​​Carta Acquisti di euro480 all’anno. I moduli per richiederla

Nuovi requisiti Isee: cambiano alcuni criteri per ricevere la Carta Acquisti, ma l’importo annuo di 480 euro è confermato. Ma come si utilizza e come si richiede? E che cosa si può comprare? Scopri nell’articolo tutti i prodotti acquistabili, i negozi convenzionati e i moduli per richiedere la Social Card!

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La possibilità di richiedere la carta acquisti è stata rinnovata anche nel 2022 ed è rivolta a coloro che hanno i requisiti previsti dal Decreto Legge n. 112 del 2008, ossia anziani oltre i 65 anni e genitori di figli che hanno meno di tre anni.

La Carta Acquisti, comunque, non spetta a tutti: le categorie di persone sopracitate, infatti, devono avere un determinato limite Isee che, per l’anno 2022, è stato modificato. Finalmente una buona notizia! Anche se le condizioni che l’hanno creata potrebbero non essere così buone – qualcuno ha detto difficoltà economiche e caro bollette? –.

Infatti, leggiamo su Informazione Fiscale:

L’aggiornamento relativo all’ISEE e al reddito è determinato dall’adeguamento al tasso di inflazione ISTAT. Rispetto allo scorso anno, a partire dal 1° gennaio 2022 il valore ISEE sale a 7.120,39 euro per le richieste relative a minori di 3 anni, stesso parametro previsto per gli over 65.

Inoltre, per gli anziani tra i 65 e i 70 anni, il limite massimo di Isee è fissato a 7.120,39 euro, mentre per gli over 70, sale a 9.493,86 euro. Per il 2022, il Governo ha stanziato circa 900 milioni di euro per la Carta Acquisti.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha provveduto ad aggiornare le informazioni relative alla Carta Acquisti, indicando i nuovi requisiti reddituali, che cosa si può comprare, la lista di negozi convenzionati e come richiedere la Social Card.

Riassumiamole in questo articolo.

Che cos'è la carta acquisti?

Introdotta nell’ormai lontano 2008, 

la Carta acquisti è una carta di pagamento del valore di 40 euro mensili di cui possono beneficiare le persone che hanno compiuto 65 anni o hanno figli di età inferiore ai 3 anni che si trovano in una situazione economica particolarmente disagiata.

In pratica, la Carta Acquisti, detta anche Social Card è un sostegno economico a favore dei cittadini in difficoltà economica a causa della crisi e dell’inflazione che, secondo gli ultimi dati Istat provvisori per il 2022 è del +4,8% ( con un aumento mensile del +1,6%). Più che doveroso, dunque, che la misura sia stata confermata anche per quest’anno.

La Carta Acquisti, nella pratica, è un importo di 480 euro annui che l’Inps eroga su una carta di ricaricabile di Poste Italianeogni due mesi è previsto un accredito di 80 euro.

Prima di addentrarci nei dettagli della Carta Acquisti, ecco un riassunto a opera di Pensioni & Aggiornamenti sulle novità del 2022:

Come funziona la Carta Acquisti? Serve il PIN?

La Carta Acquisti funziona in modo molto semplice perché altro non è che una normale carta di pagamento elettronica da usare tramite il circuito Mastercard. L’unica differenza è che le spese sono prese in carico dallo Stato e non spettano al titolare della carta.

La Social Card, inoltre, è totalmente gratuita e viene ricaricata ogni due mesi dall’Inps con un importo di 80 euro – in pratica, gli intestatari hanno diritto a 40 euro mensili (480 euro all’anno) per le spese di prima necessità e il pagamento delle bollette.

A tale proposito, l’Inps chiarisce che la Carta Acquisti deve essere utilizzata solo ed esclusivamente per i pagamenti, non è permesso alcun prelievo di contanti:

La Carta acquisti ordinaria è una carta di pagamento elettronica concessa a cittadini che si trovano in condizioni di disagio economico. Sulla carta si accredita bimestralmente una somma di denaro che può essere utilizzata per la spesa alimentare negli esercizi convenzionati e per il pagamento delle bollette di gas e luce presso gli uffici postali. La carta non è comunque abilitata al prelievo di contanti.

Una delle domande più comuni sulla Carta Acquisti è la seguente: ma si può usare anche senza PIN?

La risposta è no. Ogni Social Card ha un proprio PIN, che è personale e non cedibile. Lo chiarisce il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell’apposita informativa sulla Carta Acquisti:

Ad ogni Carta è assegnato un codice personale segreto (“PIN”). [...] Il PIN e la Carta sono consegnati al Titolare separatamente in busta chiusa (il PIN viene inviato via posta all’indirizzo del Titolare). [...] Il Titolare, dal momento in cui riceve la Carta e il relativo PIN, non può pretendere da Poste Italiane il ristoro di danni subiti in ragione dell’abuso o dell’uso illecito degli stessi, nonché del loro smarrimento o sottrazione. 

Carta Acquisti per over 65

Oltre ad avere determinati requisiti Isee (ripetiamolo: 7.120,39 euro per gli anziani tra i 65 e i 70 anni e 9.493,86 euro per coloro con più di sett’anni), i richiedenti la Carta Acquisti over 65 devono:

  • essere cittadini italiani regolarmente iscritti all’anagrafe comunale
  • percepire pensione o trattamento assistenziale che, sommato ai redditi, non superi gli importi Isee sopracitati
  • possedere al massimo un'auto e un patrimonio immobiliare inferiore a 15mila euro
  • essere intestatari di una sola utenza domestica
  • non essere ricoverati in una casa di cura

In presenza di queste condizioni, i cittadini over 65 possono richiedere la Carta Acquisti, recandosi presso gli uffici postali nelle modalità che indicheremo poco più sotto in questo articolo – a tale proposito, ricordiamo che dall’1 febbraio si potrà entrare in poste, banche e altri servizi pubblici solo con Green Pass.

