Conto corrente e prelievi bancomat: le novità ING da luglio

Conto corrente al centro di una vera rivoluzione: da luglio cambia tutto per prelievi, versamenti e non solo. Le nuove regole per i clienti ING.

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In queste ultime settimane le banche sono finite sulle prime pagine dei giornali, complici alcune novità che hanno interessato diversti istituti.

Conte corrente: le ultime novità annunciate da Fineco e Unicredit

Prima l'annuncio di FinecoBank sulla chiusura a partire da luglio dei conti corrente con una giacenza superiore a 100.000 euro, in assenza di prodotti di investimento o di finanziamento offerti dalla banca.

A questo ha fatto seguito la notizia di Unicredit relativa ad un netto incremento del canone mensile del conto corrente.

Conto corrente: ING verso modello cashless e sempre più mobile-first

Tra le ultime notizie troviamo quella di ING che ha deciso di sferrare un duro colpo al contante, eliminandolo del tutto.

Come spiegato dalla stessa ING in una nota stampa:

"Vogliamo diventare una banca mobile-first, che oggi è il modello più in linea con le esigenze dei clienti: quello che le persone cercano sono infatti servizi immediati, semplici e usufruibili ovunque, al pari di quelli offerti dalle aziende leader nel tech".L’obiettivo di essere mobile-first rafforza ulteriormente il nostro impegno verso una società sempre più “cashless”, ovvero senza contanti, con vantaggi importanti sia per il cliente (maggiore controllo sul budget e comodità), sia per la società (maggiore rispetto dell’ambiente, scoraggiamento di elusione ed evasione fiscale)".

Conto corrente: ING dice stop al contante. Che succede alle filiali dall'1 luglio

La banca olandese, che è la prima ad attuare una mossa del genere, dall'1 luglio 2021 ha chiuso gran parte delle sue filiali in diverse città d'Italia.

Attualmente ING ha 17 filiali nel nostro Paese e 13 arancio store che diventeranno 17 visto che se ne aggiungeranno 4 di prossima apertura, cui si aggiungeranno 6 hub, "luoghi che valorizzano la relazione umana e dove vengono offerti i servizi a maggior valore aggiunto come i mutui, prestiti e i prodotti di investimento".

Solo la filiale di Torino manterrà la sede attuale, mentre quelle di Roma Salaria, Roma Tuscolana, Napoli, Padova, Milano e Bologna sono trasferite in altre zone delle stesse città.

Conto corrente: ING chiude i bancomat e le casse automatiche

La novità più rilevante annunciate da ING riguarda la chiusura dei bancomat, attualmente 62 in Italia.

Dall'1 luglio questi sportelli sono scomparti e hanno fatto la stessa fine le casse automatiche che si trovano nelle filiali. Cosa accade dunque ai circa 1,3 milioni di clienti ING che vorranno effettuare prelievi e versamenti?

Per quanto riguarda le operazioni di rilievo, a partire dall'1 luglio i clienti della banca olandese dovranno necessariamente utilizzare gli sportelli bancomat di altri istituto di credito.

ING: prelievi bancomat dall'1 luglio presso altre banche. A quale costo?

Ciò da una parte renderà sicuramente più agevole l'operatività in qualsiasi città d'Italia, ma avrà come contraltare il fatto che l'operazione di prelievo seguirà le condizioni economiche previste dal contratto.

A tal proposito è bene fare una distinzione ben precisa tra due tipologie di clienti a seconda della loro "anzianità" in ING.

Chi è cliente di ING Italia da una data antecedente novembre 2018, non pagherà alcuna commissione per i prelievi presso gli ATM di altre banche su importi superiori a 50 euro, mentre al di sotto di tale soglia dovranno sborsare 0,45 euro per ciascuna operazione.

Per quanti sono diventati clienti dopo novembre 2018, non sarà addebitata alcuna commissione sui prelievi con il "modulo zero vincoli", cioè se accreditano lo stipendio o la pensione o almeno 1.000 uro al mese sul conto corrente arancio.

Per tutti gli altri clienti invece il prelievo bancomat avrà un costo pari a 0,75 euro per operazione.

ING: come versare gli assegni dall'1 luglio 2021?

Per quanto riguarda i versamenti, sempre dall'1 luglio 2021 gli assegni dovranno esser inviati alla casella postale di ING, con spedizione preferibilmente assicurata che farà quindi scattare un costo ulteriore per il cliente.

Sempre da luglio, l'accredito di fondi sul Conto arancio non potrà più avvenire utilizzando il servizio di alimentazione, ma solo ed esclusivamente tramite bonifici e giroconti.