Coronavirus, mutuo: si possono sospendere le rate

Il recente decreto Covid-19 introduce alcune novità per chi è in una situazione difficile e ha un mutuo.

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Le recenti disposizioni in materia di contenimento del contagio da Coronavirus consentono di fronteggiare anche le situazioni di difficoltà economica compresa il pagamento delle rate del mutuo.

Ecco in quali casi si può procedere alla richiesta.

Coronavirus, mutuo: quando e come è possibile congelare le rate

L’emergenza Coronavirus porta con sé importanti novità per poter avere un aiuto nell’affrontare difficoltà economiche. Il decreto Covid-19 amplia infatti la platea del Fondo di solidarietà mutui consentendo il congelamento del pagamento delle rate (per un massimo di 18 mesi) a tutti gli intestatari di un contratto di un mutuo che hanno subito la riduzione e la sospensione dal lavoro per almeno 30 giorni.

La misura riguarda anche i non risiedenti nella zona rossa ma è necessario rispettare alcune condizioni precise:

  • Il contratto deve essere attivo da più di un anno rispetto alla data di richiesta della sospensione;
  • La sospensione o la riduzione dell’orario di lavoro devono essere avvenute nei tre anni precedenti la richiesta;
  • Il capitale residuo del mutuo non può essere superiore a 250.000 euro;
  • Il mutuo deve essere stato erogato per una abitazione principale e non per un immobile di lusso;
  • L’Isee del richiedente non può essere superiore ai 30.000 euro.

Occorre sottolineare che la sospensione non può essere richiesta in caso di ritardo superiore ai 90 giorni consecutivi nel pagamento delle rate.