Conto corrente risparmio: ecco cosa significa e come aprirlo

Hai intenzione di far fruttare i tuoi risparmi? Allora dovrai per forza conoscere il conto corrente risparmio! Si tratta di un prodotto finanziario dedicato a tutti coloro che vogliono far fruttare il loro denaro, seppur senza assumersi troppi rischi! Vieni a scoprirlo a fondo in questo articolo!

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Quando parliamo di un conto corrente dedicato al risparmio, facciamo riferimento al famoso conto deposito.

Si tratta di un prodotto finanziario dedicato a tutti coloro che vogliono far fruttare il loro denaro, seppur senza assumersi troppi rischi

Infatti, in questo modo, tali persone possono ottenere un guadagno rischiando poco. 

Ma come funziona il conto corrente risparmio?

Immagina una sorta di salvadanaio dove vengono inseriti i tuoi risparmi. In questo caso i soldi rimangono lì e non fruttano nulla. Se non tocchi tali soldi per dieci anni, finito questo tempo i tuoi soldi rimarranno gli stessi.

Ok, ora immagina di mettere questi soldi in banca, sapendo che devi lasciarli lì per un tempo più lungo per ottenere del denaro in più.

Allettante come idea, vero?

Infatti, la banca presso la quale hai depositato il tuo denaro ti corrisponderà degli interessi e, di conseguenza, la tua disponibilità di denaro aumenterà.

Lo sappiamo, i tempi in cui le banche offrivano i tassi di interesse vantaggiosi sono ormai finiti. Infatti i tassi BCE sono continuamente al ribasso. 

Eppure, meglio essere remunerati poco o non essere remunerati affatto?

Sarà quindi chiaro che il conto corrente risparmio, o conto deposito se lo vogliamo chiamare così, è uno dei metodi di investimento più sicuri che si possano effettuare. 

Infatti, attraverso questa tipologia di conto corrente non sarai esposto alle fluttuazioni dei mercati azionari e obbligazionari. 

Inoltre, non dimenticare che sarai anche tutelato dal Fondo Interbancario

Tale fondo tutela tutti coloro che depositano ai fini di investimento una cifra inferiore a 100.000 euro nel caso in cui la banca dovesse fallire. 

Ovviamente, seppure stiamo parlando un prodotto bancario semplice da aprire e da gestire, è bene fare chiarezza al fine di comprenderlo a fondo. 

Ed ecco per quale motivo è stato realizzato questo articolo! Infatti, oggi andremo ad approfondire il conto corrente risparmio nelle sue sfaccettature in modo da capirlo a fondo ed essere totalmente padroni del nostro investimento.

Conto corrente risparmio: cos’è e come funziona?

Innanzitutto è bene definire di cosa parliamo quando diciamo conto corrente risparmio o conto deposito.

Come abbiamo anticipato in precedenza, si tratta di uno strumento finanziario che viene collegato al conto corrente principale. Esso ha la funzione di mettere da parte alcune somme di denaro che vengono prelevate dal nostro conto corrente ordinario. 

In questo modo anche coloro che non sono dei grandi risparmiatori riusciranno a mettere da parte un gruzzoletto che potrebbe essere molto utile per il proprio futuro. 

Come abbiamo detto si tratta di uno dei metodi più sicuri per quanto riguarda le operazioni di investimento del proprio denaro in quanto non risente delle fluttuazioni tipiche dei mercati azionari e obbligazionari.

Inoltre, come abbiamo già sottolineato, esso è garantito dal Fondo Interbancario che si occupa di rimborsare i correntisti fino a 100 mila euro in caso di fallimento della banca. 

Devi sapere che se hai intenzione di aprire per la prima volta un conto corrente risparmio, è molto probabile che la banca ti applichi dei tassi di interesse vantaggiosi. 

Infatti, la banca tende ad applicare tali tassi ai suoi nuovi clienti. Invece, per i clienti di lungo periodo i tassi sono piuttosto bassi. 

Ovviamente, come sappiamo, tali tassi sono relazionati alla minor percentuale di rischio che il correntista ha nel suo processo di investimento.

Tuttavia, è bene che tu sappia che esistono anche conti correnti risparmio che garantiscono dei tassi di rendimento più alti.

Stiamo parlando dei depositi vincolati. 

Ma cosa significa? 

La parola “vincolati” è molto semplice da capire. Infatti, facciamo riferimento a conti nei quali le somme vengono, di fatto, vincolate dalla banca per un numero predeterminato di mesi. 

Oggi lo sappiamo, i tassi di interesse corrisposti dalle banche sono sempre più bassi. Tuttavia, è ancora conveniente depositare i propri soldi in conti deposito ad hoc.

Infatti, riprendendo l’esempio precedente, se lasciamo i nostri soldi in un salvadanaio per dieci anni, essi rimarranno esattamente uguali dieci anni dopo. 

Invece, depositandoli in un conto corrente risparmio essi aumenteranno, sebbene non di molto. 

Inoltre, è bene sottolineare che spesso le operazioni di prelievo, giroconto e versamento spesso vengono eseguite senza richiedere alcun costo aggiuntivo, di conseguenza risulta conveniente. 

Conto corrente risparmio: quanto rende?

