Conto corrente a rischio. Non c'è pace per i risparmi!

Come difendere i propri risparmi depositati sul conto corrente? Non tanto dagli investimenti sbagliati o dalle tasse, ma dai ladri informatici. L'allarme phishing viene lanciato quotidianamente e si arricchisce, nel tempo, di infiniti tentativi di mettere mano ai soldi dei risparmiatori, tramite tentativi sempre più subdoli di impossessarsi delle credenziali per accedere al conto corrente online.

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Come difendere i propri risparmi depositati sul conto corrente? Non tanto dagli investimenti sbagliati o dalle tasse, ma dai ladri informatici. L'allarme phishing viene lanciato quotidianamente e si arricchisce, nel tempo, di infiniti tentativi di mettere mano ai soldi dei risparmiatori, tramite tentativi sempre più subdoli di impossessarsi delle credenziali per accedere al conto corrente online. Il suggerimento di conservare gelosamente le credenziali per accedere all'home banking si scontra con i tentativi di phishing sempre più subdoli dei truffatori.

Che i nostri risparmi fossero quotidianamente a rischio è stato ribadito anche dal dal Computer emergency response team dell’Agenzia per l’Italia digitale (Cert-Agid), che in un recente report ha scattato una fotografia molto dettagliata di quanto sta accadendo in Italia.

Conto corrente: aumentano gli attacchi!

Stando a quanto ha documentato il Cert, solo nel corso della scorsa settimana ci sarebbero state almeno 11 campagne di phishing bancario. Lo scopo, ovviamente, era quello di accedere ad ogni singolo conto corrente bancario dei destinatari delle missive. Sfortunatamente per i malcapitati, la tattica è ben collaudtata, tanto che nel dark web ad oggi è possibile recuperare dei pacchetti preconfezionati, che costituiscono dei veri e proori kit di phishing, che possono essere acquistati e noleggiati con il pagamento di un banale e semplice canone mensile. Un po' come lo possono fare le persone oneste con la pay tv. Inviare un numero altissimo di email ingannevoli, che hanno lo scopo di bucare tutte le protezioni informatiche degli utenti, è sicuramente una pratica molto semplice. A volte è sufficiente riuscire ad andare a segno una sola volta, per riuscire a concludere un ottimo affare. Almeno per i malviventi.

Le truffe nei confronti dei malcapitati titolari di un conto corrente sono passate attraverso esche ben precise: banche e pagamenti vari. Sono stati creati almeno nove nomi di istituti bancari fasulli, che sono stati utilizzati con lo scopo di concludere una vera e propria truffa telematica. Tra i messaggi inviati agli ignari correntisti, anche l'ormai ben nota mail delle Poste che avvisava dell'esistenza di un pacchetto bloccato, in attesa di un pagamento. Ovviamente non era vero.

Come difendersi da questo tipo di attacco!

E' possibile difendersi da questi attacchi informatici? Gli utenti devono prestare la massima attenzione alla sicurezza dei dispositivi che utilizzano. E' proprio grazie allo smartphone e al computer di casa che si accede ai servizi di home banking del proprio conto corrente. I truffatori che viaggiano online hanno competenze informatiche enormi e sono in grado di riprodurre fedelmente i portali dei principali istituti bancari: è sempre importante tenere sotto controllo l'url della banca. Se notiamo qualcosa di sospetto e di diverso dal solito è meglio fermarsi immediatamente. Una spia, che potrebbe indurci in allarme, dovrebbe essere la presenza di eventuali errori grammaticali nel nome del mittente della mail.

Altro importante suggerimento è quello di mantenere costantemente aggiornato il proprio dispositivo. E' necessario, soprattutto, fare il download delle patch di sicurezza del proprio sistema operativo. E' anche importante dotarsi di un buon antivirus e di un ottimo firewall: questi sistemi di sicurezza sono in grado, molte volte, di verificare la sicurezza e l'attendibilità di una sito a cui si sta accedendo e di bloccare al contempo la navigazione. Sovente questo potrebbe risultare non sufficiente, ma costituisce, comunque, una prima arma di difesa dalle truffe.

Conto corernte: con le truffe non si scherza!

Giusto per capire che le truffe online che possono svuotarci il conto corrente sono più reali che mai, basti pensare che proprio in questi giorni a Genova i Carabinieri hanno eseguito la bellezza di 14 arresti per contronti di alcuni presunti truffatori. Stando alle indagini finora svolte, questi criminali avrebbero svuotato il conto corrente di una decina di persone. La truffa ha coinvolto diverse zoen d'Italia: Sanremo, Napoli, Roma, Taranto, Cagliari e Modena.

Non si deve mai abbassare l'attenzione.