Carta acquisti INPS: ricarica, nuovi importi e domanda 2022

Carta acquisti INPS: bonus da 40 euro al mese per famiglie a basso reddito. Quando arriva la prossima ricarica? Ecco importi, nuovi requisiti e domanda 2022.

Carta acquisti INPS da 40 euro al mese: anche per tutto il 2022 sarà possibile richiedere il bonus in carta di credito prepagata, destinato a determinate categorie di cittadini a basso reddito.

Cambiano però i requisiti per farne richiesta, in particolare, come ogni anno a gennaio aumentano i limiti ISEE, adeguati al nuovo tasso aggiornato di inflazione ISTAT.

Ecco quindi tutte le informazioni necessarie per poter procedere con un nuova domanda, e le novità per i vecchi titolari che attendono la ricarica delle prossime due mensilità.

INPS Carta Acquisti: come funziona

La social card o carta acquisti è erogata dall’INPS, e consiste in un bonus di 40 euro mensili accreditati direttamente su una carta di credito ricaricabile emessa da poste italiane, con pagamento ogni due mesi.

In pratica ad ogni ricarica l’INPS erogherà 80 euro, che potranno essere utilizzati fino al successivo pagamento.

Per quanto riguarda le spese ammesse, esiste un regolamento, come da legge, che permette agli utilizzatori di pagare con la card gli acquisti per i beni di prima necessità. Importante da ricordare che a differenza ad esempio di altri bonus come il reddito di cittadinanza, il cui limite di spesa è molto più ampio per quanto riguarda i beni che è possibile acquistare, per la social card si applicano limiti molto più ristretti.

L’importo erogato disponibile può infatti essere utilizzato solo ed esclusivamente per effettuare spese in determinate categorie di negozi come supermercati, sanitarie e farmacie, ma limitatamente per alcuni prodotti quali: beni alimentari di prima necessità, articoli ed alimenti per la prima infanzia, prodotti per l’igiene della casa e della persona.

Inoltre, si può utilizzare per pagare le bollette e le fatture di fornitura energia elettrica, del gas e del servizio idrico intestati ad uno dei componenti del nucleo familiare al quale è stata assegnata la social card.

La lista di tutti gli articoli acquistabili è consultabile sul sito del ministero. In molti dei negozi abilitati, che abbiano aderito alla convenzione ministeriale è possibile ricevere anche un un ulteriore sconto pagando con la card. Per conoscere l’elenco degli esercizi commerciali e gli enti convenzionati che accettano il pagamento con la carta acquisti si consiglia di leggere la lista ufficiale.

Come per la carta reddito di cittadinanza, la carta acquisti INPS è emessa e gestita da poste italiane, consiste in una carta di credito simile alla postepay ricaricabile solo da parte dell’INPS che ad ogni pagamento autorizza la transazione e dà disposizione all’ente postale di accreditare i soldi. Anche per questa carta di credito è vietato l’utilizzo online e per le transazioni diverse da quelle previste nelle finalità elencate per legge.

Inoltre, a differenza della card RdC, non può mai essere utilizzata per il prelievo presso gli sportelli automatici bancomat o postamat, e non può in alcun caso dare diritto a ricevere denaro contante.

Possono fare richiesta della carta acquisti le famiglie ed i soggetti a basso reddito, non solo con limiti ISEE, ma con altri determinati requisiti anagrafici. In particolare le famiglie nelle quali è presente almeno un minore di 3 anni a carico, e i cittadini che hanno già compiuto 65 anni. Vediamo nel dettaglio tutti i requisiti e limiti ISEE 2022.

Carta acquisti INPS: a chi spetta? I requisiti 2022

Per il 2022, la conferma o la prima richiesta per la carta acquisti, come accade per il rinnovo di tutti gli altri bonus INPS, è subordinata alla presentazione dell’ISEE aggiornato, che sia ordinario o corrente. I requisiti per fare domanda della carta acquisti sono: avere un componente nel nucleo familiare di età minore di tre anni, in questo caso la domanda può essere fatta già alla nascita del bambino e per i successivi 3 anni. Per quanto riguarda invece quella destinata ai cittadini con più di 65 anni di età, basterà presentare l’ISEE aggiornato.

Cambiano per il 2022 i limiti di reddito ed il massimo previsto di entrate economiche per la domanda della social card. In base alla rivalutazione istat degli indici dell’inflazione e del costo della vita.

Quindi: per i nuclei familiari che abbiano almeno un figlio da 0 a tre anni a carico il limite massimo dell’indicatore ISEE è di 7.120,39 euro. Per i cittadini di età superiore ai 65 anni, il requisito è indicatore ISEE minore o pari al massimo a 7.120,39 euro e la stessa cifra dovrà essere considerata per il limite del reddito complessivamente percepito annualmente.

Per chi ha invece già compiuto i 70 anni resta il massimo ISEE a 7.120,39 euro ma si alza la soglia del reddito familiare e delle entrate percepite complessive che può invece essere minore o uguale al massimo a 9.493,86 euro.

Per tutti, come stabilito dal regolamento è necessario non essere proprietari di più di un immobile, di più di un autoveicolo e di non superare un valore del patrimonio mobiliare di 15.000 euro.

Per quanto riguarda i requisiti di cittadinanza e residenza, possono fare domanda tutti i cittadini italiani e non solo. Ricordiamo che dal 2014, è possibile avere la social card INPS anche per i soggetti extracomunitari o stranieri ed i loro familiari, che abbiano la residenza in uno tra gli stati membri dell’Unione Europea o il permesso di soggiorno comunitario. Ecco cosa fare per inoltrare correttamente la richiesta della carta acquisti INPS.

