Affitto di casa più caro? Ecco come risparmiare sul canone!

Tra inflazione, caro bollette e benzina bisogna a tutti i costi sapere come risparmiare sull'affitto! Ed ecco infatti sei metodi pratici per te!

Avevamo visto di recente come risparmiare sull’affitto, in particolar modo su come ottenere il massimo del risparmio tra contratti e tasse varie.

Oggi andremo a vedere come risparmiare sull’affitto di casa, cioè come spesa che devi affrontare ogni mese, assieme a bollette e spese alimentari.

Perché in molti non ce la fanno, tra inflazione, caro bollette e benzina, e bisogna cominciare a sapere bene su come risparmiare sull’affitto. Per questo, ti consigliamo di seguire questi metodi, molto pratici e utili per ridurre il più possibile il canone d’affitto.

In alternativa, se raggiungi certi requisiti, potrai richiedere il bonus affitto 2022. Così almeno avrai il 20% in meno di affitto da spendere immediatamente.

Come risparmiare sull’affitto di casa: condividi l’appartamento! Ma serve un budget comune

Se hai già preso casa e ti ritrovi con delle spese extra, uno dei modi su come risparmiare sull’affitto di casa è quello di condividere queste spese. Ovvero trovare un coinquilino.

Di solito questo conviene a chi ha una casa grande, tipo un appartamento con due camere da letto, o con una camera ma con due letti divisibili. In questo caso puoi tagliare a metà l’affitto di casa se fai subentrare un secondo soggetto. O un terzo, se la casa permette più posti letto.

In genere molti iniziano con affitti condivisi, specie per chi ha iniziato da poco a guadagnare qualcosa. Ovviamente ha i suoi pro e contro, come una maggior limitazione della propria privacy e il fatto di dover procedere anche a spese alimentari, bollette e altro ancora in condivisione. Cioè alla creazione di un budget comune, e quindi a dover controllare i soldi di tutto il nucleo abitativo.

Più il fatto di dover mantenere il più possibile la concordia tra i coinquilini, sennò hai il risparmio garantito, ma non la tranquillità.

Come risparmiare sull’affitto di casa: riduci i costi aggiuntivi col metodo Warren!

Altro modo su come risparmiare sull’affitto di casa, se non hai modo di trovare coinquilini interessati alla condivisione del canone d’affitto, è quello di ridurre i costi aggiuntivi.

Per costi aggiuntivi sono quelli che riguardano sia le spese essenziali (bollette, acqua…) sia quelle secondarie (cene, viaggi, regali…). Avevamo visto in un recente approfondimento, su come risparmiare sulla spesa, alcuni metodi per ottimizzare al meglio la spesa domestica, come il metodo Warren 50-30-20.

Come vedrai nell’articolo, queste percentuali possono essere modificate, così da ridurre il peso economico di ognuna delle parti, e migliorare il tuo risparmio.

Anche perché il miglior modo su come risparmiare sull’affitto di casa è quello di compensare, tra bollette e alimentari. Anche su queste spese abbiamo voluto dedicare una serie di approfondimenti, tutti disponibili alla sezione Risparmio.

Altrimenti, altro modo su come risparmiare sull’affitto è quello di cambiare immediatamente l’appartamento.

Come risparmiare sull’affitto di casa: cerca un appartamento più economico! Occhio agli annunci immobiliari

Come risparmiare sull’affitto di casa? Semplice: cerca un appartamento più economico!

Per quanto sia ovvio, come soluzione potrebbe essere quella più conveniente se non puoi avere né coinquilini, né tagli ulteriori alle tue spese.

In genere gli appartamenti più economici sono quelli situati in zone periferiche, con pochi servizi e attività, oppure al di fuori della zona urbana, in piena campagna.

Purtroppo, tra gentrificazione e aperture dei piani regolatori, non sempre è così: zone dissestate vengono rimesse a nuovo; zone agricole diventano edificabili. Tutto ciò rende la zona decisamente più vivibile, ma porta ad un aumento vertiginoso degli affitti.

Pertanto ti consigliamo di tenere d’occhio gli annunci immobiliari, e le zone residenziali.

Inoltre, se la scelta di un nuovo appartamento porta a dover diventare dipendenti da abbonamenti, macchine e altri costi prima non previsti, il gioco potrebbe non valere la candela.

Al limite, prova con una riduzione del canone di locazione.

