Arriva il cashback al casello autostradale! Come funziona?

Il cashback autostradale è la nuova misura ipotizzata per far fronte ai prezzi troppo elevati delle autostrade e ai continui rallentamenti dovuti al traffico e alla presenza di cantieri. Sarà possibile presto per tutti i viaggiatori richiedere un rimborso nel caso di forti ritardi dovuti ai lavori in corso lungo diverse tratte autostradali italiane. Vediamo di cosa si tratta e quando sarà attivo questo nuovo cashback.

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La notizia è ufficiale: arriva il cashback anche in autostrada. Siamo di fronte ad una notizia che era attesa da diversi giorni, per cui si vociferava la proposta della società che gestisce le autostrade italiane di garantire dei rimborsi specifici ai viaggiatori.

La moda del cashback quindi non si ferma, e arriva anche alle autostrade. Per le autostrade italiane questo è un periodo di consistente cambiamento, con l'uscita di scena della nota Benetton dalle azioni di Autostrade per l'Italia.

Le autostrade sono diventate in questo periodo di gestione dello stato, ed è in questo momento che vengono anche stanziati nuovi fondi per la manutenzione delle strade nella penisola italiana, come spiega Ilsole24ore.com in un articolo recente:

"Il Piano nazionale di ripresa e resilienza, da una stima interna al ministero delle Infrastrutture (Mims), assegna alle manutenzioni viarie circa 4,6 miliardi sui 62 di dote Mims."

Ma cosa c'entra questo con il cashback autostradale? La questione è semplice: si spende troppo per il pagamento del casello autostradale, e la misura del cashback, come vedremo tra poco, garantisce un nuovo rimborso agli automobilisti, come spiega Motori.virgilio.it:

"Il gruppo ha deciso di dare il via al cashback per risarcire gli automobilisti."

Si tratta quindi di un risparmio sotto forma di risarcimento, che andrà a rimborsare tramite cashback gli automobilisti al casello autostradale. Vediamo nell'articolo di cosa si tratta, e cosa comporta per i cittadini che si apprestano a utilizzare le autostrade per viaggiare, soprattutto con l'arrivo delle vacanze estive.

Cashback autostradale: le motivazioni

Il nuovo programma di rimborso autostradale andrà a risarcire gli automobilisti che pagano regolarmente una somma di denaro al casello autostradale per poter percorrere le tratte.

La moda del cashback quindi non si ferma solamente alle spese e ai pagamenti persone negozi fisici, come avvenuto in precedenza con il cashback di stato, ma lo strumento è apprezzato e ma continua anche in altri ambiti, come quello del pagamento dell'autostrada. In questo caso però la motivazione è diversa da quella che ha spinto a adottare la misura del cashback di stato.

L’idea è quella di garantire un rimborso autostradale al casello a tutti i viaggiatori, ed è stata ipotizzata sulla base delle ultime proteste dei cittadini e soprattutto dei lavoratori che utilizzano quotidianamente le autostrade, come ad esempio i camionisti e gli addetti ai trasporti.

Grazie a questa nuova misura verranno quindi risarcite tutte le persone che viaggiano utilizzando le le autostrade, che ora sono di gestione statale. I rimborsi arriveranno quando i viaggiatori incontreranno modifiche alla normale viabilità, causate dalla presenza massiccia di lavori o di cantieri specifici soprattutto in alcune tratte, che vanno ad alterare la conformazione delle strade.

Si tratta per molti versi di una piccola vittoria per tutti gli autotrasportatori che in questi mesi si sono trovati in difficoltà, rallentati nel traffico dalla presenza di lavori in corso nelle tratte principali di percorrenza che collegano una città ad un’altra.

Dove si può ottenere un rimborso al casello?

Il rimborso al casello tuttavia non si otterrà in tutte le tratte autostradali, ma unicamente in quelle in cui c’è un cantiere o sono presenti più lavori che comportano la diminuzione netta degli spazi percorribili, come spiega Ilgiornale.it in un articolo:

"Il cashback scatta nel momento in cui vi è un rallentamento significativo dei tempi di percorrenza su rete autostradale, dovuti alla presenza di un cantiere. Per esempio quando vi è il restringimento di una carreggiata o una corsia in meno."

Questo significa che non basta che siano presenti dei lavori lungo la tratta autostradale, ma la viabilità dev'essere largamente compromessa, e comportare quindi un restringimento delle corsie, una diminuzione dello spazio percorribile, e causare ingorghi autostradali e traffico per tutti gli automobilisti che normalmente percorrono la tratta.

Il rimborso al casello autostradale comporterà quindi di fatto una diminuzione del prezzo da pagare al casello stesso nel caso di forti blocchi alla normale viabilità. Al momento lo stato ha messo a disposizione dei rimborsi autostradali 250 milioni di euro di fondo, che andranno a diminuire il prezzo al casello per chi viaggia nelle tratte più soggette ai lavori.

Cashback autostradale: una vittoria per gli autotrasportatori

Per gli autotrasportatori l'introduzione di una misura di rimborso come il cashback autostradale è una piccola vittoria, soprattutto perché sono state moltissime le proteste negli scorsi mesi che hanno visto al centro i lavoratori che percorrono quotidianamente le autostrade italiane, per spostarsi e consegnare beni di diverso genere.

Questa categoria è stata la più penalizzata a causa della presenza estesa di cantieri lungo diverse autostrade italiane, soprattutto per il collegamento della Liguria con le altre regioni, ma non solo.

