Nuovo Cashback 2022: rivoluzione PostePay! 100 euro di sconto!

Torna col Postepay Cashback 2022la possibilità di avere un rimborso fino a 100 euro, grazie a Poste Italiane!

Cashback 2022 ritorna con Poste Italiane!

Questo rimborso digitale sembrava ormai scomparso dopo la sospensione del Piano Cashless da parte del Governo Draghi, a seguito delle varie polemiche nate a causa del suo mancato successo.

Infatti ora si potrà richiedere questo sconto soltanto attraverso servizi privati, come quello ideato da Poste Italiane, oppure quello indetto da Austostrade per l’Italia.

Ma se quest’ultimo è più indirizzato per i servizi automobilistici, il Postepay Cashback riguarda non solo gli acquisti presso pompe di benzina ENI o servizi vari, ma anche franchising e società in partenariato con Poste.

E con uno sconto notevole: fino a 100 euro per tutte le spese!

Ovviamente bisognerà seguire i requisiti e le limitazioni di spesa disposte per ottenere lo sconto, altrimenti perderai un’occasione più unica che rara. Anche perché, come il predecessore, ha una scadenza d’uso.

Per saperne di più ti suggerisco il video di AmiraMondo, disponibile su Youtube e sul suo canale.

In merito invece al Piano Cashless, ci sono degli aggiornamenti in merito, che troverai alla fine di questo approfondimento.

In questo articolo faremo il punto della situazione, e vedremo in cosa consiste il Piano Cashless made in Poste Italiane.

Quando viene accreditato il Cashback 2022 Postepay?

Come Cashback 2022 c’è quello del servizio Postepay, cioè quello previsto solo per chi ha un contratto con Poste Italiane.

Si parla di una specie di piano Cashless privatizzato, nato nel 2021 in via sperimentale e limitato solo ad alcuni acquisti.

Grazie al successo riscontrato, Poste ha voluto confermarlo anche per quest’anno, aumentando la platea di prodotti e servizi dedicati.

L’idea è nata paradossalmente grazie all’insuccesso dell’altro piano, quello governativo, che ha permesso ai gestori privati di poter tentare con un proprio sistema cashless.

Nonostante le polemiche sviluppatesi a giugno 2021, sull’inefficacia del Piano nei confronti della digitalizzazione e della distribuzione degli sconti, il sistema ha comunque trovato un certo interesse. Per sicurezza i gestori hanno provveduto a “migliorare” questo sistema, con opportune limitazioni.

Ma a differenza del predecessore, non sarà garantito per tutte le transizioni, ma solo per acquisti presso:

Il fatto che si chiami “Postepay” è anche per il fatto che si potrà utilizzare questo sistema anche per i servizi analoghi, purché tu sia proprietario di una carta o almeno di un conto corrente presso Poste Italiane.

Come ottenere Cashback 2022 Postepay?

Per ottenere il Cashback 2022 di PostePay bisogna avere possesso di una carta delle Poste Italiane.

Oltre alla famosa carta prepagata, si potrà accedere al servizio anche con una carta di debito o carta di credito del servizio Banco Poste.

Dovrai fare richiesta presso Poste Italiane. Fortunatamente non è richiesta la registrazione in presenza, basterà richiedere l’attivazione del servizio con pochi semplici click sul sito adibito.

Ma questo solo se sei già proprietario di una delle carte citate, altrimenti dovrai provvedere a registrarti come cliente Poste Italiane presso uno sportello postale, così da avere in loco la consegna della carta, che sia prepagata o a debito o a credito non cambia.

Una volta ottenuta la carta, potrai richiedere l’abilitazione del servizio, ma in questo caso servirà non più un contratto o una carta, ma un’applicazione digitale.

Come attivare il Cashback 2022?

Il Cashback 2022 di PostePay è attivabile soltanto via online, tramite registrazione presso il sito adibito e poi attraverso il download dell’app Postepay o BancoPosta.

Basterà possedere uno smartphone, aggiornato il più possibile alle ultime versioni Android o IOS, così da permettere ulteriori aggiornamenti delle app e avere sempre la garanzia della ricezione degli sconti.

