Conto corrente: stop prelievi bancomat dal 1 luglio! Per chi

Arrivano brutte notizie per tantissimi cittadini con un conto corrente ING: a partire dal primo luglio di quest’anno, è stato confermato il blocco dei prelievi bancomat in contanti. Ecco, quindi, chi dovrà dire addio al prelievo dei contanti e quali saranno tutti i cambiamenti a partire dal mese di luglio.

Image

È da qualche settimana che sono sempre più concrete le voci e le indiscrezioni legate ad un possibile stop per quanto riguarda i prelievi bancomat in contanti, che andrà a coinvolgere milioni di cittadini italiani, già a partire dall’arrivo del primo luglio di quest’anno. 

Manca meno di una settimana, quindi, prima che i contribuenti dovranno salutare definitivamente la possibilità di prelevare direttamente presso gli sportelli bancomat i contanti del proprio conto corrente. 

Si tratta, fortunatamente, di uno stop dei prelievi in contanti che andrà ad interessare soltanto alcune categorie di cittadini italiani, in quanto si riferisce ad una decisione intrapresa autonomamente soltanto da parte di alcuni istituti bancari.  

Tale dinamica è spiegata in parte da una strategia commerciale da parte degli istituti di credito, dall’altra da un tentativo ancor più maggiore di strutturare il proprio sistema interno adeguandolo al nuovo mondo del digitale e alle tecnologie sempre più all’avanguardia, che potrebbero di fatto andare a rivoluzionare le abitudini ormai consolidate dei cittadini italiani rispetto ai prelievi e ai pagamenti in contanti.

Ecco, dunque, nello specifico quali saranno le novità che partiranno in seguito all’avvento del mese di luglio di quest’anno, quali categorie di cittadini italiani saranno maggiormente colpiti dallo stop dei prelievi in contanti e quali sono i principali motivi che hanno convinto gli istituti di credito ad intraprendere tale decisione. 

Chi rischia lo stop per i prelievi con il bancomat

Come detto in precedenza, già dalla settimana prossima, dunque a partire dal primo luglio, centinaia di migliaia di correntisti e di cittadini italiani che risultano essere titolari di alcune categorie di conto corrente, rischieranno di subire un vero e proprio stop per i prelievi in contanti con il bancomat

In questo senso, a partire dal tale data, i cittadini italiani che desiderano ritirare i contanti presso uno sportello bancomat, attualmente uno dei sistemi più utilizzati da parte degli utenti per ricevere subito i contanti del proprio conto corrente, non potranno più farlo. 

Occorre sottolineare che non tutti i cittadini e correntisti dovranno subire in maniera indifferenziata le conseguenze di tale decisione, bensì soltanto coloro i quali risultano avere un proprio conto corrente presso uno specifico istituto di credito.

Si tratta dell’istituto di credito, facente parte del gruppo olandese di ING, ovvero ING Direct, la banca online del cosiddetto “Conto Arancio”. 

Le motivazioni del blocco prelievi con bancomat

La decisione di confermare uno stop dei prelievi in contanti con il bancomat, intrapresa da parte dell’istituto di credito olandese ING, ha sollevato non poche discussioni e critiche da parte dell’opinione pubblica e dai suoi stessi correntisti. 

Tuttavia, la scelta di bloccare definitivamente questa possibilità è stata dettata sulla base di un’analisi attenta delle diverse esigenze dell’istituto, evidenziando anche le enormi potenzialità offerte dal mondo digitale. 

In questo senso, il cambiamento relativo alla nuova strategia commerciale avviato da parte dei dirigenti dell’istituto di credito ING Direct, è motivato da differenti fattori.

Tra questi, secondo i principali esponenti del gruppo olandese, è fondamentale che l’istituto di credito continui ad adattarsi al meglio ai contesti macroeconomici attuali, i quali sono costantemente caratterizzati da cambiamenti continui, soprattutto dal punto di vista tecnologico e digitale. 

È a questo proposito, infatti, che occorre ricordare che più volte i dirigenti dell’istituto di credito ING Direct hanno deciso di intraprendere delle scelte e delle decisioni orientate decisamente verso la lotta all’uso dei contanti, operando in un contesto oramai sempre più digitale.

Infatti, i dati evidenziando che circa il 96 per cento della fascia di utenti che contraddistingue ING Direct è completamente online e digitale

La conferma per lo stop dei prelievi di altre banche

La decisione di bloccare definitivamente la possibilità di effettuare prelievi bancomat dei contanti messa in atto ora da parte dell’istituto di credito olandese ING Direct, non ha rappresentato però una novità per molti cittadini.

Infatti, con il trascorrere degli anni, l’evoluzione delle tecnologie e l’ideazione di nuovi strumenti digitalizzati, hanno fatto in modo che istituti di credito ed istituti bancari possano orientare le proprie strategie e le proprie attività attorno ad un mondo digitale e mobile. 

Effettivamente, in precedenza già un altro istituto bancario, ovvero la Fineco Bank, aveva annunciato ai suoi utenti e ai suoi correntisti di aver deciso di chiudere tutti quei conti corrente con depositi che risultavano superiori al valore di 100.000 euro, ad eccezione di quelli in cui erano presenti dei finanziamenti. 

Così a partire dal giorno 18 maggio dell’anno corrente, la propria banca aveva approvato il diritto di rescindere il contratto con i propri correntisti, qualora si verificassero delle condizioni simili a quelle appena citate.

