Come isolare le pareti spendendo poco, con il fai da te e in tempi rapidi

L’inverno è ormai alle spalle ma è proprio la primavera la stagione ideale per isolare le pareti spendendo poco. Ecco come fare con il fai da te.

L’inverno è ormai alle spalle ma è proprio la primavera la stagione ideale per isolare le pareti spendendo poco.

In questo modo, si possono realizzare i lavori di ristrutturazione mantenendo finestre e balconi aperti, senza che l’aria fredda arrechi disagio.

Un buon isolamento delle pareti dell’abitazione non solo contribuisce a risparmiare sul riscaldamento ma rende più efficace anche il raffrescamento delle stanze in estate, dal momento che entra meno calore.

E, non da ultimo, isolare le pareti di casa significa anche azzerare i problemi di umidità, muffe e perchè no, contribuisce anche a tutelare la nostra privacy o metterci al riparo dai rumori molesti dei vicini di casa a volte troppo ingombranti.

Come isolare le pareti in modo economico

Ci sono diversi metodi per isolare le pareti in maniera più o meno economica, alcuni dei quali operano dall’interno e altri che prevedono invece interventi all’esterno.

È evidente che se si intende ricorrere al fai da te per ristrutturare l’abitazione, approfittando delle belle giornate soleggiate che verranno, lavorare all’interno rappresenta la soluzione più rapida ed economica.

Il primo passo è procedere con una ispezione delle pareti delle varie stanze. Se infatti il budget a disposizione è limitato, allora il consiglio è di iniziare dalle stanze più fredde e umide.

Spesso infatti, nonostante una buona aerazione degli ambienti, sono presenti muffe e macchie di umidità su pareti e soffitto, solitamente nelle camere più esposte a nord.

È noto che l’umidità assorbe il calore e quindi, a parità di riscaldamento in casa, quella stanza resta comunque più fredda.

Coibentarla significa bloccare il freddo all’esterno, così da guadagnarci non solo in comfort e riscaldamento ma anche in salute, riducendo la possibilità che si formino le muffe.

Come isolare una parete fredda fai da te

Se la situazione, anche solo in una stanza, richiede l’intervento di un tecnico, allora si dovrà procedere con lavori più costosi ma risolutivi del problema, che prevedono ad esempio la realizzazione di un’intercapedine sulla parete e l’applicazione di materiale isolante come polistirene espanso, lana di roccia o lana di vetro.

Se invece la necessità impellente è di migliorare l’efficienza energetica della stanza, creare maggiore comfort e magari isolarsi maggiormente dai rumori esterni, allora si può ricorrere a queste soluzioni fai da te.

L’applicazione dei pannelli non richiede particolari abilità tecniche ma solo tempo a disposizione e ovviamente pazienza nel posizionare e incollare ogni singolo pezzo.

Può essere di aiuto, a tal proposito, anche guardare un video tutorial su YouTube.

Per i budget più sostanziosi, e una risoluzione definitiva dei problemi legati all’isolamento termico di un immobile, si può ricorrere al mini cappotto termico, in maniera informale conosciuto anche come intonachino.

In pratica, non si tratta di una posa di materiale isolante sulle pareti esterne di casa, bensì di una vernice che però è speciale, dal momento che è in grado di isolare l’ambiente sia dalle temperature più rigide che da quelle più calde.

Una volta terminati i lavori, il suggerimento è di pulire con accuratezza ogni angolo della stanza, in particolar modo il calorifero e la pompa di calore.

Infatti, le polveri che si depositano rallentano il corretto funzionamento di questi sistemi di riscaldamento, aumentando quindi il dispendio di energia e, di conseguenza, i costi in bolletta.

Altri accorgimenti utili per coibentare al meglio una stanza fredda sono quelli di isolare al meglio gli infissi, posizionare tappeti sul pavimento o arazzi alle pareti e inserire un pannello termoriflettente dietro il radiatore.

Qual è il materiale più isolante al mondo

A oggi, il materiale più utilizzato per l’isolamento termico è la fibra di cellulosa, anche perché è tra gli isolanti che meglio riducono il rischio di incendio.

Il materiale più economico di tutti è senza dubbio il polistirolo. Questo però va utilizzato in assenza di umidità. Quindi va bene per coibentare ad esempio una parete fredda ma non va applicato dove si sa che c’è rischio di formazione di muffe.

Solitamente il polistirolo è tra i materiali più utilizzati per isolare le pareti e anche il soffitto, a livello acustico.

Per chi ha un budget più alto a disposizione e vuole acquistare un prodotto efficace e con ottimo rapporto qualità/prezzo, allora il consiglio è di utilizzare ad esempio il sughero o pannelli di legno, che rappresentano materiali molto efficaci, da questo punto di vista.

Si può fare visitare a uno dei tanti punti vendita di bricolage per acquistare il materiale e farsi consigliare dal commesso, per la scelta della colla o altro materiale per rifinire il lavoro.

Ad esempio, il pannello di sughero si può anche rifinire con del cartongesso, che poi va tinteggiato del proprio colore preferito.

Per avere un’idea del prezzo (e non acquistare d’impulso in negozio) può essere utile confrontare i vari materiali e le grandezze dei pannelli su internet.

Natalia Piemontese
Natalia Piemontese
Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977. Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d'adozione. Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari, ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo sul web dal 2008. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e finanza personale. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book "Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli".
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