Buoni spesa e sconti fino al 30% in cambio di rifiuti: dove e come aderire all'iniziativa

Buoni spesa e sconti fino al 30% in cambio di rifiuti. Aumentano sempre più le iniziative per incentivare la raccolta differenziata premiando i comportamenti virtuosi con sconti e buoni da spendere nei negozi. Avviata in un Comune italiano la prima sperimentazione per migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti urbani.

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Buoni spesa e sconti fino al 30% in cambio di rifiuti. 

Aumentano sempre più le iniziative per incentivare la raccolta differenziata premiando i comportamenti virtuosi con sconti e buoni spesa da spendere nei negozi. 

Negli scorsi mesi si era già parlato dell’iniziativa Coripet per la raccolta delle bottiglie di plastica, così come di altre iniziative sostenute da diversi supermercati. La formula è sempre la stessa: i cittadini consegnano bottigline in PET e, in cambio, ottengono buoni spesa per risparmiare su diversi tipi di acquisti. 

Una strategia efficace che, da una parte, porta avanti il lavoro di sensibilizzazione per il rispetto per l’ambiente e, dall’altra, apporta benefici economici a coloro che decidono di parteciparvi. 

Oltre a queste iniziative, un Comune italiano ha da poco avviato anche un altro tipo di progetto, unico nel suo genere in Italia. Stavolta l’obiettivo è migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti urbani posizionando delle eco-stazioni per la raccolta selettiva stradale di rifiuti. Non solo plastica, ma anche alluminio, acciaio, vetro, carta e cartone. 

Come premio per il comportamento virtuoso, ai cittadini che hanno conferito i materiali verranno erogati dei coupon da spendere nei negozi che hanno aderito all’iniziativa. 

Buoni spesa e sconti fino al 30% in cambio di rifiuti: dove trovare le iniziative 

Come già accennato, iniziative di questo tipo si stanno diffondendo sempre più su tutto il territorio nazionale. L’attenzione verso l’ambiente, in particolare verso lo smaltimento della plastica, materiale altamente inquinante, sta crescendo in tutte le città e le stesse amministrazioni provvedono a promuovere iniziative in questo senso. 

È il caso del Comune di Bari che, proprio a ottobre 2022, ha avviato l’iniziativa che permette di ricevere buoni spesa e sconti nei negozi aderenti in favore dei cittadini che conferiscono i rifiuti presso eco-stazioni apposite. 

È apparso il 12 ottobre l’avviso sul sito del Comune di Bari che comunicava l’avvenuto posizionamento delle eco-stazioni all’ingresso del Parco 2 Giugno, su viale Luigi Einaudi. 

Le prime due settimane saranno, inoltre, presenti presso le eco-stazioni anche degli eco-animatori, sia di mattina che di pomeriggio, che guideranno i cittadini verso il corretto utilizzo delle stesse e per la promozione dei vantaggi dell’iniziativa.

L’iniziativa è promossa dal consorzio CONAI in collaborazione col Comune e Amiu Puglia. 

Buoni spesa in cambio dei rifiuti: come funziona l’iniziativa del Comune 

Come si legge nel comunicato presente sul sito del Comune di Bari, l’iniziativa è rivolta a tutti i cittadini interessati a ottenere bonus spesa in cambio dei rifiuti. 

Partecipare all’iniziativa è semplice: il cittadino può recarsi, a partire dal 13 ottobre, presso le eco-stazioni all’ingresso del Parco 2 Giugno e conferire (24 ore al giorno, 7 giorni su 7) i seguenti materiali:

acciaio (barattoli, tappi, scatolette e coperchi);

plastica (bottiglie PET con conferimento separato dei tappi in plastica);

carta (cartoni per bevande);

vetro;

alluminio (lattine). 

Sono due le modalità secondo cui i cittadini potranno conferire gli imballaggi. Questi, infatti, potranno sia autenticarsi, tramite lettura della tessera sanitaria, sia conferire gli imballaggi senza effettuare l’autenticazione. 

Bonus spesa in cambio dei rifiuti: coupon e sconti presso i negozi aderenti 

Ma quali sono i premi riconosciuti ai cittadini che conferiscono gli imballaggi? 

Nel caso il cittadino scelga di conferire i rifiuti senza autenticarsi, il premio prevede che per ogni 20 conferimenti, di stessi o diversi materiali, per singola macchina venga erogato un buono spesa. Questo può essere speso presso uno dei negozi convenzionati (la lista è presente sia sul sito Amiu Puglia, ma anche direttamente sul display presso le eco-stazioni). 

Coloro che, invece, decideranno di autenticarsi tramite la tessera sanitaria avranno la possibilità non solo di ottenere i normali buoni spesa, ma anche di accumulare ecopunti per ottenere ulteriori premi messi a disposizione dai Consorzi di Filiera, dall’Amministrazione Comunale e di Amiu Puglia. 

L’elenco dei negozi aderenti all’iniziativa raccoglie diversi tipi di attività, tra cui negozi di abbigliamento (donna, uomo e bambino), di benessere e make up, prodotti di telefonia e parrucchieri che offrono diversi sconti, dal 5% fino al 30% per ogni 20 punti ricevuti. 

Buoni spesa in cambio di rifiuti: Bari prima città ad avviare un progetto per la raccolta stradale dei rifiuti

Il progetto portato avanti da CONAI, Comune e Amiu Puglia è unico in Italia. L’obiettivo, come già accennato, è sperimentare nuovi tipi di macchine per la raccolta stradale dei rifiuti con l’intento di apportare migliorie alla raccolta differenziata per imballaggi di alluminio, acciaio, plastica, vetro e carta.

Sono ben 5 i Consorzi di Filiera coinvolti nel progetto: Ricrea per l’acciaio, Cial per l’alluminio, Comieco per la carta, Corepla per la plastica, CoReve per il vetro. 

Con questa iniziativa, Bari diventa la prima città ad avviare un progetto che, si spera, possa diffondersi anche in altre città d’Italia.