Come fare domanda per la carta acquisti INPS

Per fare domanda della carta acquisti social card INPS occorre assicurarsi di essere in possesso di tutti i requisiti elencati, poi si potrà procedere con la compilazione del modulo che ricordiamo è sempre disponibile presso gli sportelli postali ma può essere scaricato anche online tramite INPS in formato Pdf editabile e stampabile a questo link per gli over 65 anni e a questo indirizzo per i genitori o affidatari dei minori da 0 a 3 anni.

Una volta presentato il modulo compilato con tutte le autodichiarazioni nelle quali si attesta di possedere i requisiti per l’ottenimento della carta, sarà direttamente l’ufficio postale ad inoltrare la domanda all’ente previdenziale INPS.

Le tempistiche per l’istruttoria e le risposte sono in media di 30 giorni, ma possono anche prolungarsi per lo svolgimento di tutti i controlli sui dati.

Una volta fatta la domanda correttamente e ricevuto il numero di protocollo inps si può andare a controllare, come per tutte le altre pratiche, lavorazione ed esito direttamente nel fascicolo previdenziale, per chi abbia accesso al portale INPS con le credenziali SPID.

In alternativa si dovrà attendere una comunicazione scritta inviata con posta ordinaria. Quando la card sarà disponibile per il ritiro ci si deve recare in posta con un documento di riconoscimento ed il numero o la lettera che indica l’accettazione della richiesta.

La card verrà consegnata al titolare già con la disponibilità accreditata per un importo di 80 euro.

Poi verrà successivamente ricaricata ogni due mesi della stessa cifra cioè 40 euro mensili. L’importo eventualmente rimasto nella carta acquisti è cumulabile con il saldo residuo precedente ed utilizzabile per le operazioni e gli acquisti dei beni previsti dalla legge.

A differenza del reddito di cittadinanza infatti, la legge non impone ai titolari di social card di spendere tutti i soldi disponibili entro un mese.

Carta acquisti INPS : quando arriva la ricarica di gennaio?

Per coloro che sono già in possesso della carta acquisti, ed attendono il pagamento del bimestre gennaio febbraio, ricordiamo che è necessario l’aggiornamento ISEE 2022.

Per questo motivo a gennaio i pagamenti e le ricariche stanno tardando ad arrivare. Quindi una volta che si è ricevuta l’attestazione aggiornata ordinaria o corrente, se ancora sussistono i requisiti per il diritto alla social card, INPS procederà con i pagamenti e le disposizioni a poste per la ricarica.

Questo perchè i mesi di riferimento per l’erogazione della somma riguardano non solo gennaio ma anche febbraio. INPS quindi attende l’isee aggiornato prima di processare il pagamento delle prime due mensilità 2022.

Per le date di pagamento dunque, presumibilmente chi aggiorna entro il 31 gennaio potrà vedere l’accredito già a partire dal giorno 5 febbraio, o attendere di più in base ai tempi di controllo dei nuovi redditi familiari ISEE. Mentre chi ha già rinnovato i redditi potrebbe anche ricevere l’accredito della ricarica prima della fine di gennaio, entro il 31.

In ogni caso per controllare il saldo, i movimenti aggiornati e per altre informazioni o risoluzione di problemi relativi alla carta acquisti, i titolari possono continuare ad utilizzare i servizi online e offline ufficiali. E cioè il call center INPS al numero 803 164, il numero verde poste italiane con voce registrata per saldo e movimenti al numero 800130640

Chi sceglie la modalità telefonica potrà registrare e memorizzare il proprio numero di cellulare, per ricevere tutte le comunicazioni relative alla ricarica.

Attivando questa funzionalità infatti, ad ogni accredito arriverà un messaggio sms che conferma il pagamento dei due mesi di social card, e nella comunicazione verrà indicato anche il saldo residuo della carta.

In alternativa si possono tenere sotto controllo tutti i movimenti in tempo reale, previa registrazione sul sito di poste.it o inserendo la carta in un ATM postamat e digitando il pin.

Carta acquisti INPS e reddito di cittadinanza: sono compatibili?

Molti tra i beneficiari del reddito di cittadinanza con ISEE basso e presenza di minori di tre anni o titolari della pensione di cittadinanza con età superiore ai 65 anni, possiedono i requisiti per fare anche la domanda per avere la carta acquisti INPS.

Per chi si chiede se è possibile contemporaneamente fare richiesta anche per avere la social card la risposta è affermativa. I due sussidi sono perfettamente compatibili, anche perchè vengono erogati sostanzialmente con le stesse finalità ma in modalità e con regolamenti differenti.

Certamente è possibile ricevere ed utilizzare contemporaneamente le due carte e le rispettive ricariche mensili. Tuttavia bisogna ricordare, che per effetto della legge sul reddito di cittadinanza, l’importo aggiuntivo della carta acquisti verrà scalato mensilmente o decurtato a conguaglio finale dal totale delle ricariche RDC. Dunque i due sussidi sono compatibili ma non completamente cumulabili tra loro.

Redazione Trend-online.com
Redazione Trend-online.com
Di seguito gli articoli pubblicati dalla Redazione di Trend-online. Per conoscere i singoli autori visita la pagina Redazione Trend-online.com
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
765FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate