Casa, bonus affitto e agevolazioni sul mutuo per i giovani

Finalmente hai deciso di lasciare la casa dove sei cresciuto con i tuoi genitori e i tuoi fratelli, ma sei indeciso se acquistare o affittare un immobile. Qual è la scelta più conveniente? Scoprilo nel seguente articolo, dove potrai conoscere il bonus affitto per i giovani dai 20 ai 31 anni, che ti permette di risparmiare fino a 2.000 euro sul canone. Oppure con il bonus prima casa per giovani under 36 avrai diritto alla garanzia statale sull'accensione di un mutuo per l'acquisto di una casa.

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È più conveniente affittare o comprare una casa? Molto spesso è difficile rispondere a questa domanda in modo univoco e chiaro, in quanto molto dipende dalla propria situazione economica e patrimoniale, da ciò che si intende costruire in futuro e da moltissime altre variabili in gioco.

Se siete dei giovani con meno di 31 e 36 anni, però, dovete sapere che la Legge di Bilancio 2022 ha confermato per voi moltissime agevolazioni: dal bonus affitto per giovani under 31 alle agevolazioni sull’accensione di un mutuo per l’acquisto della prima casa per gli under 36. La vostra indipendenza è al centro delle attenzioni del Governo.

Non solo: grazie ai numerosi bonus casa 2022, ci sarà modo di effettuare anche dei lavori di ristrutturazione o riqualificazione di edifici già esistenti. Perché non approfittarne?

Ecco quindi quali sono le misure destinate ai giovani sull’acquisto o affitto della casa: dal bonus affitto per under 31 al bonus prima casa per gli under 36: requisiti, condizioni, modalità per richiederli.

Casa: affittare o comprare? Questo è il dilemma!

I motivi per i quali si intende lasciare la propria abitazione, dove si è nati o dove si è cresciuti con i propri genitori, i fratelli e le sorelle, è spesso legata all’idea di costruirsi un futuro con le proprie mani e il proprio impegno. Qualcuno potrebbe pensare di formare una nuova famiglia, qualcun altro potrebbe invece decidere di lasciare il “nido” per godersi qualche anno di libertà.

Una scelta del tutto diversa è quella dei giovani che vanno a studiare o a lavorare in un’altra città: spesso, in questi casi, si sceglie di affittare una casa solo per il periodo di studio o di lavoro ed eventualmente trasferirsi in un successivo momento.

Per chi, invece, ha nelle sue intenzioni l’idea di costruire una nuova famiglia, l’alternativa giusta è l’accensione di un mutuo per l’acquisto della prima casa di proprietà dove poter trascorrere molto tempo insieme alle persone che si amano.

Non esiste, quindi, una scelta giusta e una sbagliata: su una bilancia l’affitto e l’acquisto sono alla stessa altezza. Tutto dipende dalle proprie idee, convinzioni, desideri.

Il Governo, infatti, ha voluto andare incontro a tutti quei giovani che si affacciano al mercato immobiliare per affittare o acquistare un appartamento. Nella Legge di Bilancio 2022 sono stati confermati ed estesi il bonus affitto per giovani dai 20 ai 31 anni e le agevolazioni sull’accensione di un mutuo per i giovani con meno di 36 anni: vediamo come funzionano, a chi spettano, e quale alternativa puoi scegliere in base alle tue esigenze.

Casa, bonus affitto per giovani dai 20 ai 31 anni: come funziona?

A istituire il bonus affitto per i giovani è stato l’articolo 16 del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi), che è stato successivamente modificato ed esteso nelle sue condizioni dalla Legge di Bilancio 2022.

Il Governo ha voluto estendere la platea di potenziali beneficiari della detrazione Irpef per l’affitto di un immobile o di parte di esso, in modo da agevolare i giovani. Ma in che cosa consiste il bonus affitto per i giovani?

