Conto deposito sempre più ricercato dopo gli aumenti dei tassi di interesse. Ma sono veramente cosi convenienti? Quali sono i pro e i contro di questi investimenti?
Avete qualche risparmio da parte e state decidendo di investirli in un conto deposito? Attenzione perchè potrebbero non essere cosi convenienti.
La crisi economica che sta attraversando il paese è ormai arrivata ai massimi storici. La guerra tra Russia e Ucraina sta piegando l’intero sistema economico europeo ed italiano, a causa delle conseguenze dovute all’aumento del prezzo del gas naturale.
Dai dati di Eurostat, l’inflazione ha sfiorato quasi 11% nel mese di ottobre, determinando una netta perdita del potere di acquisto delle famiglie italiane.
Difficile mettere da parte qualche soldo in questo scenario apocalittico. Coloro che sono riusciti a risparmiare preferiscono mantenere al sicuro i propri risparmi sui piu tranquilli conti corrente.
Lo sappiamo, la scelta non è delle migliori, per via dei mancati guadagni che potrebbero derivare dagli investimenti effettuati su altri strumenti finanziari, che certamente renderebbero di più.
L’altro motivo è relativo alla perdita del potere di acquisto. L’inflazione determina che una somma messa a deposito oggi, non garantirà lo stesso valore se usata tra qualche anno. In buona sostanza, con la stessa cifra di oggi, si acquisteranno beni in numero ridotto.
Non va certo dimenticato che gli italiani sono restii ad investire in soluzioni finanziarie alternativa. Hanno infatti una bassa propensione al rischio e ciò li porta a preferire i più tranquilli conti corrente rispetto ad altri strumenti finanziari certamente più redditizi.
Molti italiani negli ultimi messi, stanno decidendo di investire i propri risparmi nei conti deposito. Ma la scelta è veramente cosi oculata?
Vediamone le caratteristiche e quali sono i pro e i contro di questi strumenti.
Conto deposito, conviene investire i propri risparmi in questa soluzione? Ecco la risposta
Conto Deposito sempre più scelti dai risparmiatori italiani. Dopo gli aumenti dei tassi di interesse molti li ritengono la soluzione di risparmio migliore nel breve periodo.
Ma è davvero cosi? Prima di rispondere è opportuno capirne le caratteristiche.
Il Conto deposito è una soluzione finanziaria che permette di ottenere un rendimento su una somma di denaro depositata per un determinato periodo di tempo. Lo stesso si poggia sui conti correnti tradizionali ma non permette di fare alcuna operazione tradizionale.
Molte famiglie, stanno investendo sempre di più in questi strumenti di risparmio. Nel mese di ottobre 2022, queste soluzioni sono cresciute del 141% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
Senza ombra di dubbio il motivo di questo incremento è da ricercarsi nell’aumento dei tassi di interesse che ad esempio per i conti deposito a 60 mesi è passato dall’1,75% al 4% e quelli a 36 mesi sono passati dall’1,25% al 2,96.
Naturalmente la rendita del conto, cresce all’aumentare della durata del vincolo temporale.
Ma veramente sono cosi convenienti? La risposta è no.
Conto deposito, questo il motivo per cui non conviene investire in questa soluzione
Investire in conti deposito non è la soluzione ottimale secondo molti. Ciò a causa dell’inflazione. Coloro che decidono di investire su un conto deposito, in realtà stanno perdendo potere di acquisto.
Se rapportato all’inflazione galoppante i risparmi depositati sui conti deposito stanno generenda un guadagno pari allo zero, perché l’inflazione sta determinando un aumento dei prezzi al consumo annuo pari quasi al 10%.
Ecco perché ad oggi non risulta conveniente investire in conti deposito, ma bisognerebbe investirli in soluzioni che hanno tassi di rendimento superiori a quello dell’inflazione.
Conto deposito, questi i pro e i contro
Chi decide di investire in un conto deposito deve sapere che non avrà più soldi subito ma soltanto dopo un certo periodo di tempo. Soltanto se l’inflazione nei prossimi anni dovesse scendere si avrà una certa convenienza economica, altrimenti non si tratta di una buona opportunità, anzi.
Inoltre chi ha bisogno di liquidità immediata, non trarrà alcun giovamento in questo investimento, perché i benefici economici si potranno vedere soltanto dopo un po di anni.
A spingere verso questo tipo di investimento anche l’assenza dei costi fissi annuali di gestione e la tutela legata al Fondo di Tutela Interbancario per i Depositi.