Casa solare senza gas: cos’è e come funziona. La novità per l’addio alle bollette

Un costo per l’energia di circa 50 centesimi al giorno. L’emergenza italiana del momento conduce a soluzioni alternative e nuove idee, come la casa solare senza gas. Ecco l’esempio della famiglia Malavasi, da cui prendere spunto per riscaldare, raffreddare e illuminare la propria abitazione praticamente a costo zero, senza impatto ambientale e con un segreto a dir poco sorprendente.

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Un costo per l’energia di circa 50 centesimi al giorno. L’emergenza italiana del momento conduce a soluzioni alternative e nuove idee, come la casa solare senza gas.

Tanti esperimenti che, migliorati nel tempo, permettono di raggiungere risultati in grado di rivoluzionare-è quello che si spera- il concetto di approvvigionamento energetico per il riscaldamento.

Un esempio virtuoso arriva dal Veneto, in particolare dalla città di Venezia in cui una famiglia del posto ha trovato il modo di renderla efficiente al massimo, da questo punto di vista, adottando comportamenti sorprendenti, che in pochi avrebbero potuto immaginare allo stesso modo.

Ecco l’esempio della famiglia Malavasi, da cui prendere spunto per riscaldare, raffreddare e illuminare la propria abitazione praticamente a costo zero.

Ecco come fare, in vista del prossimo autunno-inverno, stretti nella morsa delle basse temperature e delle minacce russe alle forniture energetiche europee.

Casa solare senza gas: la più efficiente delle case del Veneto. Ecco perché

A casa Malavasi l’allacciamento del gas non è proprio previsto. E di certo non si può dire che non sia ubicata in una zona fredda, dal momento che nel territorio di Spinea, nel veneziano, la temperatura d’inverno sfiora lo zero.

Giorgio Malavasi è un giornalista specializzato in economia verde, che da anni scrive contenuti dedicati proprio a tale tematiche. Per passare all’azione, ha dunque deciso di mettere in pratica le migliori tecniche di costruzione ed efficientamento energetico, inaugurando nel luglio del 2021, la propria casa ristrutturata in collaborazione con l'architetto Denise Tegon di Oriago.

Casaclima ha definito la casa dei Malavasi quale Gold Nature, grazie alle performance che riesce a raggiungere dal punto di vista energetico.

L’immobile è biocompatibile, dotato di coibentazione interamente realizzata grazie al legno del Trentino.

L’abitazione è dotata di pannelli fotovoltaici che prevedono anche batterie di accumulo per l’eccesso di energia incamerata.

La casa è dotata inoltre di grandi vetrate che permettono l’ingresso all’interno anche di un flebile sole e una parete di mattoni ottocenteschi che serve da isolante verso l’esterno.

Una casa a zero emissioni, in cui ecosostenibilità, architettura, efficientamento energetico e geotermia si intrecciano per raggiungere risultati tanto stupefacenti quanto assolutamente reali e realizzabili.

Come funziona la casa solare senza gas che costa 0,50€ al giorno

Come già abbiamo avuto modo di accennare nella fase introduttiva di questo articolo, la casa solare dei Malavasi stupisce per le sue intuizioni riguardanti il risparmio energetico.

Solare perché si riscalda, si raffredda e si illumina grazie all’energia e al calore prodotti dal sole ma solare anche perché abitata da gente allegra e conviviale, che non manca occasione per invitare gente a cena.

È questo uno dei tanti segreti che la famiglia adotta per riscaldare l’ambiente. Come afferma infatti lo stesso giornalista Giorgio: «A voler essere onesti, ogni volta che invito qualcuno lo dovrei anche pagare”.

Ebbene sì perché, invitando tre o quattro amici, la tavolata così composta sprigiona un calore tale da riuscire a mantenere il calore in casa per i tre giorni successivi.

In questa casa, l’elettricità è gratis grazie ai pannelli fotovoltaici e la temperatura media è di 21 gradi centigradi in inverno.

L’altro trucco che si adotta in famiglia, quando la sera la temperatura scende, è quello di accendere il forno. Il suo consumo è gratuito e il calore resta imprigionato per tutta la notte, grazie anche soltanto a una torta infornata.

Le grandi vetrate permettono al sole anche flebile, di dicembre ad esempio o gennaio, di restare comunque imprigionato in casa, le cui pareti sono rivestite di legno.

Considerando i costi fissi dell’energia elettrica, in aggiunta a bollette da pagare (un minimo è indispensabile) nonché la tassa sulla Tari, la spesa media annuale della famiglia, per quanto riguarda l’energia elettrica è di circa 800 euro all’anno. Il gestore per l’energia prodotta in eccesso paga circa 650 euro all’anno, in qualità di rimborso.

La differenza di 150 euro annuali resta a carico della famiglia.

C’è un altro aspetto fondamentale che permette alla casa solare senza gas di restare ben riscaldata durante l’inverno: l’impianto geotermico.

Si tratta di una serpentina di tubi a un metro e mezzo sotto terra che aiuta a mantenere le temperature costanti.

I vantaggi si percepiscono anche in estate, periodo durante il quale entra in funzione il condizionatore e la parete di mattoni dell’Ottocento permette di isolare il cuore della casa dall’eccessivo calore.

Risparmiare energia con la casa solare senza gas: un guadagno per tutti

Trattandosi di un’abitazione a zero impatto ambientale, tutti possono trarre guadagno da questo genere di costruzione architettonica, non solo i legittimi proprietari e non solo da un punto di vista energetico.

La casa solare senza gas di questa famiglia veneziana infatti rappresenta un vero e proprio gioiello ecosostenibile, il quale nell’arco di 12 mesi ha permesso di piantare virtualmente l’equivalente di 153 alberi.

La casa è green anche per ciò che concerne gli scarichi, i quali terminano in un bacino palustre dove i batteri delle piante riescono a ripulire l’acqua.

Il risparmio energetico si quantifica in denaro ma il valore di una casa green di questa portata va ben oltre quello meramente economico. Si tratta di un valore sociale che in realtà non ha prezzo e di cui tutti possono avvantaggiarsi.

Energia pulita, impatto zero sull’ambiente, autonomia nei confronti delle materie fossili, senza contare i benefici anche a livello edile e dell’economia in generale.