Secondo quanto stabilito dall’articolo 16 del TUIR, tutti i ragazzi dai 20 ai 31 anni non compiuti che affittano una casa, un immobile, un appartamento, o parte di esso, hanno diritto per i primi quattro anni dalla stipula del contratto a:

una detrazione dall’imposta lorda pari al 20 per cento dell’ammontare del canone di locazione entro il limite massimo di 2.000 euro di detrazione.

Nonostante la Legge di Bilancio abbia rimodulato il limite massimo di detrazione, che è sceso da 2.400 euro a 2.000 euro; sono state ampliate altre condizioni. Per esempio, sono stati inclusi i giovani fino a 31 anni non compiuti (anziché 30) e sono stati ampliati gli anni di detrazione spettanti (da tre a quattro).

Rimane fermo, comunque, il limite di reddito che i giovani devono possedere per ottenere la detrazione Irpef: non è possibile richiederlo se si superano i 15.493,71 euro all’anno.

Bonus affitto per i giovani: quanto si risparmia?

Nella definizione del bonus affitto per i giovani, il legislatore ha voluto ampliare diverse condizioni per aumentare il risparmio per i giovani che affittano un immobile o parte di esso, purché risulti diverso da quello dei propri genitori. Ma quanto si risparmia davvero sul canone grazie al bonus affitto per i giovani?

La Legge di Bilancio 2022 ha confermato la detrazione pari al 20% del canone di affitto, ovvero un risparmio variabile da 300 euro a 991,60 euro, fino a un limite massimo di 2.000 euro (anziché i precedenti 2.400 euro). 

Bonus prima casa per i giovani: chi può richiederlo?

Un’altra agevolazione molto importante per tutti i giovani che intendono acquistare una casa di proprietà con l’accensione di un mutuo è il bonus prima casa per gli under 36. Quest’altra misura è stata confermata dalla Legge di Bilancio 2022 e i termini per la richiesta sono stati estesi fino al 31 dicembre 2022. Ma come funziona?

Sono stati posti diversi paletti per la richiesta delle agevolazioni sull’accensione di un mutuo per l’acquisto della prima casa. Il primo fra tutti è appunto il requisito anagrafico: potranno accedere all’agevolazione i ragazzi con meno di 36 anni non compiuti che decideranno di acquistare un’abitazione di proprietà tramite accensione di un mutuo.

Un’altra condizione fondamentale per avere accesso al bonus prima casa è la verifica del reddito complessivo, che non dovrà essere superiore a 40 mila euro per ottenere una garanzia statale all’80%. Se l’ISEE è superiore a 40 mila euro, invece, la garanzia statale è accessibile solo fino al 50%. 

L’importo massimo del mutuo, invece, non dovrà eccedere i 250 mila euro: attenzione, non significa che il valore dell’immobile non possa essere superiore, ma semplicemente il mutuo non deve oltrepassare la soglia.

Irrilevante, invece, la questione dell’occupazione lavorativa: tutti i giovani che soddisfano il requisito anagrafico e quello reddituale potranno ottenere il bonus prima casa a prescindere dal fatto che siano occupati o disoccupati.

Bonus prima casa giovani: quali sono le agevolazioni sul mutuo?

È stato il decreto Sostegni bis a introdurre la garanzia statale per i giovani sull’accensione di un mutuo per l’acquisto della prima casa. Ma quali sono le agevolazioni e quanto si può risparmiare acquistando un nuovo immobile?

Anzitutto è prevista appunto la garanzia statale innalzata dal 50% all’80% per tutti i giovani under 36 che accendono un mutuo di importo non superiore a 250 mila euro. Ricordiamo, però, che la banca potrà concedere una garanzia statale fino all’80% solo qualora il mutuo abbia un importo superiore all’80% del valore dell’immobile e solo se l’ISEE non è superiore a 40 mila euro.

Verrebbero poi annullate tre imposte: quella ipotecaria, quella catastale e quella di registro. Il bonus prima casa, infine, prevede la corresponsione di un credito di imposta da utilizzare in compensazione con l’IVA.

