Buoni fruttiferi postali, i migliori rendimenti: quanto guadagno se investo 50.000 euro?

Quanto guadagno se investo 50.000 euro in buoni fruttiferi postali, sfruttando i migliori rendimenti attuali? Ecco i titoli più sicuri e redditizi.

Se hai dei soldi messi da parte e vuoi farli fruttare in modo sicuro puoi decidere di investire nei buoni fruttiferi postali.

Questi strumenti di risparmio sono emessi da Cassa depositi e presiti e vengono garantiti da Poste Italiane: la sicurezza è elevata, e i guadagni sono discreti.

Quali sono i migliori rendimenti dei buoni fruttiferi postali e quanto si può guadagnare investendo 50.000 euro? Ecco le migliori soluzioni per far fruttare i tuoi risparmi.

Buoni fruttiferi postali con i migliori rendimenti 2023

I buoni fruttiferi postali sono degli strumenti di risparmio molto interessanti per tutti i cittadini: se hai dei soldi messi da parte e hai intenzione di farli aumentare, puoi optare per uno di questi titoli a breve o lungo termine per ottenere un interesse e di conseguenza un guadagno.

Chi investe in buoni fruttiferi postali conosce sin dall’inizio il rendimento del titolo e la durata, ma può anche decidere di riscattare il denaro prima della scadenza effettiva: in questo caso potrà ottenere anche gli interessi maturati sino a quel momento.

I rendimenti dei buoni fruttiferi postali variano in funzione della durata e dell’ammontare di denaro che viene investito: all’aumentare delle due variabili, aumenta anche il guadagno finale.

Ad oggi i migliori rendimenti sui buoni fruttiferi postali sono offerti da tre titoli:

  • Buono 4×4;

  • Buono 3 anni Plus;

  • Buono Soluzione Eredità

Analizziamoli uno ad uno e cerchiamo di capire quanto si può guadagnare con 50.000 euro di investimento.

PER APPROFONDIRE: Buoni Fruttiferi Postali, quali sono i migliori di marzo 2023?

Buoni fruttiferi postali: quanto guadagno se investo 50.000 euro?

Consideriamo un investimento pari a 50.000 euro in buoni fruttiferi postali di annualità e durata diverse: quanto si può guadagnare? Chiaramente, maggiore è la durata e l’entità dell’investimento, maggiori saranno i guadagni finali.

Facciamo tre esempi in base a tre titoli diversi e vediamo qual è il più conveniente in termini di interessi e guadagni.

Primo esempio

Se siamo alla ricerca di un investimento a medio o lungo termine, una delle migliori soluzioni è il Buono 4×4, con un rendimento crescente con il passare degli anni (ogni 4 anni).

La durata massima del titolo è di 16 anni e i rendimenti offerti sono i seguenti:

  • 1,50% dopo 4 anni;

  • 2,00% dopo 8 anni;

  • 2,25% dopo 12 anni;

  • 3,00% dopo 16 anni.

Investendo 50.000 euro nel Buono 4×4, quindi, si possono ottenere circa 52.600 euro dopo 4 anni, oppure 57.150 euro dopo 8 anni, o ancora 63.400 euro dopo 12 anni. Coloro che lo mantengono fino alla scadenza naturale, dopo 16 anni, guadagneranno 76.450 euro.

Secondo esempio

Il Buono 3 anni Plus ha una durata massima di 3 anni – ideale per il breve periodo – e applica un rendimento pari all’1,5% per ogni annualità, con la possibilità di riscattare i soldi in qualsiasi momento.

Il rendimento si calcola esclusivamente alla scadenza del titolo: ciò significa che se investo 50.000 euro dopo 3 anni avrò guadagnato circa 52.000 euro.

Terzo esempio

Infine, per tutti coloro che guardano al futuro dei propri figli, esistono altri titoli da sfruttare nel breve termine per ottenere un buon guadagno.

Il Buono Soluzione Eredità è riservato a coloro che hanno avviato un procedimento successorio in Poste Italiane. Con una durata massima di 4 anni, questo titolo offre un rendimento fisso al termine del periodo di sottoscrizione pari al 3% annuo lordo.

Ciò significa che se investo 50.000 euro in questo titolo potrò guadagnare, alla scadenza, una somma di 54.500 euro.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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