Carta del docente: cosa cambia dal 2022?

Il sapere e la conoscenza sta alla base di uno sviluppo personale e professionale sano. Lo sanno i genitori, lo sano gli studenti ma, soprattutto, lo sanno gli insegnanti che non smettono mai di formarsi. La carta del docente è il progetto Miur che stavano aspettando, ben 500 euro in acquisti per l'aggiornamento e la formazione professionale, confermata anche per tutto il 2022! Vediamo cosa potrebbe cambiare:

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Durante tutta la nostra crescita siamo circondati da una continua formazione, un’educazione che ci viene infusa dai genitori, dai nonni e più in avanti dagli insegnanti.

Quando ci si accinge ad entrare nella realtà della scuola e successivamente dell’università, siamo costantemente soggetti ad un ciclo infinito fatto di sapere.

Del resto, non si smette mai di imparare e nemmeno di aggiornarsi e c’è chi di questi due concetti ne ha fatto una filosofia personale e professionale.

Stiamo parlando dei docenti, “alunni” che hanno scelto di intraprendere una carriera al servizio dell’istruzione e che dispensano conoscenza alle future generazioni.

Ecco perché, si è scelto di riservare loro un’iniziativa davvero interessante: la carta del docente.

Vediamola insieme nel dettaglio.

Carta del docente: cos'é e chi ne ha diritto?

Prevista dall’articolo 1, comma 121 della legge 107/2016, la carta del docente è un progetto pensato dal Ministero dell’Istruzione indirizzato alla crescita formativa e all’aggiornamento continuo di docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche.

La platea di beneficiari però, non si limita solo a quest’ultimi bensì abbraccia molte più categorie, quali:

  • docenti di ruolo a tempo indeterminato (pieno e parziale)
  • docenti in periodo di prova e formazione
  • docenti dichiarati idonei per motivi di salute
  • docenti in posizione di comando
  • docenti fuori ruolo
  • docenti delle scuole all’estero
  • docenti delle scuole militari

Gli unici che non vengono compresi in questo elenco sono i docenti assunti dalle GPS ai sensi della legge 107/2015 e del Dpcm 28 novembre 2016 poiché inizialmente assunti a tempo indeterminato.

Carta del docente: come richiederla e cosa acquistare?

La carta del docente prevede un importo di spesa di 500,00 euro annui per ciascun anno scolastico e può essere utilizzata per l’acquisto di materiali inerenti all’aggiornamento e alla formazione, ovvero:

  • libri e testi (anche in formato digitale)
  • pubblicazioni e riviste
  • hardware e software
  • iscrizione a corsi svolti da enti accreditati MIUR inerenti all’aggiornamento e alla qualificazione delle competenze professionali
  • iscrizioni a corsi di laurea (anche magistrale, specialistica o a ciclo unico) inerenti al profilo professionale
  • titoli di accesso per rappresentazioni teatrali o cinematografiche
  • ingresso a musei, mostre ed eventi culturali
  • altre iniziative coerenti con le attività professionali indicate nel piano triennale dell’offerta formativa scolastica e del Piano Nazionale di formazione

Per effettuare l’acquisto dei beni e dei servizi visti finora, è possibile usufruire dell’applicazione web cartedeldocente.istruzione.it e creare il buono che si desidera direttamente cliccando dal menu.

Una volta creato il buono si va a scegliere la modalità di acquisto ( online o di persona) presso l’esercente o l’ente di formazione che aderisce all’iniziativa.

Successivamente si inserisce l’importo del buono corrispondente al prezzo di ciò che si vuole comprare e si attende la ricevuta del Qr code identificativo.

Il video tutorial offerto da Bps Computer spiega come dare vita al bonus in 3 minuti:

È possibile creare quanti buoni si vuole purché si tenga conto del massimo complessivo del portafoglio.

Inoltre, vi è la possibilità di:

  • vendere i buoni creati
  • vendere i buoni già spesi
  • verificare quanto si potrebbe spendere ancora

Spiega orizzontescuola.it:

“Ciascun insegnante in possesso di una utenza Spid può accedere al bonus dei 500 euro previsti per l’anno scolastico 2021 2022 e gli importi dei buoni non validati relativi all’anno scolastico 2020 2021. Ciascun insegnante può consultare la composizione del proprio borsellino elettronico attraverso la specifica funzione di storico portafoglio.”

Nell'articolo di Deborah Bertolino per trend-online viene spiegato come può essere utilizzata per gli acquisti su Amazon.

Carta del docente: quando scade il bonus?

Secondo quanto dichiarato dal sito della carta del docente, il bonus dei 500,00 euro spendibili per l’aggiornamento e la formazione è già vittima di sospensione dal 1° settembre 2021.

Spiega tecnicadellascuola.it:

“A partire dal 1 settembre l’applicazione carta del docente sarà momentaneamente sospesa per la gestione del cambio dell’anno scolastico e saranno bloccate le funzionalità di validazione dei buoni sia da applicazione che dal web service, fino al ripristino delle stesso dopo la maggiorazione dei dati.”

Ciò significa che, entro il 31 agosto 2021 si sono dovute spendere le somme residue relative all’anno 2019/2020.

Le somme non spese dell’anno 2020/2021 andranno a cumularsi con il bonus dell’anno 2021/2022

Carta del docente: confermata per il 2022, cosa cambierà?

Secondo recenti pressioni mosse dagli esponenti governativi e dai sindacati è possibile che ,dal 2022, la carta docente possa ampliare la platea degli aventi diritto ai 500,00 euro anche ai precari

Inoltre, è in revisione anche la tipologia degli acquisti ammessi che potrebbe allargarsi a dispositivi elettronici come pc e stampanti.

Quindi, non ci resta che aspettare le prossime news!!!