Chiudono le filiali italiane di ING

Ma le novità per il gruppo olandese di ING non finiscono qui: infatti, i dirigenti dell’istituto di credito hanno intrapreso anche un’altra importante decisione, che ha fatto non poco discutere e preoccupare i suoi correntisti.

Si tratta non soltanto delle chiusura delle casse automatiche per i prelievi bancomat in contanti, ma anche quella di chiudere diverse filiali del gruppo olandese, situate sull’intero territorio italiano. 

A tal proposito, saranno coinvolte dalla chiusura della filiale italiana del gruppo olandese ING, le città di Genova, Monza, Cagliari, Firenze, Catania, Trieste, Mestre, Bergamo e Verona. 

Per quanto riguarda invece la filiale situata nella città di Torino, sembrerebbe che questa al momento non sarà chiusa definitivamente ma che le attività che saranno svolte all’interno della sede, subiranno una sorta di rimodulazione, sulla base delle nuove indicazioni che saranno fornite da parte dell’istituto di credito olandese. 

Inoltre, l’istituto di credito ING ha fatto sapere anche che a partire dal primo luglio di quest’anno, sarà effettuato anche un cambio della sede, per quanto riguarda le filiali italiane che sono collocate nelle città di Milano, Napoli, Bologna, Padova, Roma (sia la sede a Tuscolana che quella a Salaria).

In questo contesto, i dirigenti del gruppo olandese ING fanno comunicato che sarà loro premura far in modo che tutti i correntisti siano avvisati in merito al trasferimento della propria filiale, tramite un’apposita comunicazione ufficiale che sarà avviata da parte dell’istituto di credito. 

Conto corrente ING: cosa cambierà per i suoi clienti 

In seguito alla decisione intrapresa da parte dei dirigenti dell’istituto di credito ING Direct per quanto riguarda il blocco dei prelievi bancomat oltre che per la chiusura di una serie di filiali che sono situate in varie città italiane, è chiaro che le conseguenze che si preparano a dover subire tantissimi utenti e correntisti, sono diverse e anche abbastanza radicali. 

In questo contesto, una volta avviata la chiusura in merito alle casse automatiche ATM e alle filiali di credito, i correntisti ed i clienti dell’istituto ING, potranno tuttavia continuare ad effettuare delle operazioni di prelievi dei contanti attraverso gli sportelli legati ad altri istituti bancari.

A questo proposito, tutti gli utenti ed i correntisti che decideranno di effettuare il prelievo in contanti tramite qualsiasi altra cassa ATM di un altro istituto bancario o di credito, dovranno sottostare a nuove condizione economico, stabilite già da parte del gruppo olandese, le quali prevedono il più delle volte degli accrediti per le commissioni, di vari euro. 

In merito, invece, a tutte le altre operazioni economiche, diverse rispetto al prelievo dei contati, queste potranno essere tranquillamente effettuate dagli utenti e dai clienti ING, direttamente tramite l’applicazione per smartphone che può essere scaricata su tutti i dispositivi mobili, oppure accedendo al sito web istituzionale. 

Le commissioni ING per il prelievo bancomat

Con l’obiettivo di andare maggiormente incontro alle nuove esigenze dei propri correntisti e clienti, i dirigenti dell’istituto ING, hanno quindi deciso di definire delle commissioni agevolate nel confronti di alcune categorie di cittadini. 

A questo proposito, gli utenti sono stati suddivisi sulla base dell’importo economico che sarà applicato loro al momento dell’operazione di prelievo dei contanti presso un altro istituto bancario. 

Dunque, per quanto riguarda i clienti più anziani, che sono divenuti correntisti ING già prima dell’anno 2018, l’istituto ha deciso di offrire delle commissioni più agevolate.

In questo contesto, non sarà applicata alcuna commissione nei casi in cui si tratti di prelievi di contanti con un importo maggiore di 50 euro. Mentre, è stata fissata una commissione di 0,45 centesimi per tutti quei prelievi inferiori a 50 euro. 

Un discorso diverso è invece quello in merito ai clienti e ai correntisti ING che hanno attivato il Conto Arancio soltanto dopo novembre del 2018. In questo caso, nei casi in cui sono accreditati mensilmente degli assegni pensionistici o buste paghe con importo inferiore ai 1.000 euro,  non sarà applicata alcuna commissione per i prelievi.  Per tutti gli altri casi, invece, le commissioni saranno pari a 0,75 centesimi, a prescindere dall’importo in contanti che l’utente intende prelevare. 

La chiusura del conto corrente inattivo ING

Oltre alla chiusura delle filiali situate sul territorio italiano e delle casse ATM, i dirigenti dell’istituto di credito ING, hanno confermato anche la chiusura di tutti i conto correnti inattivi. A questo proposito, la testata giornalistica MF-Milano Finanza, ha annunciato attraverso la pubblicazione di un recente articolo che: 

Nelle scorse settimane, tantissimi correntisti dell’istituto ING hanno ricevuto una raccomandata in cui sono stati avvertiti circa l’imminente chiusura del conto corrente personale.

A questo proposito, è necessario sottolineare che tale decisione coinvolge solo quei titolari di conto ING che hanno un saldo prossimo allo zero o che non utilizzano il conto da diverso tempo