Carta del docente 2022: cosa comprare risparmiando 500€

Cosa si può comprare e dove con la carta del docente 2022? Il bonus riservato agli insegnanti permette di usufruire di 500€ per acquistare attrezzature scolastiche anche online! Non mancano le polemiche: la carta del docente introdotta con la Legge Buona Scuola del 2015 è riservata solo agli insegnanti di ruolo ma i precari stanno facendo sentire la loro voce perchè gli sia riconosciuto il diritto di accedere alla carta del docente 2022

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Si rinnova come ogni anno la possibilità per gli insegnanti di ruolo di accedere alla carta del docente, uno dei bonus senza ISEE previsti ed attivati dal Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca (MIUR).

Se per i giovani, il MIUR ha stanziato il cosiddetto bonus cultura, un accredito di 500€ da poter utilizzare da parte dei ragazzi di 18 anni per l'acquisto di libri e materiali scolastici, molto simile appare il funzionamento della carta del docente MIUR.

In questo articolo scopriremo come funziona la carta del docente 2022, cosa si può acquistare e come farlo anche online, utilizzando piattafome importanti e molto note come Amazon.

Spendere i 500€ della carta del docente 2022 è per ora possibile soltanto da parte degli insegnanti di ruolo, coloro cioè a cui è stata assegnata una cattedra in maniera definitiva.

La cosiddetta Legge Buona Scuola (legge 107 del 13 luglio 2015), la legge che ha introdotto la carta del docente per la prima volta, aveva previsto l'accesso alla formazione continua e l'agevolazione del bonus senza ISEE di 500€ solo per i docenti di ruolo.

Le cose però stanno cambiando: molte e decisamente importanti sono state le proteste da parte dei precari della scuola, che dopo diversi anni di battaglie, stanno avviando una vera e propria causa pilota per ottenere dal MIUR, sotto il Governo del Premier Mario Draghi, l'accesso alla carta del docente 2022.

Come funziona la carta del docente

La carta del docente, anche detta bonus docenti, è uno strumento che intende agevolare gli insegnanti nell'accesso alla formazione continua, nell'acquisto di libri e materiali scolastici utili allo svolgimento del proprio lavoro in classe.

Il bonus è stato introdotto per la prima volta nel 2015, con la cosiddetta Legge Buona Scuola dove,l'articolo 1 comma 121 recita:

Al fine di sostenere la formazione continua dei docenti  e  di valorizzarne le competenze professionali, e' istituita, nel  rispetto del limite di spesa di cui al comma 123,  la  Carta  elettronica  per l'aggiornamento  e  la  formazione  del  docente   di   ruolo   delle istituzioni  scolastiche  di  ogni ordine   e   grado.

La carta del docente insomma prevede una somma pari a 500€ che i docenti di ruolo possono ottenere registrandosi all'apposita sezione del sito MIUR e spendere per usufruire di diversi servizi.

La carta del docente si rinnova di anno in anno, se per il 2021 il bonus è scatudo il 31 Agosto scorso, a metà settembre è previsto il rinnovo e la possibilità di accesso alla carta del docente 2022, sempre per l'importo di 500€.

Carta del docente e Amazon

Come abbiamo visto, la carta del docente è stata appositamente pensata per dare l'opportunità agli insegnanti di ogni ordine e grado di poter acquistare diversi materiali.

Più in particolare, è data la possibilità di accedere con la propria carta anche ad alcune delle principali piattaforme di marketplace, tra cui non poteva mancare la più importante: Amazon.

In qesto video del prof. Marco Fumo viene spiegata in modo completo e semplice l'intera procedura per poter acquistare prodoti Amazon con la carta del docente.

Sul sito Amazon, ad oggi appare una comunicazione che informa gli utenti dell'avvenuta scadenza della carta del docente 2021 ma non appena sarà disponibile il bonus 2022 la sezione si aggiornerà automaticamente.
Come visto nel video dunque, su Amazon è possibile acquistare solo ed esclusivamente prodotti messi in vendita dal marketplace stesso.
Non sarà invece possibile acquistare sulla piattaforma e-commerce oggetti venduti da altri fornitori che non siano Amazon stesso.
Per utilizzare la carta del docente su amazon è necessario innanzitutto creare un buono dell'importo desiderato proprio sul sito della carta del docente; fatto ciò si potrà convertire il buono in un codice Amazon nell'apposita sezione dell'e-commerce.
Fondamentale ricordare sempre che il codice Amazon, così come la carta del docente, sono strettamente personali. Non sarà possibile vendere, cedere o trasferire a terzi il codice generato per l'acquisto.
Nel caso in cui ci si dovesse pentire del codice Amazon generato e non si volesse più procedere all'acquisto sulla piattaforma e-commerce, basterà riconvertire il codice in buono e la cifra verrà automaticamente riaccreditata sulla carta del docente.
Non solo Amazon: è possibile utilizzare i 500€ della carta del docente anche su altri siti e-commerce e non solo su Amazon. Ad esempio ePrice è un altro validissimo marketplace a cui poter accedere per procedere con i porpri acquisti utilizzando la carta del docente.

Cosa comprare con la carta del docente

Quali prodotti e servizi si possono acquistare con la carta del docente 2021/2022?

