Le borse di studio in Italia sono uno strumento importante per aiutare gli studenti a finanziare i loro studi. Tuttavia, non tutte le Regioni italiane offrono le stesse opportunità.
In particolare, alcune Regioni Italiane si sono distinte rispetto alle altre, in termini di cifre concesse e fondi stanziati. È vero, infatti, che i fondi vengono erogati su base nazionale, ma per l’assegnazione dei benefici economici le risorse sono davvero poche e le domande sono tantissime.
In questo articolo, analizzeremo le Regioni più virtuose in termini di borse di studio in Italia. E scopriremo qual è la Regione che paga di più, concedendo borse di studio più ricche agli studenti.
Borse di studio, quale Regione italiana paga di più? Il caso dell’Emilia-Romagna
I dati che analizzeremo derivano dal Rapporto sulla Condizione degli Studenti Universitari 2022. Si tratta di un report redatto dal CNSU, ossia il Consiglio degli Studenti Universitari italiani.
I risultati dell’indagine parlano chiaro: l’Emilia-Romagna è la Regione italiana che paga maggiormente in termini di borse di studio.
l’Emilia-Romagna offre numerose opportunità di borse di studio per studenti universitari. La Regione Emilia-Romagna, ad esempio, offre borse di studio per studenti che studiano in università emiliano-romagnole e che hanno un reddito familiare basso o medio-basso.
Inoltre, molte università dell’Emilia-Romagna offrono borse di studio per studenti meritevoli o borse di studio specifiche per corsi di laurea specifici.
Ma passiamo ai numeri: secondo il report del CNSU, il 100% delle richieste di borse di studio che arrivano alle Università dell’Emilia-Romagna vengono coperte.
Inoltre, il sostegno economico è sostanzioso: per i fuori sede le borse di studio nel 2020 hanno avuto importo pari a 5.672 euro. Cifre inferiori, ma comunque molto ricche, per i pendolari: ben 3.324 euro. E anche gli studenti residenti nelle province universitarie hanno avuto diritto ad importi sostanziosi, pari a 2.495 euro.
A Bolzano le borse di studio più alte
Da attenzionare anche le province autonome. Abbiamo, fino ad ora, parlato di Regioni italiane. Ma, secondo il rapporto del CNSU, a distinguersi maggiormente e a pagare delle borse di studio più ricche non sono le Regioni, ma la Provincia autonoma di Bolzano.
Qui, gli studenti fuori sede hanno potuto contare su una borsa di studio di importo altissimo: 5.800 euro
Cifre record anche per pendolari e studenti residenti entro i confini provinciali, che hanno percepito rispettivamente 4.060 euro e 2.900 euro.
Da segnalare, però, che soprattutto per i fuori sede i requisiti di accesso alle borse di studio nella Provincia di Bolzano sono davvero molto restrittivi.
Borse di studio, quale Regione italiana paga di più? Fuori sede fortunati in Toscana
Altro primato spetta alla Toscana, una delle Regioni italiane che pagano di più in termini di borse di studio. In questa regione, sono i fuori sede ad essere molto fortunati: secondo il report, parliamo di borse di studio pari a ben 6.080 euro.
Meno fortunati i pendolari e gli studenti in sede toscani, che possono contare su 2.890 euro se fuori sede e 1.980 euro se studenti residenti.
Cifre abbastanza distanti da quelle concesse in Emilia-Romagna, ma comunque degne di nota.
Borse di studio, anche la Campania tra le Regioni virtuose
Tra le Regioni che, secondo il report del Consiglio degli Studenti Universitari Italiani, pagano di più in termini di borse di studio segnaliamo anche la Campania.
In questa Regione, gli importi massimi variano tra i 3.000 ed i 4.000 euro. Ma non è questo dato a sorprendere, quanto piuttosto i fondi totali assegnati.
Secondo i dati, la Campania è la Regione che ha speso di più, con un fondo da 103.882.918 milioni di euro. Segue al secondo posto la Lombardia, con fondi pari a 75.728.963 milioni di euro.
Il primato della Campania, comunque, deriva anche dal gran numero di borse di studio assegnate e, di conseguenza, di studenti in condizione di difficoltà economica.
Borse di studio, il triste primato della Sicilia
E concludiamo la nostra analisi sulle Regioni che pagano di più relativamente alle borse di studio con un altro primato. Si tratta, però, di un triste primato.
Ad aggiudicarselo la Regione Sicilia: si tratta della Regione italiana che, sfortunatamente, registra la copertura più bassa.
Nel 2020 tale Regione è riuscita a coprire solamente il 78,80% delle domande totali pervenute. Seguono il Molise (che ha coperto il 93,30% delle domande) e il Veneto (98,40%).
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