L’abilitazione non richiede alcun impegno o canone mensile o annuale, e non ha scadenze o limite minimo di acquisti obbligatori.

L’unica effettiva limitazione è nella possibilità di poter acquistare qualcosa al di fuori dei servizi disponibili e descritti sul sito ufficiale.

A differenza del Piano Cashless, non si potrà utilizzare questo sistema per acquistare presso un negozio fisico, anche se abilitato ai pagamenti via Bancomat o POS. Potrai farlo solo in casi particolari, come presso le pompe di benzina ENI o nei supermercati della Grande Distribuzione Organizzata.

Ma il grosso degli acqusiti saranno online, altrimenti si dovrà passare ad un secondo Cashback, sempre di Poste Italiane.

Come riscuotere il Cashback 2022?

La riscossione del Cashback 2022 tramite Postepay sarà automatica, ma questo dipenderà anche dalla natura del tuo acquisto.

Nel caso degli acquisti presso negozi online quali Ventis, Tuodi, Picard, avrai un rimborso complessivo del 5% sulle spese complessive.

Questa percentuale varia a seconda del franchising, anche perché, se richiedi i servizi della British School, puoi avere fino al 20% di sconto complessivo.

Decisamente superiore al precedente Piano Cashless del Governo Conte II, che permetteva solo il 10% sugli acquisti.

Guarda caso la stessa percentuale è disponibile in quello che poco prima ho chiamato “il secondo Cashback“.

Poste Italiane garantisce, sempre con gli stessi strumenti Postepay, un rimborso del 10% su tutti gli acquisti superiori a 10 euro. Si parla praticamente di 100 euro alla fine del Piano. Il limite non riguarderà solo l’online, ma anche l’offline, cioè i negozi fisici.

In questo caso la lista è decisamente più lunga, perché si aggiungono anche Pam Panorama ed Esselunga.

Purtroppo, a dispetto di quanto detto prima, in questo caso c’è una scadenza. Se vuoi procedere con questo servizio, dovrai provvedere a far registrare questi servizi tra il 1 ottobre 2021 e il 31 marzo 2022.

Dopo quella data si potrà avere il rimborso. Sempre se tu non hai provveduto a sfruttare il servizio per acquisti presso uffici postali o tabacchi non aderenti all’iniziativa, come pagare dei bollettini postali.

Questo è quanto dispone Postepay, anche perché sul fronte governativo non ci sono molte possibilità.

Cashback 2022: ultime novità dal Governo Draghi?

A livello statale non ci sono grandi speranze per il ritorno del Piano Cashless, almeno nella versione che tutti noi abbiamo conosciuto, cioè uno sconto complessivo del 10% su tutti gli acquisti condotti presso negozi fisici abilitati al POS e al Bancomat.

In quel caso, con spese intorno a 1500 euro, potevi avere fino a 150 euro di sconto alla fine delle varie fasi del Piano, ad andamento trimestrale.

E addirittura, se ti registravi alla Lotteria degli Scontrini, avevi la possibilità di essere tra i 100.000 fortunati che potevano avere diritto ad un bonus da 1500 euro, se avevi fatto più transizioni durante i vari periodi del Piano.

Per quanto l’indirizzo del Governo era quello di incentivare la popolazione alle transizioni rintracciabili e alla digitalizzazione dei pagamenti, gli alti costi e l’inefficacia della misura hanno determinato la sua fine imprevista, con la sospensione del servizio da parte del Governo Draghi.

Pertanto, rimangono attivi solo i servizi dei privati. Oltre a quello di Poste Italiane, come detto sopra, è possibile richiedere anche quelli di ASPI, cioè AutoStrade Per l’Italia.

Si tratta di un servizio previsto per i clienti di ASPI, e riguarda un rimborso che puoi richiedere in caso di eventuai ritardi dovuti ai lavori interni all’azienda parastatale, e a seconda del tracciato compiuto dall’entrata del casello fino al punto in cui avvengono tali lavori. Se vuoi saperne di più ti suggerisco l’articolo di Achiropita Cicala.

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