Come risparmiare sull’affitto di casa: chiedi una riduzione del canone o cambia il contratto!

Se vuoi una soluzione su come risparmiare sull’affitto di casa che non riguardi coabitazione, tagli e traslochi, puoi optare per la richiesta della riduzione del canone di locazione.

L’avevamo visto in un articolo in merito a come risparmiare meno affitto, tra contratti e tasse, e come approccio è fattibile soltanto se hai dalla tua parte il locatore, cioè colui che ti affitta l’immobile previo pagamento mensile di un canone.

Lui può autorizzare una riduzione del canone se sei in condizioni economiche gravose, anche se di solito la riduzione è temporanea (3-6 mesi in generale). In caso di assenso, dovrete stipulare un nuovo contratto, segnalando la riduzione transitoria del canone.

Questo serve a fini fiscali, perché il canone d’affitto prevede una tassazione a seconda del contratto stipulato. Molti richiedono il contratto con cedolare secca perché riduce le tasse al locatore, e praticamente esenta il locatario.

Oltre a questo tipo di contratto, c’è anche quello concordato, ma vale solo per le città ad alta densità abitativa, oppure il comodato d’uso, poco conveniente per un locatore che deve pagare l’IMU sull’abitazione.

Se nessuna di queste opzioni è idonea, non ti resta che giocare la carta del mutuo come soluzione su come risparmiare sull’affito di casa.

Come risparmiare sull’affitto di casa: perché non passare ad un mutuo? Occhio ai nuovi tassi d’interesse!

Se scegli il mutuo come soluzione a come risparmiare sull’affitto di casa, potrebbe convenire ma fino ad un certo punto, e solo a determinate condizioni.

Di norma il mutuo prevede una rata molto più contenuta rispetto al semplice affitto, infatti molti vedono nel mutuo come l’unica possibilità per risparmiare sull’affitto di casa.

Peccato che in tempi di inflazione e di aumenti dei tassi d’interesse, come quello recentemente confermato dalla Banca Centrale Europea secondo l’ANSA, potrebbe invece diventare l’opposto, ovvero una trappola.

Perché in tempi di aumenti il mutuo, anche se concordato con la migliore delle condizionalità, dovrà subire degli aumenti: il perché l’abbiamo visto in un recente approfondimento sul mutuo in banca.

Inoltre il mutuo non viene concesso a tutti. Per quanto molti locatori richiedano delle “referenze” per stipulare un contratto d’affitto, il mutuo è in pratica un finanziamento, e la banca vorrà sapere a chi sta concedendo quest’importante somma di denaro, e qual è la sua situazione reddituale, lavorativa, giudiziaria.

Pertanto, le possibilità di avere un mutuo possono essere molto ridotte, a meno di non richiedere il Mutuo Prima Casa Giovani, un’agevolazione fiscale prorogata dal Governo Draghi per tutti gli under 36.

Oppure, sempre in ambito di bonus governativi, puntare al bonus affitti.

Come risparmiare sull’affitto di casa: richiedi il bonus under 31! Fino a 2000 euro di risparmio!

Il bonus affitto under 31 è forse l’ultima spiaggia su come risparmiare sull’affitto di casa. Ma più che soluzione è un’opportunità, e bisogna avere dei requisiti precisi per poter avere questo bonus da 2000 euro.

Si tratta di un rimborso previsto dall’Agenzia delle Entrate per tutti gli affittuari che hanno:

  • meno di 31 anni,
  • meno di 15.493,71 euro come Dichiarazione dei Redditi.

Potrai richiederlo inoltre solo se hai l’affitto presso un’immobile residenziale che non sia né di lusso,turistico/commerciale,pubblico (cioè appartenente all’Edilizia Residenziale Pubblica).

Inoltre, ci teniamo a ricordare che il bonus è di 2000 euro massimo. Secondo quanto disposto dall’Agenzia delle Entrate, il bonus copre solo il 20% del canone annuo, pertanto se hai un canone maggiore di 10000 euro, avrai solo 2000 euro. Invece, se lo hai inferiore a 5000 euro, avrai diritto ad una quota minima di 991,60 euro.

Tra tutti i metodi proposti su come risparmiare sull’affitto di casa, questo è quello che se non altro ti porta dei soldi in più a casa. Un altro sarebbe quello di subaffittare lo stabile, ma se non ti accordi col tuo locatore, e lo fai al “nero“, rischi una sanzione equivalente al 120-240% dell’imposta dovuta.

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