Una domanda che, per ovvi motivi, interessa a molte persone riguarda il rendimento effettivo del conto corrente risparmio. 

Infatti, quando scegliamo dove investire i nostri soldi dobbiamo prestare particolare attenzione al rendimento che tale deposito ci può portare. 

Ricorda: i tassi offerti dalle banche vengono presentati al lordo della tassazione. Ciò significa che ciò che ti espongono non sono effettivamente i soldi che ti entreranno tramite tale deposito. 

Le tasse da pagare sugli interessi maturati corrispondono, infatti, al 26%.

Tuttavia, è bene sapere che spesso gli istituti di credito riportano sul loro sito una sezione che consente di calcolare l’importo che si otterrà al netto della tassazione vigente. 

Ma anche in questo caso è necessario fare attenzione e parlare di qualsiasi dubbio o domanda specifica con l’istituto di credito che si andrà a scegliere. 

Infatti, devi sapere una cosa in più: il Fisco non si limita a prelevare il 26% sugli interessi attivi che ricevi dalla banca. 

Questo cosa vuol dire?

Te lo spiego subito. 

Devi sapere che dovrai pagare anche l’imposta di bollo che corrisponde allo 0,2% sul capitale che è stato investito.

Conto corrente risparmio: quanto costa averne uno?

Come abbiamo detto in precedenza, spesso i conti correnti deposito vengono offerti senza alcun costo di apertura, gestione o chiusura.

Tuttavia, è bene che si faccia comunque attenzione perché possono esserci alcuni costi accessori che vanno tenuti in considerazione. 

Ad esempio, spesso le banche per poter garantire l’apertura di un conto corrente risparmio, richiedono anche di aprire un conto corrente presso la stessa filiale. 

Va da sé che allora bisognerà tenere in considerazione anche tutti i costi legati all’apertura di un normale conto corrente.

In questo caso sarà necessario effettuare un giusto confronto di costi e benefici. Infatti, non è raro che a causa degli alti costi legati alla tenuta conto del conto corrente ordinario non convenga neanche aprire un conto corrente risparmio presso la banca da noi scelta. 

Di conseguenza, consigliamo sempre di rivolgersi a più istituti di credito in modo da trovare sempre l’alternativa più vantaggiosa per il nostro portafoglio. 

Conto corrente risparmio: libero o vincolato? Quale scegliere?

Abbiamo accennato in precedenza cosa intendiamo quando parliamo di conto corrente vincolato. Tuttavia, è bene dedicare un paragrafo a parte a questo argomento che spesso può risultare complesso per i “non addetti ai lavori”.

Innanzitutto diciamo che esistono due tipologie di conto corrente deposito: libero e vincolato.

Nel primo caso, quindi quando parliamo di conto corrente libero, abbiamo i nostri soldi sempre a nostra disposizione qualora volessimo prelevarli.

Invece, nel caso del conto corrente vincolato tutto questo non accade. Infatti, questa tipologia di conto corrente risparmio obbliga a tenere i soldi fermi per un determinato periodo temporale di durata variabile.

Da cosa dipende questa durata?

Semplice! Dagli accordi presi in precedenza con il proprio istituto di credito.

Dunque, non possiamo riavere indietro i soldi depositati prima dello scadere del periodo concordato. O meglio, spesso possiamo averli indietro, ma perdendo tutti gli interessi che avevamo maturato.

Quindi quando apriamo un conto corrente risparmio dobbiamo sempre valutare per quanto tempo pensiamo di tenere bloccati i nostri soldi.

È vero che un conto corrente vincolato garantisce ai correntisti degli interessi più alti. Tuttavia, se dobbiamo avere il nostro denaro sempre a disposizione dovremo optare per un conto corrente libero. 

Vi è un’altra distinzione da tenere bene a mente quando parliamo di conto corrente libero o vincolato.

Infatti, nel primo caso vi è un rischio da considerare: la fluttuazione del tasso di interesse

Cosa significa?

Te lo spiego subito.

Con il conto corrente di tipo libero hai il rischio che la banca cambi il tasso di interesse con cui vengono remunerati i tuoi risparmi.

Invece, quando parliamo di conto corrente vincolato questo non avviene in quanto i tuoi risparmi ricevono un interesse che è fisso per tutta la durata del vincolo.

Conto corrente risparmio: quale dobbiamo aprire?

Ora che hai capito come funziona il conto corrente risparmio, forse ti starai chiedendo quali sono le migliori promozioni che sono offerte dalle banche. 

Infatti, come abbiamo visto, sebbene si tratti di una procedura abbastanza semplice, le variabili da tenere a mente quando si apre un conto corrente risparmio sono molte. 

Di conseguenza, quando sceglierai la banca alla quale affidarti per depositare i tuoi risparmi dovrai ricordarti di tenere in considerazione il rapporto costi - benefici del quale stavamo parlando in precedenza.

Per aiutarti nella scelta ti lasciamo questo video, realizzato da Leonardo Pinna, vediamo quali sono i migliori conti deposito del 2021:

Ricorda: l’apertura di un conto corrente è una scelta strettamente personale, di conseguenza è bene decidere autonomamente e con conoscenza a quale istituto di credito affidarsi.