Come sempre, lo chiarisce in modo puntuale la legge; nella sezione FAQ del sito MIUR dedicato alla carta, si specifica in modo chiaro e preciso tutto ciò a cui si può accedere con i 500€ a disposizione:

  • libri e testi utili all'aggiormanento professionale, anche in formato digitale;
  • hardware e software;
  • iscrizione a corsi di formazione propedeutici all'aggiornamento e riqualificazione professionale, accreditati dal Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca;
  • iscrizione a corsi di laurea, laurea specialistica, corsi post-lauream o master universitari inerenti al profilo professionale;
  • titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografche;
  • titioli di ingresso per musei, mostre,eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  • iniziative coerenti con il piano triennale dell'offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.

Per quanto riguarda gli acquisti online, soprattutto su Amazon, è possibile vedere quali prodotti poter acquistare grazie alla carta del docente  visitando la sezione dedicata.

Un modo più semplice ed intuitivo? Basterà far scorrere le schede prodotti dove verrà visualizzato un piccolo simbolo blu per quelli che si possono acquistare utilizzando la carta del docentre 2022.

E' bene ricordare che se durante i mesi di validità della carta del docente non si dovesse riuscire a spendere tutto l'importo dei 500€ a disposizione, l'importo non utilizzato verrà accumulato con i 500€ del bonus dell'anno successivo.

Cosa non acquistare con la carta del docente

Oggetti e prodotti che non si possono assolutamente acquistare sfruttando il bonus del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca sono, ad esempio,biglietti per viaggi, per i mezzi di trasporto o per trasferimenti di ogni genere, anche se lavorativi.

Non si può inoltre usufruire dei 500€ del bonus per acquistare una linea internet, uno smarphone o un abbonamento alla PayTV.

E' invece utile ricordare che si può usufruire della carta del docente per dotarsi di strumenti che possano migliorare la qualità della DAD, la didattica a distanza.

Via libera dunque all'acquisto di microfoni, cuffie, webcam o touch screen.

A chi spetta la carta del docente?

Il bonus di 500€ del mMIUR può essere richiesto dai docenti di ruolo.

Questo significa che possono accedere alla carta del docente soltanto gli insegnanti che possono vantare un contratto a tempo indeterminato, part time o a tempo pieno.

Ci sono poi altre categorie di insegnanti a cui spetta l'accesso alla carta del docente. Si tratta di coloro che:

sono in periodo di formazione, in periodo di prova,gli insegnannti dichiarati inidonei per motivi di salute,i docenti fuori ruolo,i docenti in posizione di comando,quelli impiegati all'estero e nelle scuole militari.

Ci sono state negli anni accorate proteste da parte dei docenti precari e dei supplenti: anche i precari della scuola infatti vorrebebro avere diritto all'agevolazione della carta del docente.

Ci sono state diverse proposte, l'ultima delle quali ipotizzava un bonus carta del docente di 500€ per gli insegnanti di ruolo ed una cifra di 300€ invece per i supplenti con contratto almeno annuale ma, purtroppo, il tutto è finito in una nuvola di fumo.

Carta del docente anche ai precari?

Da anni si parla di offrire l'opportunità di accedere alla carta del docente anche ai milioni di precari della scuola, che lamentano il diritto di poter accedere alla formazione continua alla pari dei loro colleghi di ruolo.

Fino ad oggi però il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca non ha recepito nessuna di queste proproste e non ha esteso la carta del docente a nessuna categoria di precari, nemmeno quelli con contratto di supplenza annuale.

Sembra però che le cose stiano per cambiare e anche molto presto: è dell'Agosto scorso la notizia che riguarda la partenza della causa pilota di una docente precaria proprio contro il MIUR.

La causa potrebbe avere risvolti davvero importanti sia per i moltissimi supllenti precari che potrebbero finalmente vedersi riconosciuto il dititoo ad accedere alla carta del docente, sia per l'aspetto economico.

Calcolando i docenti che potrebbero avere diritto al bonus nel caso in cui si dovesse procedere con l'apertura dell'ingresso anche ai precari, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca dovrebbe sborsare ben 800 milioni di euro.

La causa pilota è stata indetta da Valentina Sitzia, una docente precaria di Biella che avrà l'arduo compito di rappresentare tutti i suoi colleghi docenti non di ruolo di fronte alla Corte di Giustizia Europea.

Secondo i legali che stanno seguendo la docente e stanno impostando la causa pilota, ci sono alcuni spiragli che fanno ben sperare, primo tra tutti un precedente.

Si tratta di una sentenza della Corte di Lussemburgo del 2019 che aveva riconosciuto alcune indennità ed agevolazioni propedeutiche alla formazione continua anche ai docenti non di ruolo.

Proprio questa sentenza è stata la "molla" che ha fatto ben sperare i legali e che ha portato all'istituzione della causa.

Naturalmente è ancora presto per poter anche solo ipotizzare come potrebbe andare a finire: senza dubbio vincere una causa di questa portata sarebbe una vera rivincita per i tanti supplenti precari della scuola italiana.

I legali in ogni caso hanno fatto sapere che bisognerà attendere e non poco: i tempi previsti per giungere ad una qualunque conclusione non potranno essere inferiori agli 8 mesi.