde sono state infatti stabilite dalla normativa di riferimento.

Tra le spese che possono essere portate in detrazione, abbiamo già detto che andranno inserite quelle relative alle aree verdi. Aree che possono essere sia private, che comuni a tutti i condomini nel caso in cui le opere di ammodernamento siano effettuate in condominio.

Inoltre, le aree verdi devono essere esterne, in quanto vengono considerate come facenti parte del Bonus Verde le aree esterne. Ricordiamo che fanno parte delle aree verdi eventuali giardini pensili.

Possono essere detratti anche i pagamenti effettuati per acquistare ogni tipo di pianta che andrà interrata in tale area verde.

Tra le spese ammissibili, vanno poi inserite in elenco anche quelle che riguardano macchinari e impianti che servano a garantire l’irrigazione dell’area verde.

Infine, anche il corrispettivo richiesto dai professionisti che si occuperanno di rimettere a nuovo l’area interessata può essere inserito in elenco e darà diritto a questo bonus senza ISEE.

Bonus senza ISEE: quali sono le spese che non danno accesso al Bonus Verde

Occupiamoci adesso di stabilire quali sono le spese che non verranno conteggiate e che non daranno diritto ad accedere al Bonus Verde.

In molti, ad esempio, si chiedono se i balconi danno diritto di accesso a questo bonus senza ISEE, trattadonsi di aree esterne.

Tuttavia, i balconi non fanno parte delle aree verdi, quindi non danno accesso al Bonus Verde; chi ha intenzione di ammodernare i propri balconi dovrà far riferimento ad un altro bonus senza ISEE attualmente attivo, il bonus facciate.

Altre spese non ammesse sono quelle che riguardano l’istallazione di nuovi impianti sportivi con annesso manto erboso: ci riferiamo, ad esempio, ai campi da calcio. Anche se un eventuale campo sportivo verrà installato nelle aree verdi esterne ad immobile, questo non potrà permettere di ottenere il Bonus Verde.

Abbiamo poi accennato, al paragrafo precedente, alle spese relative all’acquisto di nuove piante.

In questo caso, bisogna fare molta attenzione: le piante dovranno infatti essere interrate nell’area verde che si sta ammodernando: eventuali piante per interni non danno diritto all’accesso a questo bonus senza ISEE.

Tra le spese non ammissibili abbiamo anche quelle ordinarie, come le spese legate alla potatura che, facendo parte della manutenzione che avviene ordinariamente, e non essendo necessarie all’ammodernamento dell’area verde, non possono rientrare nel Bonus Verde e non potranno essere portate quindi in dichiarazione dei redditi per ottenere il credito di imposta.

Si ricorda poi agli eventuali interessati che il Bonus Verde rientra a pieno titolo tra i bonus senza ISEE relativi all’anno 2021: si potrà dunque richiedere per le spese saldate non oltre la fine del corrente anno.

Se infatti il bonus non dovesse essere rinnovato, le spese che verranno saldate nel 2022 non daranno diritto ad accedere alla detrazione IRPEF.

Bonus senza ISEE: l’invio delle richieste per il Bonus Verde

Coloro che hanno deciso di procedere con l’ammodernamento delle aree verdi esterne al proprio immobile se lo staranno sicuramente domandando: come si richiede il Bonus Verde?

In realtà è veramente molto semplice ottenere questo bonus senza ISEE, e non esiste nessuna particolare procedura che dovrà essere compiuta dai beneficiari.

Sarà semplicemente indicare, al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi, per quale casa, immobile o appartamento si sta richiedendo il bonus: è infatti necessario indicare dove sono state svolte le opere relative alle aree verdi.

Andrà poi allegata tutta la documentazione in possesso del richiedente, fatture in primis: per poter accedere al Bonus Verde, infatti, il saldo delle fatture deve essere effettuato con mezzo di pagamento tracciabile, e non in contanti.

Bonus senza ISEE: quali sono le scadenze del Bonus Verde

Nel caso in cui il cittadino abbia intenzione di richiedere questo bonus senza ISEE, ricordiamo che sarebbe meglio saldare i lavori relativi alle aree esterne e verdi entro e non oltre il 31 dicembre 2021.

Siamo infatti ancora in attesa della pubblicazione della prossima Legge di Bilancio 2022 in via ufficiale, e non sappiamo dunque se il Bonus Verde verrà riconfermato per il prossimo anno.

Anche se il Documento programmatico di Bilancio sembra aver confermato questo bonus senza ISEE anche per il prossimo anno, non avremo la certezza di tale proroga fino a quando non avremo la possibilità di leggere il testo ufficiale della Legge di Bilancio 2022.

Consigliabile, dunque, accedere al Bonus Verde quanto prima.

Tra l’altro, il bonus senza ISEE verrà concesso in dieci soluzioni, per un periodo abbastanza lungo che sarà pari a dieci anni: vale dunque la pena accedere al Bonus Verde il prima possibile per iniziare a ricevere quanto ci spetta.

Bonus senza ISEE: quali bonus casa si possono cumulare?

In ultimo, è necessario spendere qualche parola sulla cumulabilità di questo bonus senza ISEE con altre agevolazioni legate alla casa.

In molti casi, infatti, l’ammodernamento delle aree verdi coincide anche con una totale ristrutturazione dell’immobile, e dunque il cittadino potrebbe anche risultare possibile beneficiario di altre agevolazioni e bonus legati alla ristrutturazione.

In questo caso, comunque, nulla da temere: il Bonus Verde è infatti cumulabile con tutte le altre misure legate alle ristrutturazioni.

L’ente che si occupa del Bonus Verde, ossia l’Agenzia delle Entrate, non ha infatti stabilito nessun limite che vieti la possibilità di richiedere tale bonus in contemporanea ad altri bonus legati a casa e ristrutturazioni.

In questo modo, l’importo pari a 1.800 euro di detrazione potrebbe anche diventare ben più alto se si cumulano differenti agevolazioni.

In ultimo, informiamo coloro i quali sentano il bisogno di approfondire ulteriormente le specifiche di questo bonus senza ISEE che l’Agenzia delle Entrate ha dedicato una intera sezione al Bonus Verde, disponibile al sito ufficiale AdE.