Stop caro energia: le misure per tagliare bollette e benzina

Un intero pacchetto per raffreddare i costi del carburante e delle bollette. Potremo sintetizzare in questo modo il progetto contro il caro energia del Governo.

Image

Un intero pacchetto per raffreddare i costi del carburante e delle bollette. Potremo sintetizzare in questo modo il progetto contro il caro energia del Governo. L'obiettivo è scendere in campo, con delle vere e proprie misure anti crisi, entro la fine di questa settimana. L'obiettivo è quello di cercare di contenere i prezzi dei carburanti e dell'energia, in modo che non vadano ad appesantire troppo le bollette delle famiglie e delle imprese. Ma che, soprattutto, non incidano troppo pesantemente nemmeno sui trasporti, contendo i costi di benzina e diesel.

Soffermandosi sul lato delle bollette, l'Esecutivo starebbe pensando ad un'ulteriore forma di rateizzazione delle fatture. Ma non solo: si starebbe pensando anche ad un intervento che possa servire a calmierare gli aumenti dopo gli interventi che sono stati presi nel corso degli ultimi mesi. Ma cerchiamo di scoprire quali iniziative possiamo aspettarci nel corso dei prossimi giorni.

Bollette e benzina, le vere preoccupazioni!

Palazzo Chigi ha già provveduto a tracciare la strada da percorrere per cercare di calmierare il costo della benzina e delle bollette. L'ipotesi sarebbe quella di utilizzare l'extra gettito Iva che è arrivato nel corso di questi mesi ed intervenire sugli extraprofitti maturati da alcune imprese, che operano nei settori interessanti, cercando di preservare, in questo modo, la stabilità della finanza pubblica. Il Governo, per cercare di fronteggiare ulteriormente le ricadute economiche della guerra in Ucraina, ha intenzione di impegnarsi per varare altre misure che per contrastare la crisi energetica. Tra queste ci potrebbe anche essere l'introduzione di un tetto europeo per i prezzi delle importazioni del gas.

Stefano Patuanelli, Ministro delle Politiche agricole, ha affermato che

Stiamo valutando il taglio delle accise, è un elemento che non è differibile a mio avviso, così come bisogna valutare altre tipologie di intervento non soltanto a livello nazionale ma anche a livello europeo, ma per quanto riguarda le mosse del governo il decreto sui prezzi dei carburanti sarà pronto sicuramente questa settimana. Non c'è nessuna motivazione tecnica reale perché ci siano questi aumenti del costo dell'energia, va trovato modo per interrompere questa spirale speculativa.

Caro energia, una spirale da interrompere

Senza dubbio quella relativa alle bollette ed ai costi dei carburanti è una preoccupazione che accomuna un po' tutti. Stefano Patuanelli, comunque, ha ribadito che quella dei prezzi dell'energia 

è una spirale che va interrotta, c'è un aumento dei prezzi al consumo, una diminuzione dei consumi, un minor potere d'acquisto delle famiglie. Questa cosa rischia di farci perdere quel momento di crescita che avevamo faticosamente conquistato con le politiche economiche messe in campo nel 2020 e 2021. Il tema è riuscire a capire le modalità con cui reperire le risorse necessarie per un intervento che sia percepibile da parte delle aziende e dei cittadini.

Secondo Patuanelli

il costo dell'energia per l'Italia è insopportabile: se oggi non abbiamo la forza di intervenire supportando le imprese con strumenti adeguati, l'asimmetria di questa crisi taglierà fuori dal mercato le nostre imprese e non recupereremo più le fasce di mercato perse. L'impegno del governo e le misure da mettere in campo devono quindi partire dal presupposto che i Paesi più colpiti devono avere la capacità e la possibilità di mettere in campo risorse e strumenti adeguati a chi fa impresa per permettergli di continuare a farla.

Prezzi carburanti e bollette, la procura indaga!

A lasciare leggermi perplessi, invece, è l'iniziativa della Procura di Roma, che ha aperto un'indagine sull'aumento dei prezzi del gas, dei carburanti e dell'energia elettrica. Per il momento il procedimento è contro ignoti. Non risulterebbero nemmeno delle persone indagate e non ci sarebbe nemmeno un'ipotesi di reato. Stando a quanto comunicato dalla Procura sarebbe un'indagine volta a scoprire e verificare i motivi di questi aumenti ed individuare gli eventuali responsabili.

Gli accertamenti sono stati affidati ai militari della Guardia di Finanza. Nelle ultime settimane i prezzi di gas, energia elettrica e carburanti sono aumentati in modo esponenziale, mettendo in seria difficoltà i cittadini.