Carta Acquisti: ecco tutti i requisiti per i Buoni Spesa!

La Carta Acquisti è sicuramente stata una delle misure più apprezzate dello scorso anno, grazie alla possibilità che offre di acquistare beni di prima necessità con l'aiuto del Governo. Sono cambiati però i requisiti per richiederla e per poter accedere ai Buoni Spesa. Andiamo a vedere tutte le novità.

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Il nuovo anno è ormai iniziato e non è partito con i migliori auspici, l'emergenza epidemiologica è in calo ma continua a resistere e una nuova guerra è già iniziata. Alcune buone notizie però ci sono, come la conferma della Carta Acquisti!

Il Governo Draghi, anche alla luce della difficile situazione economica in cui verte il nostro Paese, ha deciso di confermarla ma con qualche novità.

Infatti, per poter richiedere la Card e i suoi relativi Buoni Spesa, bisogna rispettare alcuni nuovi requisiti imposti dagli organi di competenza.

La misura consiste in un'agevolazione che contente di ricevere 40 euro al mese per acquistare beni di prima necessità, e capiamo bene quanto sia importante in questo periodo.

In aggiunta alle problematiche abbiamo citato nell'incipit del nostro articolo c'è anche il caro bollette e il costo della benzina che continua a salire a dismisura.

Insomma, nulla fa presagire che le prossime settimane saranno liete con gli italiani e con il loro denaro, anche se siamo speranzosi in una ripresa futura.

Andiamo a vedere dunque i nuovi requisiti e tutto ciò che c'è da sapere a proposito della Carta Acquisti e dei suoi Buoni Spesa.

Prima di proseguire vi consigliamo la visione del seguente video YouTube di Mondo Pensioni, nel quale viene approfondita questa tematica.

Carta Acquisti: che cos'è e cosa sono i Buoni Spesa

La Carta Acquisti è un'agevolazione che consente di ricevere 40 euro mensili per l'acquisto di beni di prima necessità, come abbiamo già detto nell'introduzione del nostro articolo.

Per farlo si avvale dell'erogazione di una vera e propria Card elettronica che lo Stato mette a disposizione gratuitamente.

Attraverso i buoni spesa dunque sarà possibile acquistare una ristretta mole di beni utili alle prime necessità di ogni cittadino, in modo da vivere in maniera dignitosa la propria vita in un momento difficile.

Siamo consci che la cifra di cui stiamo parlando non è molto alta e anzi, al contrario, è stata tacciata da molti come troppo bassa per essere valutata un aiuto concreto.

È anche vero che ci sono altre misure a cui si può attingere che consentono di ricevere importi maggiori, ma la Card comunque ha la sua valenza, anche in termini di aiuto concreto. 

Carta Acquisti: cosa si può comprare con i Buoni Spesa

Abbiamo finalmente capito che cos'è la Carta Acquisti e per quale motivo è stata confermata anche per l'anno corrente, vedendone anche il valore in termini economici.

Giunti a questo punto dobbiamo andare a vedere quali sono gli acquisti concessi utilizzando i Buoni Spesa, andiamo quindi a vederli.

Attraverso la Card è possibile, come detto, acquistare beni di prima necessità, ma che cosa si intende con questa espressione?

Si intende beni alimentari e medicinali acquistabili da esercenti che accettano il pagamento attraverso il circuito Mastercard, che è quello predefinito dalla misura.

Inoltre diamo una grande notizia a tutti i beneficiari, si possono pagare anche le bollette di luce e gas, tema quanto mai attuale in questo periodo storico.

Il caro bollette infatti continua a martoriare gli italiani, e soprattutto chi è in difficoltà fatica a stare al passo con le spese anche per via dell'inflazione che continua a salire.

Dunque attraverso la Carta elettronica si possono effettuare questo tipo di acquisti, con il vincolo legato al circuito di pagamento.

Carta Acquisti: ecco i requisiti e a chi spetta

Abbiamo appurato nel paragrafo precedente che la misura è molto importante per via degli acquisti che consente di effettuare.

Purtroppo però non tutti possono usufruire dell'agevolazione, essa infatti è vincolata da alcuni requisiti che ne stringono la platea di beneficiari.

Il Governo in questa tematica è stato abbastanza intransigente, introducendo anche ulteriori novità in confronto all'anno scorso.

Andiamo dunque a vedere a chi spettano la Carta Acquisti e i Buoni Spesa.

Prima di tutto partiamo dai requisiti anagrafici, possono richiedere il beneficio coloro che hanno superato i 65 anni, oppure, in alternativa, i genitori che hanno a carico un figlio che non ha compiuto tre anni.

Inoltre, è necessario essere residenti in Italia, in un uno Stato comunitario oppure extracomunitario ma con regolare permesso di soggiorno.

Se già questi sono vincoli abbastanza stringenti abbiamo altre cattive notizie da darvi, ce ne sono altri.

Il primo che andiamo a dirvi è quello legato ai redditi derivanti dalla pensione, coloro che hanno fino a 70 anni devono avere un reddito cumulativo di massimo 7.120,39 euro, per chi supera tale età invece il limite si sposta a 9.493,86 euro.

Infine, andiamo con il requisito più temuto dai cittadini, ovvero quello relativo all'ISEE.

Siamo ormai abituati a sentirne parlare per via delle molteplici misure a cui abbia potuto accedere o non accedere a causa di tale certificazione, anche nel caso della Carta Acquisti questo documento è vincolante.

