Borse di studio MIUR 2022: termine per riscossione è 31/03!

Sono arrivate finalmente delle novità in riferimento alle borse di studio per quanto riguarda l’erogazione del Fondo unico per il Diritto allo Studio dal valore differente sulla base della Regione di residenza, il cui termine per la riscossione è stato fissato per il 31 marzo. Vediamo come funzionano le borse di studio 2022 e chi potrà riscuotere gli importi.

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Sono finalmente in fase di erogazione le borse di studio legate al Fondo unico per il Diritto allo Studio, ovvero facenti parte dell’iniziativa avviata da parte del Ministero dell'Istruzione italiano durante l’anno 2020/2021. 

A questo proposito, si tratta di un progetto portato avanti già da qualche anno, il cui obiettivo è quello di contrastare la dispersione scolastica nonché di poter ottenere un incremento del potenziamento del diritto allo studio.

Proprio per questo motivo, tali borse di studio e la loro erogazione viene dedicata e rivolta essenzialmente a tutti quelli studenti che frequentano uno degli anni di scuola presso delle scuole secondarie di secondo grado e il cui nucleo familiare presenta un reddito particolarmente basso. 

A questo proposito, il Ministero dell’Istruzione (Miur) ha deciso di comunicare a tutti i cittadini effettivamente interessati la possibilità di poter ottenere la riscossione degli importi spettanti verso appunto coloro che hanno già provveduto alla presentazione della richiesta entro e non oltre la data del 31 marzo di quest’anno.

In tal senso, all’interno del seguente articolo andremo a comprendere quali sono effettivamente tutte le novità legate alle borse di studio per l’anno scolastico 2020/2021 proposte da parte del Ministero dell’Istruzione e quali sono le ultime disposizioni in merito da parte della squadra di Governo italiano, guidato dall’attuale Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi.

Proprio per questo motivo, all’interno dei prossimi paragrafi, andremo anche a specificare quali sono solitamente i requisiti richiesti per poter accedere alle borse di studio per l’anno scolastico 2020/2021 e quali sono soprattutto le modalità di riscossione per le borse di studio, sia per quanto riguarda i cittadini studenti di età inferiore ai diciotto anni così come anche quelli che hanno già compiuto diciotto anni.

Novità per le borse di studio 2022: arriva l'erogazione entro il 31 marzo

Dunque come anticipato all’interno dell’introduzione del seguente articolo, nei prossimi paragrafi andremo a fornire ulteriori dettagli in merito alla possibilità di usufruire dell’erogazione entro il 31 marzo delle Borse di studio "Fondo unico per il Diritto allo Studio.

Nello specifico, quella delle borse di studio riferite all’anno scolastico 2020/2021 rappresenta di fatto una iniziativa avviata ed intrapresa da parte del Ministero dell’Istruzione.

Si tratta dunque di un progetto che è stato formulato da parte della squadra dell’esecutivo e più specificamente dal MIUR per poter ottenere un maggiore contrasto alla dispersione scolastica e il potenziamento del Diritto allo Studio, dedicata agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado con reddito basso. 

Dunque, occorre sottolineare che potranno effettivamente godere della possibilità di usufruire della borsa di studio per l’anno scolastico 2020/2021 esclusivamente quegli studenti che sono risulti essere effettivi beneficiari, a seguito dell’apposita presentazione della richiesta.

In questo senso, è chiaro che potranno riscuotere le borse di studio in questione esclusivamente quei cittadini che avevano già provveduto durante lo scorso anno alla presentazione della richiesta, allegando l’apposita documentazione e rispettando tutte le scadenze predisposte da parte delle rispettive Regioni di appartenenza mediante la pubblicazione di uno specifico Bando di concorso. 

Nello specifico, le borse di studio riferite all’anno scolastico 2020/2021 messe a disposizione da parte del Ministero dell’istruzione si rivolgono a quelle famiglie degli studenti beneficiari che sono state gestite da parte delle seguenti Regioni italiane: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria ed, infine, Veneto.

Come riscuotere le borse di studio 2022 per gli studenti minorenni 

Per quanto riguarda i casi in cui si tratti della riscossione della borsa di studio riconosciuta in favore degli studenti beneficiari minorenni, in questa situazione sarà necessario dunque che uno dei due genitori eserciti la cosiddetta responsabilità genitoriale.

Dunque, a questo proposito, dovrà recarsi presso un Ufficio Postale munito di un documento originale di identità in corso di validità (sia proprio che dello studente beneficiario), documento originale del codice fiscale (sia proprio che dello studente beneficiario), nonché una copia compilata dell’apposita dichiarazione sostitutiva.

Come riscuotere le borse di studio per gli studenti con più di 18 anni 

Nei casi in cui si tratti invece di studenti beneficiari maggiorenni, in questo caso al fine di ottenere l’erogazione della borsa di studio sarà sufficiente soltanto che il soggetto effettivamente beneficiario si presenti presso un qualsiasi Ufficio Postale.

Anche in questo caso, sarà necessario che egli arrivi munito di documento d'identità in corso di validità e del proprio codice fiscale, e che provvederà a comunicare all'operatore addetto allo sportello di dovere incassare una borsa di studio che viene erogata dal Ministero dell'Istruzione attraverso un "Bonifico domiciliato".