A questo proposito moltissimi automobilisti e trasportatori hanno rilevato notevoli rallentamenti nella normale viabilità, dovuti alla presenza sempre più numerosa di cantieri volti a migliorare la situazione delle autostrade.

Sono state molte le richieste dirette allo stato da parte della categoria più penalizzata per diminuire il prezzo di percorrenza delle tratte maggiormente bloccate dal traffico, proteste che sono sfociate anche in episodi estremi.

Un esempio è la soluzione che alcuni autotrasportatori hanno adottato in Liguria gli scorsi mesi, abbandonando i mezzi con cui si spostano per portare le merci nelle autostrade stesse. la motivazione è facilmente intuibile: è frutto di alcuni episodi che hanno visto uno stop totale alla normale viabilità, a causa del traffico e della presenza dei cantieri.

Il cashback autostradale è una piccola vittoria per gli autotrasportatori, che potranno avere un alleggerimento di prezzo nel momento in cui si trovano di fronte a una situazione di rallentamento che va a danneggiare i ritmi lavorativi.

Autostrade e pagamento del casello: intervento dell’Antitrust

Secondo quanto abbiamo visto di recente è intervenuto l'Antitrust a multare le autostrade italiane per i prezzi troppo elevati al casello, in base alle situazioni di viabilità compromessa di molte tratte.

Nonostante la multa salata ricevuta da Autostrade per l'Italia, nulla si era mosso, fino a quando è stata ipotizzata l'idea di un cashback autostradale dedicato appositamente ai rimborsi.

I provvedimenti in questo senso si sono resi necessari, a seguito dell'insorgere di numerose proteste da parte delle categorie che più utilizzano le strade per consegnare le merci nelle diverse regioni d'Italia.

Il Recovery Plan ha destinato proprio alla manutenzione delle strade un fondo specifico, dato che molte strade italiane si trovano in una condizione a rischio anche per la sicurezza di chi guida.

La presenza così massiccia di cantieri però ha comportato l'insorgere di situazioni di compromissione della normale percorrenza, tant'è che si è arrivato a situazioni da bollino nero.

Autostrade e vacanze: le previsioni per il 2021

Chi vuole partire per le vacanze, deve aggiungere al calcolo del budget per il prezzo da destinare alla pausa estiva anche il carburante e il casello autostradale. I prezzi non sono contenuti, anche se con il cashback autostradale potrebbero scendere nel caso di viabilità compromessa, in futuro.

Tuttavia il cashback autostradale verrà applicato solamente nel caso in cui il traffico sia dovuto a lavori persistenti sulla tratta, e ancora per questa estate si dovrà fare a meno della misura.

Il cashback sarà attivato per le situazioni che comportano una diminuzione dello spazio percorribile, o modifiche alla normale percorrenza che generano un ritardo decisivo nei viaggi. Viene quindi misurato il ritardo, in base a quanto spiegato da Tg24.sky.it:

"Se il viaggio dura in media tre ore e il disagio è di 30 minuti, non scatterà alcun rimborso, se invece il tempo di viaggio è di 20 minuti il diritto al rimborso scatta con un ritardo di 15 minuti."

Le previsioni per chi va in vacanza ad agosto comunque mostrano che ci sarà una maggiore affluenza alle autostrade su determinate tratte, indipendentemente dai cantieri o dai lavori in corso. In particolare la giornata del 7 agosto sarà da bollino nero, a causa dell’elevata percorrenza da parte dei cittadini che si spostano per le vacanze estive.

Il cashback al casello tuttavia non valuta il traffico normalmente presente nel caso di aumento di affluenza delle tratte, ma andrà a determinare il rimborso al casello quando il rallentamento è dovuto ad un cantiere. Viene quindi restituito al viaggiatore il biglietto relativo a tutta la tratta, tramite un'applicazione apposita.

Come funzionerà il cashback al casello autostradale

Il cashback al casello autostradale quindi andrà a rimborsare il biglietto per tutta la tratta percorsa dal viaggiatore quando il rallentamento è dovuto ad un cantiere in corso, che modifica la normale viabilità del traffico.

Questo significa che tutti i viaggiatori potranno risparmiare sul pagamento del casello se il tempo impiegato per arrivare alla meta stabilita risulta maggiore rispetto al previsto, e ASPI, che ha la nuova gestione delle autostrade italiane, si occuperà di monitorare la situazione del traffico costantemente per stabilire i rimborsi.

Chi è provvisto di biglietto quindi avrà un risparmio o un annullamento sul totale, chi invece possiede un Telepass avrà un rimborso cashback in modo automatico. Per chi paga in contanti è disponibile una nuova applicazione con cui poter chiedere rimborso, che al momento è in fase di test.

Secondo quanto deciso quindi ci vorrà ancora del tempo affinché i rimborsi cashback vengano applicati a tutti i cittadini italiani che viaggiano nelle autostrade, perché per tutto agosto non sarà ancora disponibile. Almeno non per tutti. La misura momento si trova nella fase iniziale in cui deve essere testata, e la sua applicazione vera e propria arriverà da settembre, fino alla fine dell'anno.

In seguito si potranno tirare le somme relative al risparmio totale che questa misura tanto attesa ha generato, soprattutto per chi è abituato ad utilizzare le autostrade di frequente come gli autotrasportatori.