Carta Acquisti per bambini

Anche i nuclei familiari in cui siano presenti bambini di età inferiore ai tre anni possono richiedere la Carta Acquisti. Le condizioni necessarie per richiederla sono pressoché uguali a quelle degli anziani. Il genitore richiedente deve cioè:

  • essere cittadino italiano iscritto all’anagrafe comunale
  • essere intestatario al massimo di una utenza elettrica domestica o non domestica
  • possedere al massimo un’automobile
  • avere un patrimonio immobiliare inferiore ai 15mila euro

Il limite Isee per questa intera categoria di richiedenti è fissato a 7.120,39 euro. Nuclei familiari con un reddito superiore non potranno avvalersi della Social Card.

Dal 2014 possono richiedere la Carta Acquisti anche i cittadini stranieri con residenza in uno stato dell’Unione Europea o con permesso di soggiorno comunitario.

Carta Acquisti: dove si usa e cosa si compra?

La Carta Acquisti serve come aiuto a pensionati e bambini in modo che possano provvedere a comprare beni di prima necessità. Pertanto, sono escluse determinate categorie di prodotti e servizi, come vestiti o biglietti di mostre, concerti, eventi culturali.

Con la Carta Acquisti, in pratica, si possono acquistare:

  • pane e altri prodotti presso panifici (codice 5462)
  • latticini (codice 5411)
  • generi alimentari di vario tipo in supermercati e drogherie (codice 5451)
  • carne fresca e surgelata (codice 5422)
  • prodotti tipici (codice 5499)
  • medicinali presso le farmacie e le parafarmacie 

Inoltre, la Carta Acquisti può anche essere utilizzata per pagare le bollette di luce, gas, telefono etc. presso Poste Italiane, mentre farmacie e parafarmacie garantiscono la misurazione della pressione e del peso a titolo gratuito per i possessori della carta.

È importante sottolineare che non tutti i negozi accettano la Carta Acquisti che, infatti, può essere utilizzata soltanto negli esercizi convenzionati e abilitati al circuito Mastercard. In ogni caso, c’è ampia scelta perché i negozi in cui utilizzare la Social Card sono più di 16mila – il Ministero dell’Economia e delle Finanza ha infatti messo a disposizione la lista di convenzioni sul proprio sito.

Inoltre, ai possessori della Carta Acquisti è riservato uno sconto del 5% sulla spesa, sconto che è cumulabile con eventuali altre iniziative in atto presso il negozio.

Quanto dura e come si richiede la Carta Acquisti?

La Carta Acquisti è valida solo per dodici mesi per cui va rinnovata ogni anno. Richiederla è comunque piuttosto semplice.

La domanda va presentata di persona presso un ufficio di Poste Italiane: vi è un apposito modulo da compilare in cui il richiedente dichiara di avere i requisiti necessari, a cui vanno allegati la fotocopia del documento d’identità e quella dell’attestazione Isee in corso di validità.

I moduli da compilare sono di due differenti tipi: per gli over 65 e per i genitori di bambini inferiori ai tre anni e possono essere comodamente scaricati dal sito dell’Inps. In caso contrario, si può richiederli direttamente in posta.

A questo punto, entra in gioco l’ufficio postale che provvede a inviare la domanda per la Carta Acquisti all’Inps: una volta verificata la presenza di tutti i requisiti, l’Inps comunicherà alla persona l’esito positivo e questa dovrà recarsi in posta a ritirare la propria Social Card, sulla quale saranno già caricate le prime due mensilità – quindi no, la carta non arriva a casa. In genere, i tempi di lavorazione della richiesta sono di almeno trenta giorni.

In ogni caso, se si possiede identità SPID, si può entrare direttamente nella propria area riservata Inps e vedere il fascicolo previdenziale con l’avanzamento dei lavori e le eventuali comunicazioni.

Il PIN. Una volta ritirata la Carta Acquisti, Poste Italiane invierà il PIN relativo in busta chiusa all’indirizzo di residenza del richiedente. Il codice va custodito con massima cura ma, in caso di smarrimento, si può chiederne un duplicato tramite la compilazione di un modulo specifico in cui bisogna indicare: i propri dati anagrafici, il numero della Carta Acquisti, perché cui non si ha più il PIN (per esempio se lo si è dimenticato), l'indirizzo a cui si vuole ricevere il PIN nuovo. Il modulo da compilare è questo e lo si può richiedere negli uffici postali.

Come controllare il saldo della Social Card?

Anche in questo caso, il procedimento è piuttosto semplice. Infatti, si può attivare un servizio di SMS gratuito che comunica il saldo della Carta Acquisti.

Per farlo, bisogna chiamare il numero messo a disposizione da Poste Italiane, l’800.666.8881, e seguire le istruzioni della voce pre-registrata per segnalare il proprio numero di cellulare. In questo modo, l’utente riceverà un SMS per tutti i movimenti che avverranno sulla Carta Acquisti: ricariche e pagamenti. Inoltre, sempre chiamando lo stesso numero, si può conoscere il saldo disponibile.

Un ulteriore modo per controllare il saldo della propria Carta Acquisti è quello di recarsi agli sportelli ATM di Poste Italiane selezionando l’opzione “saldo carta”. In questo caso, bisogna essere muniti di PIN – ribadiamo che questa è l’unica operazione possibile tramite gli sportelli ATM, perché con la Carta Acquisti non è possibile prelevare denaro contante.