Bonus prima casa giovani: quanto si risparmia? Qualche esempio…

Per fare un esempio, se una coppia di giovani con meno di 36 anni decide di acquistare un immobile dal valore pari a 150 mila euro e accendere un mutuo per l’acquisto, potrebbe arrivare a risparmiare 1.942 euro più le spese dell’onorario del notaio. 

Se, invece, l’acquisto riguarda un immobile del tutto nuovo, si possono risparmiare 900 euro dall’esenzione dal pagamento delle imposte e ulteriori 6.000 euro pari all’IVA dell’immobile.

Casa, bonus affitto e agevolazioni sul mutuo: le scadenze

Una volta spiegati e chiariti i bonus relativi all’affitto e all’acquisto di una casa per i giovani, è bene conoscere anche le relative scadenze per richiedere e ottenere i benefici. La Legge di Bilancio 2022, infatti, ha modificato ed esteso i termini.

Per quanto riguarda il bonus affitto per i giovani dai 20 ai 31 anni, ad eccezione di tutte le modifiche sopra riportate, la Manovra 2022 non è intervenuta sui termini per le richieste e nemmeno sulle modalità di presentazione delle domande. Spetterà, quindi, a un successivo provvedimento definire quali siano le modalità di presentazione della domanda del bonus affitto giovani ed entro quali termini vadano presentate per poter ottenere le detrazioni Irpef spettanti.

La normativa riguardante il bonus prima casa per under 36, invece, è molto dettagliata: inizialmente la scadenza per le richieste era fissata al 30 giugno 2022, ma la Legge di Bilancio ha esteso i termini fino al 31 dicembre 2022.

Per richiedere le agevolazioni sull’acquisto della prima casa, quindi, è opportuno collegarsi al sito web della Consap, cliccare in alto a destra su “Famiglia e giovani”, scegliere l’opzione “Fondo prima casa”. A questo punto occorre scendere verso il basso fino alla sezione “Per accedere al Fondo con la garanzia dell’80%”.

Comparirà un modulo che andrà compilato in ogni sua parte, avendo cura di inserire tutti i dati richiesti in modo corretto ai fini dell’accettazione della richiesta. Si arriva a questo punto all’inserimento del proprio istituto di credito, che dovrà essere tra quelli che partecipano alla misura. Per verificarlo è necessario recarsi allo sportello muniti di modulo, attestazione ISEE e un documento di identità.

Tutti i bonus casa confermati dalla Legge di Bilancio 2022

La Legge di Bilancio 2022 ha confermato anche moltissimi dei bonus casa previsti negli anni precedenti, in modo da rendere convenienti anche la ristrutturazione e la riqualificazione di edifici già esistenti.

Per esempio, il Superbonus è stato confermato fino al 2025, ma solo fino al 2023 avrà una detrazione pari al 110%. Un meccanismo di décalage andrà a ridurre le percentuali al 70% nel 2024, e al 65% nel 2025. Confermati anche l’Ecobonus e il bonus facciate, la cui detrazione massima dal 1° gennaio 2022 è del 60% (anziché del 90%).

Confermato il bonus idrico (prorogato al 2023) e il bonus mobili (fino al 2024), il cui tetto massimo di spesa agevolabile scende a 10 mila euro, con una detrazione spettante pari al 50%. Fino al 2024 si potrà richiedere anche il bonus verde per la riqualificazione di giardini e terrazzi: spendendo fino a 5.000 euro si possono ottenere detrazioni del 36% (ovvero 1.800 euro massimi).

Infine, confermati anche i due bonus tv del Governo: il bonus tv e decoder (30 euro di sconto sull’acquisto) per le famiglie con ISEE fino a 20 mila euro, e il bonus rottamazione tv senza ISEE da 100 euro (20% di sconto sull’acquisto solo con rottamazione del vecchio apparecchio).