Il limite ISEE consentito per avere diritto ai Buoni Spesa è di massimo 7.120,39 euro.

La platea di beneficiari come abbiamo potuto capire non sarà così grande, e questo per via delle grosse limitazioni che derivano dai vincoli importi dagli organi Istituzionali.

Carta Acquisti: gli importi dei Buoni Spesa

Andiamo ora a vedere in questa sezione a quanto ammonta l'importo relativo alla Carta Acquisti e, di conseguenza, che valore ha l'agevolazione.

Abbiamo detto in precedenza che si possono ottenere 40 euro mensili, moltiplicando la cifra per dodici mensilità si riceveranno 480 euro annuali. La Card viene ricaricata ogni due mesi, di conseguenza si riceveranno 80 euro.

Attraverso questa misura abbiamo capito che è possibile acquistare beni alimentari, medicinali e pagare anche i costi di energia e gas.

Bisogna però fare un ulteriore appunto, non è infatti possibile prelevare denaro utilizzando la carta, ma solo effettuare pagamenti.

Questo perché i contanti non sono tracciabili e quindi, di conseguenza, lo Stato non potrebbe monitorare se il suo utilizzo sia congruo a quanto stabilito dalla legge.

Una sorta di prevenzione ambo le parti dunque, da una parte lo Stato vuole evitare le frodi, dall'altra vuole evitare ai cittadini che ne beneficiano maggiori controlli.

Carta Acquisti: come richiederla?

Se sei arrivato fino a questo punto dell'articolo molto probabilmente hai capito di possedere i requisiti per poter ricevere la Carta Acquisti, e di conseguenza è arrivato il momento di vedere anche come richiederla.

Infatti, l'agevolazione non arriva in automatico a chi ne possiede i requisiti, come succede per altre misure ad esempio, ma è necessario richiederla autonomamente.

Per procedere all'invio della richiesta è necessario accedere al sito di Poste Italiane e scaricare gli appositi moduli messi a disposizione.

Attraverso questi moduli è necessario dichiarare, sotto la propria responsabilità, di essere in possesso di tutti i requisiti richiesti per accedere all'agevolazione.

In base al tipo di richiedente, dunque over 70, over 65 o genitore con figlio a carico con meno di tre anni ci sarà un apposito modulo da compilare, poiché i requisiti come abbiamo visto variano al cambiare dalla tipologia di beneficiario.

Una volta compilato quanto richiesto spetterà a Poste Italiane far pervenire la domanda all'Istituto Nazionale per la previdenza Sociale (INPS), il quale poi la metterà al vaglio e deciderà se andrà o buon fine la richiesta.

A procedura ultimata Poste Italiane inviterà il beneficiario a ritirare la propria Carta presso gli uffici postali, ai quali per momento per accedervi è necessario essere in possesso del Green Pass base.

Carta Acquisti: cosa succede se perdo i requisiti

Abbiamo visto che è veramente importante possedere determinati requisiti per poter beneficiare della Carta Acquisti e dunque dei Buoni Spesa.

Alle volte però, lo si sa, la situazione può cambiare anche a livello economico e può succedere che si perdano le caratteristiche obbligatorie richieste dalla misura.

Nel caso la propria situazione reddituale cambiasse, e cambiasse conseguentemente l'ISEE ad esempio, si può rischiare di perdere il diritto di utilizzo della Card, come ci si deve comportare in questi casi?

In questo è necessario ripresentare la domanda così da avviare una nuova fase di valutazione dei requisiti, al termine dell'analisi si potrà poi sapere se si continua ad avere diritto oppure se si dovrà fare a meno del sostegno.

È importante comunicare le variazioni ISEE annuali, nel caso ce ne siano, soprattutto perché si ha dichiarato sotto la propria responsabilità i dati inseriti nei moduli, e di conseguenza le ripercussioni ricadrebbero a livello personale.

Ad ogni modo, se si avesse necessità di avere ulteriori informazioni si possono trovare direttamente al sito dell'INPS, al suo Contact center o consultando sia il sito del Ministero dell'Economia e delle Finanze sia quello delle Politiche Sociali.

I canali di comunicazione ormai sono plurimi e non sarà difficile ottenere ulteriori risposte alle proprie domande.

Carta Acquisti: dove usarla?

Siamo quasi giunti al termine del nostro articolo, e oramai abbiamo abbastanza chiaro tutto quello che c'è da sapere in merito alla Carta Acquisti.

Ci rimane solamente da capire dove si può usare per acquistare i beni di prima necessità o per pagare le utenze domestiche.

Iniziamo dicendo che, per i beni primari come gli alimenti, è necessario recarsi in negozio che venda questo determinato tipo di prodotti, l'importante è che sostenga l'utilizzo del circuito Mastercard.

Lo stesso vale anche per l'acquisto di medicinali, è possibile sfruttare la propria Card in ogni farmacia e parafarmacia.

Il discorso cambia invece per quanto riguarda il pagamento dell utenze domestiche, per effettuare questo tipo di pagamento è necessario recarsi presso Poste Italiane.

Abbiamo visto dunque tutto quello che c'era da sapere a proposito di questa misura, abbiamo capito che è importante nonostante non sia la soluzione a ogni male.

Al momento però questa è la soluzione trovata dal Governo, speriamo che nel futuro prossimo si riesca a trovare una soluzione per fronteggiare a questa crisi economica portando il nostro paese verso una risalita.